Test hiv borderline

Gentili medici,
sono un donatore AVIS da pochi mesi. Ho fatto a dicembre 2009 una prima donazione: tutto OK. In maggio una seconda donazione. Stavolta è venuta fuori la presenza di una positività del TEST HIV giudicata "borderline" con HIV NAT negativi e HIV RNA negativo. Il medico del reparto trasfusioni mi ha tranquillizzato dicendo che si trattava di un "falso positivo" dovuto a qualche interferenza poichè il test è molto sensibile, ma poco specifico. Ed a suo dire gli altri esami eseguiti (più specifici) escluderebbero l'infezione.
Effettivamente il giorno della donazione ero reduce da un brutto raffreddore con mal di gola e febbre (era trascorsa una settimana) e quando ho donato avvertivo ancora gli strascichi. Tuttavia ritenete che io possa stare tranquillo o che debba fare altri accertamenti ? Posso fidarmi del centro trasfusionale? Grazie per le cortesi risposte che vorrete fornirmi.
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Concordo con quanto detto dal cantro trasfusionale. Può essersi verificata reattività crociata a proteine similvirali ma non virali, dando così un valore borderline; d'altra parte è tranquillizaante il test NAT, stia tranquillo

Un saluto

A. Baraldi

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Utente
Utente
Grazie di cuore per le rassicurazioni! Stanotte potrò finalmente dormire tranquillo, sapesse quanta ansia...
Ancora Grazie.
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