Linfonodo in iperplasia reattiva

gentile dottore,le vorrei esporre il mio caso per alcuni chiarimenti.Ho 47 anni e ad aprile scorso notai una tumefazione all'altezza dell'orecchio sinistro ,feci un'eco ed era un linfonodo di circa 2cm a cui se ne erano aggiunti altri in regione latero-cervicale ,sovra e sottoclaveare del diametro di 2-3 cm maggiormente a sin.Mi rivolsi ad un ematologo il quale mi consigliò una serie di esamidel sangue ,da cui venne fuori la toxoplasmosi Mi rivolsi quindi ad un infettivologo il quale mi prescrisse la rovamicina 3cp al di per 20gg.Dopo la cura ripetei gli esami del sangue e i valori stavano rientrando.Però i linfonodi continuavano ad uscire.Feci quindi una TAC con mdc da in cui si evidenziavano numerose formazioni linfonodali
in sede laterocervicale ,sovraclaveare,sottoclaveare ,ascellare,mammarie,inguinali del diam.max di 2 cm.Ho fatto una biopsia di un linf.laterocervicale e dall'esame istologico è uscito:linfonodo in iperplasia reattiva.Ho esegiuto una PET/TCda cui si evidenziano aree di lieve incremento dell'attività metabolica in corrispondenza di alcuni piccoli linfonodi ascellari a sin.I eIIlivello(SUVmax 2,50)Mi è stata consigliata una mammografia che esegiurò domani.Cosa ne pensa?
Sono un po' preoccupata.La ringrazio.
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Rispondo forse con molto ritardo alla Sua richiesta di consulto.
Suppongo che nel frattempo la mammografia abbia dimostrato che non ci sia alcuna relazione con il quadro che descrive.

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com