Splenomegalia, dolori pungenti

Gentili dottori,
a seguito di una sospetta colica renale ho eseguito un'ecografia dell'addome superiore che ha riscontrato la presenza di due adenomiomi (0.5 e 0.4mm) sulla parete della colecisti ed un ingrossamento della milza (diametro longitudinale 12.2cm). Ho pertanto effettuato le analisi del sangue e delle urine di routine che non hanno rilevato nulla, globuli bianchi e rossi nella norma, funzionalita' renale nella norma, nessun valore fuori scala. Solo l'esame delle urine delle 24h ore ha rilevato una leggerissima proteinuria. Durante il consulto chirurgico (per gli adenomiomi) e' stato riscontrato un leggero ingrandimento dei linfonodi sottomandibolari e inguinali, a seguito di cio' mi e' stato consigliato di svolgere una visita ematologica che sono ancora in attesa di effettuare. E' da alcuni mesi che soffro come di "capogiri" improvvisi (o forse perdita di lucidita', non so descriverlo meglio) e da alcune settimane ho molto spesso dei dolori pungenti come piccoli spilli e molto acuti, della durata di alcuni secondi, che si presentano in tutte le parti del corpo. Gambe, testa, braccia, torace, schiena, nella zona sottomandibolare etc... Ed altri dolori piu' cupi ma sempre passeggeri alla milza e all'altezza dei reni. Non ho subito, fin'ora, perdita di peso. Di cosa si potrebbe trattare?
Vi ringrazio.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
E' sta fatta un'ecografia di questi linfonodi ?

Un saluto

A. Baraldi

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dopo
Utente
Utente
Salve Dottore,
no, l'ingrandimento dei linfonodi e' stato notato solo dal chirurgo dopo l'ecografia all'addome superiore.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Ma se è stata fatta un'eco dell'addome saranno stati visionati , presumo, per lo meno i linfonodi inguinali; ecco volevo sapere cosa diceva l'eco di questi
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,
Il referto dell'eco non parla dei linfonodi inguinali, non so se non siano stati visionati, oppure se non ce n'e' menzione perche' sembravano "normali".
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Allora faccia un'ecografia di questi linfonodi , per sua tranquillità
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Utente
Utente
Gentile Dott. Baraldi,
Chiedero' al mio medico curante, intanto la ringrazio per il consulto e incrocio le dita affinche' non sia qualcosa di brutto come era stato sospettato.

Cordialmente.
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Utente
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Gentile Dottore,
ho terminato gli esami prescritti dall'ematologo, i risultati saranno disponibili a fine mese e per ora ho potuto raccogliere solo quelli relativi al citomegalovirus (negativo) e al toxoplasma.
Riguardo il toxoplasma:

Anticorpi anti Toxoplasma IgG 4.0 (rif: < 3 negativo)
Anticorpi anti Toxoplasma IgM 0.19 (rif: <= 0.5 negativo)

Nota: Immunita' borderline, si consiglia monitoraggio nel tempo.

Ho anche eseguito l'eco come mi aveva consigliato, risultato: 2 linfonodi ai lati del collo di 0.7 e 0.9mm (ma so di averli avuti cosi' fin da piccino) con vascolarizzazione periferica, omogenei e ipoecogeni di natura plausibilmente infiammatoria.

Che cosa significano entrambi questi risultati?
Non appena avro' il responso per tutti gli altri l'aggiornero' (per ora l'ospedale mi ha comunicato oralmente che le epatiti sono negative).

Grazie davvero.
Cordialmente.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Significano soltanto che nel suo lontano passato ha avuto la toxoplasmosi di cui conserva, seppur a titolo molto basso , gli anticorpi e che ha due linfonodi un poco infiammati ( reattivi ), in pratica nulla di grave
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dopo
Utente
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Gentile Dottore,
perdoni il disturbo, come le accennavo ho ricevuto oggi l'esito degli ultimi esami ematologici. Per brevita' (sono un centinaio) elenco solo quelli che sono fuori dai valori di riferimento o molto vicini:

Leucociti 5 (rif: 4.0-10)
Frazione C4 del complemento 15.6 (rif: 16-47)
IgG anti-VCA 3.4 (rif: > 1.2 positivo)
IgM anti-VCA 0.2 (rif: > 1.2 positivo)
Linfociti T Helper/Suppresser ratio 2.02 (rif: 1/2)
Linfociti totali, conta assoluta 1990 cell/uL (non c'e' riferimento)

Le segnalo che nel giro di un mese le piastrine sono scese da 190.000 unita' a 150.000, ora appaiono spesso dei puntini rosa sulla pelle non appena la tocco ad esempio con la barba, che spariscono nell'arco di 15 minuti. Tuttavia fino a questo momento non ho avuto alcuna emorragia nasale o gengivale.

I seguenti esami sono risultati invece _negativi_: anticorpi anti mitocondri, anti muscolo liscio, anti microsomi epatici e renali, anti ena RNP/Sm/Scl-70/SSA/SSB/e Jo-1/HRS, Helicobacter pylori, IgE totali, Epatiti B e C. Tutti gli altri esami dei linfociti sono nella norma.

