Dismielopoiesi con midollo iperfibrotico

Salve dottore,
a mio zio di 52 anni hanno diagnosticato a dicembre una dismielospoiesi con midollo iperfibrotico,e i medici della sua città hanno deciso di curarlo con vari cicli di VIDAZA per ora, giunti al 4 ciclo non si notano miglioramenti apprezzabili. È costretto a trasfusioni frequenti di sangue e piastrine ogni 3-4 giorni circa. Volevo sapere se con il farmaco si hanno reali possibilità di guarigione o se sarebbe meglio rivolgersi ad un centro specializzato.

Ringrazio tutti anticipatamente e aspetto vostre risposte.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Midollo fibrotico in che percentuale ? Il farmaco citato è valido ma la cosa migliore è essere seguito da un centro specializzato

Un saluto

A. Baraldi

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Utente
Utente
La ringrazio dottor Baraldi per la sua tempestiva risposta.

In riferimento al centro specializzato dottore, mio zio viene seguito dal reparto di Ematologia del suo ospedale che è anche un centro trapianti.

Dal frammento osteomidollare risulta scarsissimo midollo emopoietico pari al 15% circa, in cui si riconoscono rari elementi delle tre serie con megacariociti piccoli e dismorfici e con buona parte della popolazione costituita da blasti, pari al 6% circa.Sono stati effettuati tutti i controlli sugli organi interni e risultano tutti in buone condizioni.

Come le ho detto nel mio precedente intervento mio zio viene curato con VIDAZA, con fattori di crescita per i globuli bianchi(in 4 mesi 10 giorni di cura)
, con stimolatori per i globuli rossi, copertura antibiotica, antivirale e antifunginea.
Io dottore vorrei sapere se i dolori fortissimi alle gambe che mio zio avverte e la febbre che si ripresenta ciclicamente dopo circa 15 giorni dal trattamento con VIDAZA sono sintomi normali della malattia o dovuti alla terapia.
Secondo lei la procedura terapeutica che mio zio sta seguendo ha reali possibilità di guarirlo dalla malattia? Eventualmente quali sono le altre possibilità di cura?

La ringrazio ancora una volta per la sua disponibiltà.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Ritengo stia facendo la terapia giusta con ul farmaco di ultima generazione che ha dato buoni risultati proprio nel trattamento delle sindromi mielodisplastiche. Tra gli effetti collaterali vi può essere con una certa frequenza febbre e dolore. La componente residua midollare è molto scarsa e si deve cercare di stabilizzare un poco la malattia evitando una ulteriore evoluzione fibrotica midollare ma non si può arrivare alla guarigione. Abbia fiducia nei medici che lo seguono