Linfoma non hodgkin
Buongiorno, scrivo per mio papa', 66 anni.
A seguito di un tumore al colon avuto nel 2009, operato e guarito senza nessuna chemioterapia mio papa' ogni 6 mesi fa tutti i controlli necessari. A febbraio a seguito di una tac si e' notata una massa a livello della coda del pancreas. Ci siamo subito mossi pensando ad un adenocarcinoma ed e' stato operato a marzo. L'esito dell'esame istologico ha pero' evidenziato che e' un linfoma non hodgink ad alto grado a grandi cellule b. Ad inizio maggio ha iniziato la terapia di prima linea RChop (prima di iniziare hanno fatto la tac che evidenziava solamente nel fegato una piccola massa di 1 cm). a seguito dei 3 cicli hanno fatto una tac di controllo che ha evidenziato una massa di 6 cm a livello del pancreas in corrispondenza delle clips chirurgiche e nel fegato la massa e' passata di 1 a 1,5 cm. Come capirete e' stata una doccia fredda...adesso ha gia' fatto un ciclo di chemioterapia di seconda linea RDHAP e dovra' farne un altra tra un po '. Mio papa' e' in cura al Niguarda a Milano. Siamo molto preoccupati. A qualche ematologo e' capitato un caso come questo? siete d'accordo sulla chemioterapia RDHAP?avete qualche consiglio su qualche altra cura? Adesso e' molto debilitato a seguito del primo ciclo che e' stato molto pesante.
A seguito di un tumore al colon avuto nel 2009, operato e guarito senza nessuna chemioterapia mio papa' ogni 6 mesi fa tutti i controlli necessari. A febbraio a seguito di una tac si e' notata una massa a livello della coda del pancreas. Ci siamo subito mossi pensando ad un adenocarcinoma ed e' stato operato a marzo. L'esito dell'esame istologico ha pero' evidenziato che e' un linfoma non hodgink ad alto grado a grandi cellule b. Ad inizio maggio ha iniziato la terapia di prima linea RChop (prima di iniziare hanno fatto la tac che evidenziava solamente nel fegato una piccola massa di 1 cm). a seguito dei 3 cicli hanno fatto una tac di controllo che ha evidenziato una massa di 6 cm a livello del pancreas in corrispondenza delle clips chirurgiche e nel fegato la massa e' passata di 1 a 1,5 cm. Come capirete e' stata una doccia fredda...adesso ha gia' fatto un ciclo di chemioterapia di seconda linea RDHAP e dovra' farne un altra tra un po '. Mio papa' e' in cura al Niguarda a Milano. Siamo molto preoccupati. A qualche ematologo e' capitato un caso come questo? siete d'accordo sulla chemioterapia RDHAP?avete qualche consiglio su qualche altra cura? Adesso e' molto debilitato a seguito del primo ciclo che e' stato molto pesante.
Il tipo di terapia è quello ; bisognerà vedere la risposta al secondo ciclo ma il grado elevato è sicuramente di più difficile trattamento ed ecco la scarsa risposta al primo ciclo di trattamento. Ci faccia sapere
Un saluto
A. Baraldi
Utente
Grazie per la risposta. Adesso e' molto debilitato e fa fatica anche a camminare.sono 8 giorni che ha finito il ciclo e da 6 giorni e' proprio a terra fisicamente. Prima di fare il ciclo di DHAP stava abbastanza bene, camminava, andava in bicicletta... E' normale questa stanchezza cosi' forte? Gli basta fare pochi passi e sente il cuore che inizia a battere piu' veloce e si deve sedere. I medici erano indecisi se fare la DHAP oppure la ICE. Voi cosa dite? Quale e' meglio fra le due? La ICE e' meno pesante o e' uguale? Ad inizio agosto dovrebbe fare il secondo ciclo ma essendo cosi' giu' fisicamente siamo timorosi che lo butti ancora piu' a terra...
Se anche la seconda linea non dovesse dare risultati ci sono altre linee / terapie da fare?
Se anche la seconda linea non dovesse dare risultati ci sono altre linee / terapie da fare?
Le terapia citate sono più forti ed intensive e , quindi, lo stato di stanchezza è comprensibile. Sono valide entrambe. Vediamo come risponderà ad essa, abbiate fiducia
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 18/07/2013.
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