L'ematologo a questo punto mi ha detto che il linfoma di Hodgkin ed alcune leucemie dovrebbero essere scongiurate, ma che posso ancora aspettarmi altre forme di leucemia o come minimo una piastrinopenia autoimmune. Per il momento sono in attesa poiche' ho fatto dei viaggi in africa lo scorso anno ed il precedente (sono negativo alla malaria comunque) ed il medico, prima di procedere con l'agoaspirato del midollo, vuole consultarsi con un infettivologo per capire se, nonostante il tanto tempo passato, possa magari trattarsi di altro. Per il momento devo fare solo un'altra ecografia per controllare se la milza sta crescendo.

Gentile dottore, qual'e' la sua opinione a riguardo? Continuo purtroppo a non sentirmi affatto sereno.

La ringrazio nuovamente per la gentilezza dimostrata.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Mah...onestamente non sò su queli elementi il suo ematologo possa parlare di altre forme di leucemia o piastrinopenia su base autoimmune; deve chiedere a lui. Gli esami trascritti sono sostanzialmente normali. Ma è stata fatta un'ecografia dei linfonodi inguinali ? Riguardi i valori di piastrine , lattuale valore a 150.000 non pone problemi
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dopo
Utente
Utente
L'eco dei linfonodi inguinali non e' stata fatta, l'ematologo che mi segue non l'ha ritenuta necessaria dicendo che vista la mia eta' puo' essere normale che siano leggermente ingrossati. Lei ritiene invece che sarebbe utile effettuarla? E se si, posso chiederle per escludere/confermare cosa?

La ringrazio come sempre e comunque la terro' aggiornata non appena avro' fatto la nuova ecografia dell'addome.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Solo per valutare la struttura di questi linfonodi se , come credo, sono soltanto di tipo reattivo
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,
ho fatto la seconda eco prescrittami dall'ematologo, per quella dei linfonodi inguinali dovro' aspettare dal momento che l'appuntamento e' tra un po' di tempo. Intanto le riporto il referto dell'eco del collo (che non le avevo riportato) e dell'ultima dell'addome:

Eco collo: tiroide di normali dimensioni ad ecostruttura omogenea e normoecogena, senza noduli distinti. Istmo regolare. Trachea in asse, ghiandole salivari di normali dimensioni, vasi di normali caratteri e decorso. In sede sottomentoniera e sovraclaveare bilateralmente, in regione laterocervicale destra, posteriormente alla porzione media del muscolo SCM sono presenti minuscole formazioni ovalari anecogene verosimilmente riferibili a linfadenopatie di carattere reattivo. In regione retronucale sinistra sono presenti due formazioni ovalari anecogene adiacenti di 7.1 e 9.1mm. Le suddette formazioni all'esame ecocolordoppler mostrano vascolarizzazione periferica.

Eco addome: il fegato e la milza (11.2cm) presentano un volume normale ed una ecostruttura omogenea. In seno colecisti si evidenziano due microcalcoli mobili, le vie biliari non sono dilatate. Configurazione ed ecostruttura normali della testa e del corpo del pancreas. I reni presentano un volume normale. Non si evidenziano grossolane linfoadenopatie retroperitoneali. Conclusione: microlitiasi della colecisti.

L'infettivologo ha detto che non presento segni di splenomegalia tropicale e che secondo lui la milza e' normale (ha una forma di una L un po' cicciona invece che essere un ellisse, quindi e' un po' oblunga) ed ha una dimensione massima di 12cm. L'unico appunto che ha fatto e' che ho un po' di LHD (175) che pero' stando al referto e' nettamente nei limiti...

Secondo il radiologo e l'infettivologo non c'e' ragione di dover fare altri controlli. Secondo il mio medico di base val la pena investigare con ulteriori controlli. Secondo l'ematologo c'e' da fare sicuramente la biopsia del midollo e forse dei linfonodi del collo.

Mi trovo nel mezzo di un fuoco incrociato, in attesa di poter fare l'eco dei linfonodi inguinali, secondo lei la biopsia del midollo e' un'ipotesi sensata o e' una sofferenza che potrei risparmiarmi? E perche' l'ematologo continua a cercare una leucemia o un hodgkin, c'e' qualcosa nelle analisi che non riesco a vedere?

E aggiungo una domanda che forse non le avevo fatto: ma 12cm (o 11.2 che siano) indicano una milza molto grande? Perche' non ho idea di quanto sia grande mediamente una milza.

Come sempre, grazie della cordialita' che mi dimostra!!!
Un saluto.

ps
Se lo ritiene utile posso mettermi di buona lena e trascriverle tutti gli esami ematologici sostenuti fino ad oggi.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Le domensioni indicano una milza normale on diametro longitudinale massimo ma normale. La valutazione ecografica dei linfonodi ha evidenziato soltanto forme reattive. Propendo per la valutazione dell'infettivologo . Adesso vediamo che referto si avrà dei linfonodi inguinali. A livello ematologico ci sono soltanto delle piastrine al limite minimo che , cmq, andrebbero rifatte e controllate anche con conta piastrine in citrato ad evitare eventuali aggregati che si possono formare con il metodo classico dell'emocromo. Dovrebbe chiedere ditrettamente all'ematologo perchè lui sospetta altte patologie e vuole fare un esame midollare
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