Il forte dolore costante ai linfonodi della gola,la febbre quasi ogni giorno 37,2circa ,stanchezza

carissimi medici, vi scrivo perchè l'ansia di aspettare tutti i risultati è ormai salita alle stelle e sto malissimo.
tutto ebbe inizio,circa2anni fa,da un forte mal di gola che tutt'oggi mi porto dietro.dopo vari accettamenti ho scoperto di avere dei linfonodi che si sono anche sparsi sul tutto il corpo.ciò che maggiormente mi allerta sono le ultime analisi dove nelle osservazioni il medico ematologo scrive: "aumento dei T-linfociti circolanti CD3+,sostenuto da entrambi i subsets CD4+(T-helper)e CD8+(T-cytotoxic),verosimilmente a carattere reattivo.modesto aumento dei B-linfociti periferici CD19+". Dopo questo referto non ho avuto l'opportunità di parlare con questo medico ma mi fa avere subito delle alte analisi da fare quali: "azotemia,creatinina,uricemia,IgG,IgM,anti-ebv e anti-cmv, IgG,IgM,anti-toxsplasma,protitogramma con proteine totali,LDH,transaminasi(ast,alt),bilirubina totale e frazionata,ves,fosfatasi alcalina sierica (fas), gamma-gt, PCR quantitativa, beta2-microglobulina" che comprendono il test HIV e mi prescrive pure una tac al torace. Documentandomi riguardo ai sintomi dell'hiv mi rispecchio in molti come il forte dolore costante ai linfonodi della gola,la febbre quasi ogni giorno 37,2circa ,stanchezza.Se avrei hiv è per tale motivo che i linfonodi si sono sparsi su tutto il corpo? il medico che dopo il primo referto mi chiede il test hiv sospetta che abbia questo virus? con questi valori potrei avere l'hiv? lei cosa ne pensa ?vi prego di rispondermi al più presto e di essere sinceri.grazie mille in anticipo.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
I suoi linfonodi hanno aspetto reattivo come spessissimo succede per svariati motivi, spesso per forme virali, ma non per HIV. A parte il fatto che l'HIV non si trasmette per via aerea e quindi ci deve essere un contagio per via sessuale e/o ematica,di cui lei dovrebbe avere un sospetto, ma poi la malattia stessa si manifesta dopo anni ed anni e soprattutto con continue infezioni ricorrenti proprio per l'immunodepressione. La sua tipizzazione linfocitaria , poi, non ha proprio nulla di allarmante anche se non ci riferisce i valori numerici. In conclusione aspetti l'esito del test , ma senza allarmarsi oltremodo

Un saluto

A. Baraldi

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