Leggo che un mieloma a 30 anni è piuttosto raro, ma in ogni caso che origini e che conseguenze

Salve, ho 30 anni appena compiuti e negli ultimi esami del sangue eseguiti una settimana fa è risulato tutto nella norma, tranne per la presenza di una componente monoclonale in zona gamma, tipizzata come IgG k.
I valori sono:
- albimna 65%
- alfa 1 3%
- alfa 2 7%
- beta 1 5%
- beta 2 3%
- gamma 18% range: 11-18
gamma: 1,4 g/dl
componente monoclonale: 9,3% - 0,7 g/dl

su consiglio del mio medico ho aftto ulteriori esami del sangue, e tutto è nella norma
beta2microglobulina: 1.5 (1-2.2)
IgG: 1539 mg/dl (700-1600)
IgA: 106 mg/dl (70-400)
IgM: 158 mg/dl ( 40-230)
calcio: 9.8mg/dl
PCR: 0.02 (0-0.5)
VES: 24 (0-30) a tal riguardo preciso che appena una settimana fa la ves era a 5, ma in questi giorni sono un po' raffreddata e ho l'intestino infiammato. Non so se uno sbalzo così rapido possa essere attribuito a questo.
Sono ancora in attensa della proteina di Bence Jones urinaria.

Preciso che circa sei mesi fa ho avuto una brutta adenomesenterite, di probabile origine virale, che mi ha causato anche un ricovero. Sempre l'anno scorso ho avuto la varicella.

Leggo che un mieloma a 30 anni è piuttosto raro, ma in ogni caso che origini e che conseguenze potrebbe avere questa componente monoclonale? Ringrazio fin d'ora per la risposta. Sono molto preoccupata.
[#1]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Sì un mieloma a 30 anni è raro. Questa componente monoclonale và controllata nel tempo; esistono anche monoclonalità benigne ( MGUS ) che necessitano soltanto di controllo periodico. Sarebbe opportuno , però, che faccia anche una visita ematologica

Un saluto

A. Baraldi

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dott. Baraldi,

la ringrazio molto per la celerità della sua risposta. Per una maggiore tranquillità ho già preso appuntamento con un ematologo. Tuttavia volevo chiederle se l'episodio di adenomesenterite che ho avuto possa incidere in questo picco monoclonale e se esistono possibilità che la componente in questione nel tempo svanisca o se devo aspettarmi solo un peggioramento nel tempo. Mi scusi per la pedanteria, ma sono giovane, e l'idea di poter sviluppare a breve questa patologia condiziona le mie scelte di vita future (famiglia e progetti).

Grazie ancora, confido in una sua risposta.
[#3]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Ci possono essere componenti che si manifestano in relazione a fatti infiammatori, però la cosa importante è andare a fondo della ricerca per escludere , appunto, patologia ematologica;