Trai alfa o alfra microcitosi

Buongiorno Gent.li dottori e grazie anticipatamente x il consulto che vorrete darmi.
Ho 33 anni e dopo una prescrizione della ginecologa (sono in cerca di una gravidanza)mi sono recata da un ematologo che mi ha confermato una mancanza di ferro a me nota da anni e che già, purtoppo in modo superficiale e comunque non continuativo a causa della mia intolleranza al ferrograd avevo cercato di normalizzare. Ho da sempre avuto un ciclo lungo (7/8 giorni) e molto abbondante e ho sempre ricondotto a questo la mancanza di ferro.
L'ematologo però ha anche aggiunto che notava una tendenza di tipo trait alfa in quanto tutti gli indici eritrocitari erano "border line" e da lì mi ha spiegato la differenza tra alfa e beta microcitemia e indagato sulla familiarità mia e del mio compagno.
Mi ha prescritto una cura x normalizzare il valore della ferretina e prescritto una lunghissima serie di analisi tra cui anche l'esame delle feci e l'urea test!! Ovviamente mi ha prescritto anche le analisi a cui dovrà sottoporsi il mio compagno in caso di una futura gravidanza.
Le mie domande sono:
Come è possibile che a 33 anni nessuno prima si fosse mai accorto di questa tendenza visto che almeno una volta all'anno cerco di fare almeno l'emocromo completo e che x anni sono stata donatrice di sangue presso una struttura pubblica di Roma?
Mi sono documentata e la Alfa Microcitemia risulta meno grave della forma Beta tanto che moltissime persone nemmeno sanno di essere portatori sani di questa patologia. Se anche il mio compagno fosse portatore sano di alfa microcitemia in caso di una gravidanza che rischi corro?
Io anche se fossi microcitemica ho sempre condotto una vita normalissima e quindi perchè preoccuparsi visto che questa forma è la meno grave?
Quali sono le percentuali e le combinazioni fra madre e padre di trasmissione?
Scusate la lungaggine del mio messaggio e grazie x la pazienza e la dedizione dimostrata a tutti noi.
BDG
[#1]
Dr. Michele Cimminiello Ematologo 4.1k 76 4
RISPOSTE ALLE SUE DOMANDE:

Come è possibile che a 33 anni nessuno prima si fosse mai accorto di questa tendenza visto che almeno una volta all'anno cerco di fare almeno l'emocromo completo e che x anni sono stata donatrice di sangue presso una struttura pubblica di Roma

CREDO CHE LEI NON SIA MICROCITEMICA ALTRIMENTI I COLLEGHI A ROMA NON LE DAVANO L'IDONEITA' ALLA DONAZIONE.


Mi sono documentata e la Alfa Microcitemia risulta meno grave della forma Beta tanto che moltissime persone nemmeno sanno di essere portatori sani di questa patologia. Se anche il mio compagno fosse portatore sano di alfa microcitemia in caso di una gravidanza che rischi corro?

NON METTIAMO IL CAR DAVANTI AI BUOI! fACCIAMO PRIMA DIAGNOSI DI TALASSEMIA (CENTRO TALASSEMIA9 POI SE NE PARLA.

Io anche se fossi microcitemica ho sempre condotto una vita normalissima e quindi perchè preoccuparsi visto che questa forma è la meno grave?

HA RISPOSTO LEI STESSA! HA POCO DA PREOCCUPARSI! cOMUNQUE FACCIAMO PRIMA LA DIAGNOSI...

Quali sono le percentuali e le combinazioni fra madre e padre di trasmissione?

IL PROBLEMA NON E' LA TRASMISSIONE, MA IL GROSSO PROBLEMA E' QUELLO DI METTERE AL MONDO UN MALATO!



Cordialità

Diventa donatore di MIDOLLO OSSEO:

Chi dona il MIDOLLO dona la VITA !!!

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Grazie della celere risposta Dr. Cimminiello,
effettivamente non devo assolutamente fasciarmi la testa prima di romperla, e mi scuso delle mie domande a questo punto forse inopportune.
Per quanto riguarda le donazioni di sangue però ricordo perfettaemnte che al di là di un anamnesi verbale e domande sul peso e sull'alimentazione non feci altro.
Ho letto che nel caso in cui dovesse mancarmi solo un gene dei 4 che compongono la catena alfa dell'emoglobina la malattia è del tutto asintomatica, ecco perchè moltissime persone arrivano all'età adulta senza nemmeno accorgersi di essere microcitemici.
Nel caso invece mancassero 2 geni su 4 si ha una leggera anemia (con valori simili ai miei).
Ovviamente tutti i dubbi si possono fugare andando da un genetista e analizzando il DNA ma come mi ha anticipato l'ematologo sono indagini molto costose e lunghe.
Comunque ora inizio la cura a base di ferro e poi una volta normalizzato il valore della ferretina e della sideremia ripeterò tutte le analisi senza ulteriore stress o ansia immotivata.
Grazie dottore e buon lavoro a Lei e a tutti i suoi colleghi.
Cordialmente.
BDG
[#3]
Dr. Michele Cimminiello Ematologo 4.1k 76 4
Saluti anche a Lei.
Allergia alimentare

L'allergia alimentare è una reazione eccessiva e immediata scatenata dal sistema immunitario verso un alimento: come si manifestano e quali sono i cibi responsabili.

Leggi tutto