Immunostimolanti,immunomodulatori in ex paziente leucemico

Egregi dottori,
ho 37 anni e circa 7 anni fa mi ammalai di Leucemia acuta promielocitica M3 nella classificazione FAB,fortunatamente risolta(si spera,con i dovuti scongiuri) senza dover ricorrere a trapianto ma con chemioterapia ed acido retinoico secondo protocollo Aida by Gimema...negli ultimi anni però noto che il mio sistema immunitario si è leggermente indebolito,fariungiti,tonsilliti,almeno 3 volte l'anno,con febbre e dolori muscolari che mi debilitano ed ogni volta per riprendermi ci vogliono almeno 20 giorni...è vero che ho delle tonsille criptiche che forse andrebbero tolte...ho avuto l'anno scorso il Tas a 1660...poche settimane fa a 336...ieri a 359,..ma la ves e pcr nella norma...cmq vengo alla domanda: Visto che sono diventato così cagionevole,potrei assumere un immunostimolante tipo Ismigen o correrei il rischio di stimolare troppo il mio midollo già fortemente traumatizzato? Potrei assumere Immunage(Papaya fermentata) o sarebbe dannoso sempre per il mio midollo?
Grazie di cuore!
Saluti Andrea!
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Allergologo attivo dal 2010 al 2015
Allergologo
Egregio utente,
l'assunzione di un immunostimolante (come anche quello citato) non dovrebbe costituire un fattore di rischio per una recidiva di malattia; in ogni caso sarebbe meglio che effettuasse una valutazione immunologica ed eventuali ulteriori accertamenti prima di intraprendere trattamenti di qualche tipo. Inoltre, se i colleghi ORL hanno indicato la tonsillectomia, è probabile che potrebbe giovarsi più di quell'intervento piuttosto che dell'assunzione dell'immunostimolante.
Saluti,