Linfoma non hodgkin centro follicolare
Buongiorno Dottori,oggi sono venuta a conoscenza di un cambiamento di diagnosi!!Vi chiedo una mano perchè sono nel panico più totale!il primo esame istologico ha come diagnosi "LINFOMA A GRANDI CELLULE B (LCA+/CITOCHERATINE-/CD3-/CD20+/CD30+)".Per maggiore sicurezza abbiamo voluto esaminati le sezioni colorate e 10 sezioni bianche della cute e sottocute da un'altra parte,adesso la diagnosi è "LINFOMA DI DERIVAZIONE DAI LINFOCITI B PERIFERICI CENTROFOLLICOLARI,DI GRADO IIIb,FOLLICOLARE (CD20+/CD10+/BLC6+/BCL2-/iRF4-)".é assurdo che si possa sbagliare una diagnosi di questo tipo,adesso stiamo richiedendo i blocchetti in paraffina del linfonodo asportato e stiamo procedendo ad un terzo esame istologico!Ditemi vi prego con tutta sincerità se la diagnosi fosse la seconda mensionata le probabilità di una completa guarigione diminuiscono?ed è in questo caso che si parla di possibile recidiva?Aspetto fiduciosa una vostra risposta che sono sicura arriverà!Grazie
[#1]
Dr. Arduino Baraldi
Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo
11.2k 335 6
I linfomi oggi, in percentuale elevata , rispondono abbastanza bene alla terapia che si basa su chemioterapia associata spesso a corticosteroidi, radioterapia e poi, ancora, l'autotrapianto di cellule emopoietiche. Accanto a questi presidi si può anche parlare di immunoterapia basata sull'utilizzo di anticorpi monoclonali. I protocolli che si utilizzano sono quelli standard; naturalmente è fondamentale la stadiazione e l'esame istologico per il tipo di linfoma e l'interessamento linfonodale, perchè le tarapie variano in relazione a questo
Un saluto
A. Baraldi
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.6k visite dal 23/07/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.