Parere/consiglio linfonodi urgente

Buonasera, spero di avere scritto nella sezione corretta. Vi scrivo perchè da qualche tempo, circa 20 giorni, ho diversi linfonodi ingrossati in sede latero cervicale. Inizialmente ho pensato a qualche forma di influenza o qualche problema ai denti (che però ho fatto controllare).Uno di questi linfonodi è andato via via ingrossandosi, tanto che attualmente sento dolore quando deglutisco, in particolare quando bevo. Il mio medico mi ha fatto fare le analisi, anche perchè ho iniziato ad avere un modesto rialzo della temperatura 37,2-37,5 sia la mattina che la sera. Le analisi sono ok, monotest negativo, citolomegavirus negativo, toxoplasmosi igm dubbio,igg negativo successivamente a distanza di 15 giorni negativi entrambi (igg ed igm). Il dottore allora mi consiglia un'eco al collo e tessuti molli.L'eco riporta che si osservano in sede laterocervicale numerosi linfonodi reattivi tutti superiori al centimetro e quello che mi crea più problemi misura 3,4 cm. Il dottore che ha effettuato l'eco mi dice che sembrano tutti di natura appunto begnina,però mi consiglia di approfondire dicendomi che il monotest non è affidabile, di ripetere dunque un test per la mononucleosi ed un tampone faringeo per streptococco emolitico. Il mio medico invece mi consiglia di andare da un infettivologo/ematologo. Adesso vi chiedo secondo voi qual'è la procedura più giusta da seguire? Io sono un pò confusa, ho pensato pure ad un'allergia visto che dopo la doccia ultimamente soffro di un prurito allucinante che dura per un bel pò, ho provato ad usare diversi saponi ma il problema non passa.Dato che i linfomisono apparsi prima e poi questo fastidio ho prensato nella mia ignoranza che potevano essere collegati ad un'allergia. Non lo so Dottori, secondo voi? a chi rivolgermi ? ad un ematologo, infettivologo, oppure provare un altro test per la mononucleosi e un tampone faringeo? I disturbi che ho io sono appunto difficoltà a deglutire per via di questo linfonodo "grande",stanchezza, inappetenza e questa alterazione della temperatura. Attendo vostre risposte e vi ringrazio anticipatamente.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Concordo con il suo medico; il monotest è poco attendibile , faccia il test classico. Il fatto che i linfonodi siano reattivi indica soltanto un'infiammazione di questi ma nulla di grave. Ripeta i test per mononucleosi e faccia il tampone ma senza allarmi

Un saluto

A. Baraldi

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Utente
Utente
Buongiorno Dottore e grazie mille per la risposta. Ho seguito il consiglio dell'ecografista (e del suo), ho ripetuto l'esame per la mononucleosi ed effettuato il tampone faringeo. Il Dottore però mi ha consigliato di ripetere anche l'emocromo e le transaminasi per valutare eventuali cambiamenti avvenuti in questi 20 giorni. I cambiamenti ci sono stati, ma solo in alcuni parametri dell'emocromo,che risultano adesso evidenziati e sono:
Globuli bianchi: 8.720 e globuli rossi: 4.000, mentre nelle prime analisi effettuate i globuli bianchi erano molto più bassi e ovviamente nei parametri e i globuli rossi più alti.Le transaminasi invece mi danno delle soddisfazioni:)) perchè sono nella norma.
Per la mononucleosi invece : Anti EbV IgG : 295, Anti EbV IgM negativo. L'analista che mi ha dato le analisi mi ha spiegato la differenza tra i 2 valori e quindi mi ha detto che non ho in questo momento la mononucleosi, di aspettare il risultato del tampone e se nel caso fosse negativo di approfondire con ulteriori indagini. Le volevo chiedere una delucidazione: l' IgG dimosta che io ho avuto la mononucleosi, ma dal valore non si può provare ad intuire se questa risale a molti anni fa o è recente tipo 4-5 mesi fa?Del tipo: più è alto il valore più è di antica data e viceversa? Forse è una domanda stupida ma l'analista non ha saputo rispondermi, fose è talmente stupida la domanda che non c'è risposta.I miei piccoli problemi potrebbero essere lo strascico dell'infenzione?
La ringrazio ovviamente anticipatamente Dottore:)))
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Un valore alto di Ig G indica una malattia superata ma non da tanto tempo, come sembrerebbe nel suo caso, anche se non si può quantizzare; si potrebbe fare , ma non mi sembra proprio il caso, un cosiddetto test di "avidità" , cioè un test che determina con maggiore precisione il tempo perchè quanto più il valore è basso tanto più la malattia è recente.
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Utente
Utente
Dottore quindi la mia temperatura, questi antipatici linfonodi e tutto il resto..(non elenco se no mi dilungo come sempre..) posso essere collegati a questo risultato dell'igg? Perche' non le sembra il caso di fare un test di "avidità"? Cmq la ringrazio per la pazienza avuta nei miei riguardi e anche di aver risposto alle mie domande. Aspetto il risultato del tampone e spero presto anzi prestissimo di stare meglio:))).
Un saluto e buonaserata.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Nò, non vedo proprio relazione perchè la mononucleosi è guarita ; però, ma non riguardo la febbre, può persistere , se la malattia è guarita da non tanto tempo, una certa stanchezza ed i linfonodi possono persistere ingranditi per tempi lunghi; riguardo il test di avidità non ne vedo la necessità poichè non ci troviamo con la malattia in atto
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