Piastrine alte e infiammazione
Buonasera
Vi scrivo per mio padre: a novembre è stato operato per un meningioma con un diametro di 7 cm; l'operazione è andata bene, il tumore è stato asportato del tutto (anche se per una piccola complicanza è stato operato due volte nel giro di un mese), e sembra essersi ripreso abbastanza bene.
Gli esami del sangue dopo una settimana dalle dimissioni dell'ospedale erano nella norma, così com'è andata bene la tac di controllo effettuata circa un mese fa, e la dott,ssa che l'ha seguito ha notato miglioramenti.
C'è da segnalare che per lungo tempo ha assunto cortisone, mentre ora sta proseguendo la terapia con Levetiracetam EG 1000 mg (Keppra). Inoltre, ha avuto un'influenza dietro l'altra, di cui una conclusa pochissimo tempo fa, con ancora strascichi di tosse. Ultimamente poi, è soggetto ad un'infiammazione inguinale e pelle che si squama...dopo una cura con una crema specifica il problema sembrava risolto, ora invece sta tornando il prurito, e ha già fissato una visita dal dermatologo per questa settimana.
Il problema è sorto una settimana fa, quando ha fatto degli esami del sangue di controllo per poi effettuare la risonanza magnetica di routine. Tutti i valori nella norma, sia per l'esame emocromocitometrico e leucogramma chimico differenziale; a parte le piastrine del sangue, che sono salite a 602 (range 130-400) e una piccola discrepanza delle cellule neutrofile perossidasi positive, che sono 40/100 su un range di 50-70/100.
Siccome, è molto preoccupato per questi valori, volevo chiedervi se il numero abbastanza alto delle piastrine può essere dato da infiammazioni come l'influenza che è passata da poco o l'infiammazione inguinale che potrebbe essere ancora in atto; oltre eventualmente dal decorso post-chirurgico (il medico di base ha detto che potrebbero essere possibili cause). Vorrebbe rifare subito gli esami del sangue, ma non sarebbe meglio che l'infiammazione in atto passasse del tutto?
Ovviamente ha già in programma tutte le visite di controllo; voi consigliate anche una visita dall'ematologo? Per ora il medico non ce l'ha consigliato..!
Una vostra risposta ci tranquillizzerebbe molto!!
Vi ringrazio molto per il vostro servizio!
Cordiali saluti
Vi scrivo per mio padre: a novembre è stato operato per un meningioma con un diametro di 7 cm; l'operazione è andata bene, il tumore è stato asportato del tutto (anche se per una piccola complicanza è stato operato due volte nel giro di un mese), e sembra essersi ripreso abbastanza bene.
Gli esami del sangue dopo una settimana dalle dimissioni dell'ospedale erano nella norma, così com'è andata bene la tac di controllo effettuata circa un mese fa, e la dott,ssa che l'ha seguito ha notato miglioramenti.
C'è da segnalare che per lungo tempo ha assunto cortisone, mentre ora sta proseguendo la terapia con Levetiracetam EG 1000 mg (Keppra). Inoltre, ha avuto un'influenza dietro l'altra, di cui una conclusa pochissimo tempo fa, con ancora strascichi di tosse. Ultimamente poi, è soggetto ad un'infiammazione inguinale e pelle che si squama...dopo una cura con una crema specifica il problema sembrava risolto, ora invece sta tornando il prurito, e ha già fissato una visita dal dermatologo per questa settimana.
Il problema è sorto una settimana fa, quando ha fatto degli esami del sangue di controllo per poi effettuare la risonanza magnetica di routine. Tutti i valori nella norma, sia per l'esame emocromocitometrico e leucogramma chimico differenziale; a parte le piastrine del sangue, che sono salite a 602 (range 130-400) e una piccola discrepanza delle cellule neutrofile perossidasi positive, che sono 40/100 su un range di 50-70/100.
Siccome, è molto preoccupato per questi valori, volevo chiedervi se il numero abbastanza alto delle piastrine può essere dato da infiammazioni come l'influenza che è passata da poco o l'infiammazione inguinale che potrebbe essere ancora in atto; oltre eventualmente dal decorso post-chirurgico (il medico di base ha detto che potrebbero essere possibili cause). Vorrebbe rifare subito gli esami del sangue, ma non sarebbe meglio che l'infiammazione in atto passasse del tutto?
Ovviamente ha già in programma tutte le visite di controllo; voi consigliate anche una visita dall'ematologo? Per ora il medico non ce l'ha consigliato..!
Una vostra risposta ci tranquillizzerebbe molto!!
Vi ringrazio molto per il vostro servizio!
Cordiali saluti
[#1]
Concordo con il vostro medico ; quell'aumento di piastrine potrebbe essere in relazione a fatti infiammatori passeggeri, quindi fate tutte le visite di controllo programmate senza allarmi
Un saluto
A. Baraldi
[#3]
Utente
Buongiorno
Disturbo di nuovo per un'informazione riguardante le piastrine.
Mio padre ha effettuato a marzo esami del sangue e ha appena fatto di nuovo un controllo.
I valori sono sempre nella norma, ma le piastrine risultano aumentate da 257 a 358.
Cosa può determinare un'oscillazione delle piastrine, seppur nei limiti del range previsto?
Grazie
Cordialissimi saluti
Disturbo di nuovo per un'informazione riguardante le piastrine.
Mio padre ha effettuato a marzo esami del sangue e ha appena fatto di nuovo un controllo.
I valori sono sempre nella norma, ma le piastrine risultano aumentate da 257 a 358.
Cosa può determinare un'oscillazione delle piastrine, seppur nei limiti del range previsto?
Grazie
Cordialissimi saluti
[#4]
I valori di piastrine possono variare nel tempo , pur rimanendo nei limiti di norma; per esempio se nel primo caso fossero state in piccola parte aggregate , questo fa si che l'apparecchio sottostimi il valore ; comunque l'attuale valore è perfettamente nella norma , stia tranquillo
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 8.1k visite dal 04/03/2013.
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