Policitemia vera

Da circa otto anni ho la policitemia vera,prima di questo evento e fin da banbino ho sempre praticato sport anche a livello agonistico,e poi a livello amatoriale.Non ho assunto mai sostanze per aumentare il valore dell'ematocrito,ma nel 2002/03 l'ematocrito mi era salito a 58,dopo aver fatto gli esami del caso durante gli anni successivi ,mi è stata conclamata la diagnosi con il jak2.Tutti i mesi ,vado al centro emat.per gli esami,al momento sono in cura con la cardioaspirina e salassi.Vorrei sapere,se lo sport praticato puo aver avuto un'incidenza,nella patologia e se praticarlo di nuovo puo' avere degli effetti collaterali.I medici che mi seguono mi dicono sempre di usare moderazione ,ma mi rimane qualche dubbio.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Che tipo di sport ? Comunque non vedo una relazione tra la policitemia e lo sport; è evidente che è fondamentale per lei l'assunzione di liquidi ed evitare che sotto sforzo ci sia forte disidratazione per le conseguenze di "ispessimento" del sangue. Salassi sono fondamentali per ridurre rossi ed ematocrito

Un saluto

A. Baraldi

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dopo
Utente
Utente
Mi scuso per non aver idicato il tipo di sport.Tra i vari sport praticati durante attivita' scolastica ,rugby e corsa (fondo e 1/2 maratone tipo roma /ostia)sono stati gli sport ancora praticati anche con la patologia .grazie
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Ecco diciamo che la maratona la farei con grande cautela, ma , intendiamoci, non perchè sia dannoso come sport ma per la forte perdita di liquidi derivanti dalla sudorazione e quindi la risposta cardiaca ad un aumentato "spessore", mi conceda il termine, del sangue. Insomma sport và bene ma con moderazione