Linfoma non hodgkin femore distale
Dopo circa un anno e mezzo di dolori lancinanti, inizialmente episodi isolati,poi a Dicembre continui tanto da non poter far a meno degli antidolorifici quotidianamente,mi è stato diagnosticato dopo biopsia incisionale al femore distale destro un linfoma nH a cellule B cd45+ cd20+ non ulteriormente tipizzabile a causa dei diffusi fenomeni di necrosi e di coartazione/distorsione cellulare.
Premetto che il ritardo nella diagnosi è stato dovuto all'ostinazione del mio medico di base nell'imputare i miei forti dolori che mi svegliavano la notte e non passavano se non dopo aver assunto un antidolorifico,ad una contrattura muscolare. Diceva che non avevo l'età per altro e non mi ha prescritto la RMN che pure un radiologo mi aveva consigliato di fare.Ho 26 anni ed in tutti i centri mi è stato detto che l'età c'è.Siccome studio Medicina, mi rendevo conto che era un dolore piuttosto strano e dunque ho aggirato l'ostacolo sottoponendomi alla RMN che diceva:"L'esame non mette in evidenza alterazioni strutturali significative a carico dei menischi. E' presente una diffusa alterazione della struttura spongiosa ossea del terzo distale della diafisi femorale, di difficile valutazione e identificazione delle immagini di RM, che necessita di ulteriore valida azione mediante esame scintigrafico ed esame radiografico mirato.
Diffusa sinovite reattiva aspecifica, con quota di versamento che si sviluppa nell'ambito dei recessi retro-patellari.
Condizione di impero appoggio a livello del comparto fermore-tibiale interno.Normale aspetto dei legamenti crociati ed i legamenti collaterali."
Dopo altre opportune indagini che evidenziavano una lesione di 12-13 cm
senza altre sedi interessate (Tac addome,pelvi e torace negative),nonchè biopsia alla cresta iliaca e mieloaspirato negativi,
ho iniziato il trattamento chemioterapico R-Chop terminato il 12 Giugno scorso con l'aggiunta dello Zometa per l'osso.
Ora sto effettuando i controlli:RMN e Pet che sembrano mostrare sensibili miglioramenti.Devo ripetere parte della pet perchè il medico non è riuscito a stimare il CUV max che in quella effettuata a Febbraio era 13.7.
Nel frattempo continuo a deambulare con le stampelle.
Sono in attesa dei risultati per effettuare la radioterapia.
Vorrei sapere dei pareri sul mio caso e qualche consiglio.
Grazie
Premetto che il ritardo nella diagnosi è stato dovuto all'ostinazione del mio medico di base nell'imputare i miei forti dolori che mi svegliavano la notte e non passavano se non dopo aver assunto un antidolorifico,ad una contrattura muscolare. Diceva che non avevo l'età per altro e non mi ha prescritto la RMN che pure un radiologo mi aveva consigliato di fare.Ho 26 anni ed in tutti i centri mi è stato detto che l'età c'è.Siccome studio Medicina, mi rendevo conto che era un dolore piuttosto strano e dunque ho aggirato l'ostacolo sottoponendomi alla RMN che diceva:"L'esame non mette in evidenza alterazioni strutturali significative a carico dei menischi. E' presente una diffusa alterazione della struttura spongiosa ossea del terzo distale della diafisi femorale, di difficile valutazione e identificazione delle immagini di RM, che necessita di ulteriore valida azione mediante esame scintigrafico ed esame radiografico mirato.
Diffusa sinovite reattiva aspecifica, con quota di versamento che si sviluppa nell'ambito dei recessi retro-patellari.
Condizione di impero appoggio a livello del comparto fermore-tibiale interno.Normale aspetto dei legamenti crociati ed i legamenti collaterali."
