Piastrinopenìa o m. di Werlhoff

Salve! Scrivo da parte di mia mamma (55 anni) che il 15 aprile scorso, a causa di petecchie sulle gambe ed ematomi sul corpo, Le hanno riscontrato PIASTRINE con valore 5.000. E' stata subito ricoverata e la dimissione riporta:
Diagnosi m. di Werlhoff Hb 13.5 - GB 8.850 - PLT 2.750>86.000 - GOT 20 - GPT 20 - Bolirubina 0,9 - glicemia 96 - Creatinina 0,7 VES 20 Anticorpi antipiastrine: test indiretto positivo RX torace - ndr ECG ai limiti - BOM ipercitosi, per espansione di tutte le serie maturative e in particolare dei megacariociti, i quali appaiono per lo più piccoli, con nuclei ipolobati e in parte immaturi e sono talora raccolti in piccoli gruppi; sono inoltre presenti infiltrati nodulari linfoidi costituiti da linfociti piccoli a fenotipo misto T e B, verosimilmente reattivi.Terapia consigliata: Medrol 16 mg 3 al dì + Pantopan 1 al dì - Trascorsi 10gg (il 14/05)alle analisi emocromo risultavano: PLT piastrine 172.000 e WBC leucociti 14,39
al 31/05: PLT piastrine 132.000 e resto nella norma
al 09/06: PLT piastrine 101.000 e resto nella norma e viene cambiata terapia con Deltacortene 50 mg al dì.
--- Questa mattina si è accorta di avere un linfonodo all'inguine ingrossato ma dopo poche ore è sparito. Devo preoccuparmi? E, comunque, gradire avere un parere sul perché le piastrine continuano a diminuire nonostante la cura e se la terapia che sta seguendo possa essere adeguata. Grazie.
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Dr. Giuseppe Curciarello Ematologo 86 1
Alcune piastrinopenie possono essere metainfettive ovvero colpire soggetti (più spesso giovani) di qualunque età dopo un episodio infettivo anche banale : faringite ecc..). Anticorpi rivolti contro l'agente infettivo casulmente reagiscono anche contro antigeni propri (per esempio quelli sulle piastrine)dando piastrinopenia che in genere si risolve anche spontaneamenete ( ma più spesso dopo terapia con cortisonici o immunoglobuline endovena).Dovrebbe essere il caso della sua mamma.Anche la presenza di megacariociti espansi nell'esame del midollo, ci dice questo. Tuttavia in alcuni individui la piastrinopenia richiede dosi più alte di steroidi, per periodi più lunghi o associazione con altri farmaci (per es. le Immunoglobuline endovena).Raramente poi ilqudrodiviene cronico. Quindi si affidi all'ematologo che la cura e controlli spesso i valori di emocromo,LDH,uricemia,VES,PCR,PT,PTT,Fibrinogeno, controlli se non l'ha già fatto, anche Rx torace e eco addome completo con visita ematologica in particolare delle stazioni linfonodali, anche per escludere altre patologie che possono essere anticipate o concomitanti alla piastrinopenia. Auguri

Dr. Giuseppe Curciarello Medico-Chirurgo Specialista Ematologia Generale ( Clinica e Laboratorio)