Eritroblastosi

salve,
le scrivo in preda alla disperazione in seguito ad un aborto interno alla decima settimana.
Sono 0 rh -, mio marito A rh +.
Nel 2007 è nata Elena, 0 rh - ( se in ospedale hanno scritto il vero e non si sono sbagliati). Non mi hanno fatto alcuna immuno profilassi.

Due settimane fa l'aborto interno.
L'ho perso alla 10 settimana ma ce ne siamo accorti alla 12esima.
Nelle ultime settimane stavo male ma senza nessun sintomo particolare ( no perdite o contrazioni). Pessimo colorito, malessere generale, spossatezza.

Può essersi trattato di eritroblastosi fetale ?
HO letto su molti siti che avrebbero dovuto comunque farmi l'iniezione al momento del primo parto, a prescindere dal gruppo sanguigno della bimba nata.
E' così ???
Subito dopo il raschiamento mi è stata fatta l'immunoprofilassi.

[#1]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Su queste basi si possono soltanto fare ipotesi che lasciano il tempo che trovano; può essere stata eritroblastosi. L'isoimmunizzazione materna si verifica dopo che GR fetali(incompatibili) attraversano la placenta e inducono una risposta immunologica con anticorpi materni specifici anti-Rh, alcuni dei quali in seguito attraversano la placenta verso il feto e determinano emolisi. Il discoro riguarda un feto Rh + . Una bimba Rh - non induce formazione di anticorpi da parte della mamma

Un saluto

A. Baraldi

[#2]
Attivo dal 2006 al 2011
Ex utente
Dottore grazie mille per la sua tempestiva risposta.

Ho un ulteriore dubbio.
Come mai per la prima gravidanza il ginecologo mi ha fatto eseguire tutti i mesi il test di Coombs indiretto e per questa gravidanza no ??
Ho letto sulle linee guida della gravidanza fisiologica emanate dal ministero proprio a dicembre 2010 che

"l’immunoprofilassi anti-Rh(D) deve essere offerta di routine a tutte le donne in gravidanza Rh(D) negative non sensibilizzate a 28 settimane " e che " In tutte le donne, indipendentemente dal loro stato Rh(D), deve essere ricercata la presenza di anticorpi atipici anti-emazie nel primo trimestre e a 28 settimane."

Vuol dire che se avessi fatto prima l'immuno profilassi forse poteva non accadere ? O che magari se avessi fatto il test di Coombs indiretto forse sarebbe risultato positivo ??

Lo so che tanto non cambia lo stato di fatto ma magari mi aiuta a capire se ritentare in futuro un'altra gravidanza o rinunciare per sempre.

grazie ancora,
Rossella
[#3]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Vede non possiamo ragionare sui se e ma e varie ipotesi. Potrebbe essere accaduto ugualmente anche con l'immunoprofilassi, perchè non c'è alcuna certezza che l'aborto sia avvenuto per isoimmunizzazione; ma questa situazione non la deve assolutamente scoraggiare dal tentare una nuova gravidanza. Faccia tutti i tests del caso anche quelli per trombofilia, ma cerchi di non pensare più a quanto successo , ricercando nuovamente una gravidanza. Auguri
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