Dopo altre opportune indagini che evidenziavano una lesione di 12-13 cm
senza altre sedi interessate (Tac addome,pelvi e torace negative),nonchè biopsia alla cresta iliaca e mieloaspirato negativi,
ho iniziato il trattamento chemioterapico R-Chop terminato il 12 Giugno scorso con l'aggiunta dello Zometa per l'osso.
Ora sto effettuando i controlli:RMN e Pet che sembrano mostrare sensibili miglioramenti.Devo ripetere parte della pet perchè il medico non è riuscito a stimare il CUV max che in quella effettuata a Febbraio era 13.7.
Nel frattempo continuo a deambulare con le stampelle.
Sono in attesa dei risultati per effettuare la radioterapia.
Vorrei sapere dei pareri sul mio caso e qualche consiglio.
Grazie
[#1]
Getile Utente,
il linfoma follicolare è una delle forme più diffuse ed è importante una valutazione del cosiddetto IPI ( international prognostic index ) che si basa sulla presenza di fattori prognostici che permettono di dividere i pazienti in quattro classi a seconda del rischio prognostico basso, intermedio basso, intermedio alto, alto.
La terapia che lei sta facendo è quella classica per queste forme ed internazionalmente accettata. Naturalmente per questo tipo di tumori è fondamentale la stadiazione. IL linfoma follicolare viene classificato a bassa malignità.
Il trattamento include la radioterapia che lei è in attesa di fare e sono allo studio terapie che utilizzano anticorpi mnoclonali. Mi fermo qui perchè ci sarebbe da dire troppe cose, però, voglio dirle ancora di avere fiducia nelle terapie che sta facendo
il linfoma follicolare è una delle forme più diffuse ed è importante una valutazione del cosiddetto IPI ( international prognostic index ) che si basa sulla presenza di fattori prognostici che permettono di dividere i pazienti in quattro classi a seconda del rischio prognostico basso, intermedio basso, intermedio alto, alto.
La terapia che lei sta facendo è quella classica per queste forme ed internazionalmente accettata. Naturalmente per questo tipo di tumori è fondamentale la stadiazione. IL linfoma follicolare viene classificato a bassa malignità.
Il trattamento include la radioterapia che lei è in attesa di fare e sono allo studio terapie che utilizzano anticorpi mnoclonali. Mi fermo qui perchè ci sarebbe da dire troppe cose, però, voglio dirle ancora di avere fiducia nelle terapie che sta facendo
Un saluto
A. Baraldi
[#2]
Utente
Gentile dottore,
Ho sicuramente grande fiducia nelle cure che sto facendo (anche perchè se così non fosse dovrei cambiare facoltà!) ed una grande Fede che le cose vadano bene.
Mi hanno parlato di stadio IV anche se non ho altre aree interessate dalla malattia e non son riusciti a stadiarlo bene.
Poi mi hanno anche parlato di Alto Grado.
Cmq le cose sembrano migliorare dopo la terapia.Ho già fatto gli anticorpi monoclonali, il Rituximab per la precisione.
Tra qualche giorno avrò anche i risultati della nuova pet.
Il mio professore mi ha detto che si sarebbe risolto tutto.
Confido nella Medicina e prima ancora nel Signore.
Grazie
Cordiali Saluti
Ho sicuramente grande fiducia nelle cure che sto facendo (anche perchè se così non fosse dovrei cambiare facoltà!) ed una grande Fede che le cose vadano bene.
Mi hanno parlato di stadio IV anche se non ho altre aree interessate dalla malattia e non son riusciti a stadiarlo bene.
Poi mi hanno anche parlato di Alto Grado.
Cmq le cose sembrano migliorare dopo la terapia.Ho già fatto gli anticorpi monoclonali, il Rituximab per la precisione.
Tra qualche giorno avrò anche i risultati della nuova pet.
Il mio professore mi ha detto che si sarebbe risolto tutto.
Confido nella Medicina e prima ancora nel Signore.
Grazie
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.5k visite dal 12/07/2008.
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