Deficit proteina s
buongiorno
mi è stato riscontrato un deficit congenito di proteina s. mi è stato detto che non è necessaria nessuna terapia.
la comparsa di numerosi "capillari" sulle gambe e senso di pesantezza alle gambe possono essere connessi a questa patologia?
potrebbero esserci altri sintomi a cui dovrei prestare attenzione?
cordiali saluti
mi è stato riscontrato un deficit congenito di proteina s. mi è stato detto che non è necessaria nessuna terapia.
la comparsa di numerosi "capillari" sulle gambe e senso di pesantezza alle gambe possono essere connessi a questa patologia?
potrebbero esserci altri sintomi a cui dovrei prestare attenzione?
cordiali saluti
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Cara Utente,
La proteina S è' una proteina sintetizzata dal fegato e dalle cellule endoteliali. E' presente in circolo in due forme: circa il 40% libera (forma attiva) ed il restante 60% legata a una proteina (forma inattiva). Il suo difetto può essere congenito o acquisito. Le alterazioni congenite finora descritte in letteratura, sono quasi esclusivamente trasmesse come carattere autosomico dominante. La condizione autosomica è rarissima e, quando compatibile con la vita, determina una grave storia clinica di trombosi fin dai primi anni di età. Le carenze acquisite si verificano per ridotta sintesi (malattie del fegato o tossicità di alcuni farmaci) o per aumento di consumo (coagulazione intravascolare disseminata, malattie autoimmuni). Le manifestazioni cliniche dei soggetti con carenza congenita di proteina S manifestano, oltre a trombosi venose profonde, trombosi venose superficiali. Consiglieri quindi di sottoporsi con il suo dossier clinico ad una valutazione internistico-ematologica dopo aver eseguito un completo screening trombofilico. Per saperne di più può consultare il sito web www.renatocasana.it. Cordiali saluti R. Casana www.arcamedica.net
La proteina S è' una proteina sintetizzata dal fegato e dalle cellule endoteliali. E' presente in circolo in due forme: circa il 40% libera (forma attiva) ed il restante 60% legata a una proteina (forma inattiva). Il suo difetto può essere congenito o acquisito. Le alterazioni congenite finora descritte in letteratura, sono quasi esclusivamente trasmesse come carattere autosomico dominante. La condizione autosomica è rarissima e, quando compatibile con la vita, determina una grave storia clinica di trombosi fin dai primi anni di età. Le carenze acquisite si verificano per ridotta sintesi (malattie del fegato o tossicità di alcuni farmaci) o per aumento di consumo (coagulazione intravascolare disseminata, malattie autoimmuni). Le manifestazioni cliniche dei soggetti con carenza congenita di proteina S manifestano, oltre a trombosi venose profonde, trombosi venose superficiali. Consiglieri quindi di sottoporsi con il suo dossier clinico ad una valutazione internistico-ematologica dopo aver eseguito un completo screening trombofilico. Per saperne di più può consultare il sito web www.renatocasana.it. Cordiali saluti R. Casana www.arcamedica.net
Dott. Renato Casana
Responsabile Chirurgia Vascolare e Angiologia
Istituto Auxologico Italiano IRCCS
Dipartimento Chirurgico Capitanio
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 13.5k visite dal 13/12/2007.
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