Carcinoma della tiroide

Buongiorno Dottore,

ad ottobre 2023 mi sono stati diagnosticati due noduli nella parte dx della tiroide; quello più craniale di 4cm e quello caudale di 5cm.
Entrambi non presentavano evidenti caratteristiche di malignità.

Eseguito FNA su nodulo da 4.5cm e risultato Tir3a.

Date le dimensioni dei noduli e la presenza di compressione tracheale, eseguito intervento di lobectomia dx con invio del campione per esame istologico.


Dall'istologico è risultato:
"Si reperta neoformazione solida di cm 4x3.7x3.
5, biancastra capsulata e a margini regolari.
A cm 0.5 da tale neoformazione, in senso caudale, si reperta nodulo, di colore grigio-giallastro, di cm5x4.8x2.
5, in parte solido e in parte colloideo.


Il primo nodulo risulta capsulato o comunque ben demarcato rispetto al parenchima tiroideo adiacente con presenza di focali immagini di superamento della capsula.
No evidenza di invasione vascolare.

Citologicamente le cellule del nodulo mostrano nuclei con chiarificazioni, aspetti di sovrapposizione e alcune dismetrie, senza presenza di pesudoinclusi.

Archietetturalmente il nodulo mostra prevalente pattern di tipo follicolare, con presenza di aeree di spiccata iperplasia pseudo-papillare, di aspetto ischemico/involutivo e un nodulo intratumorale di circa cm 1.1, a pattern solido e microfollicolare con aumentata attività micotica e aumentato indice proliferativo.
No evidenza di necrosi.

Positività alla tireoglobulina risulta attenuata fino a diventare di tipo dot-like e il pattern di reattività p53 viene interpretato come wild-type.

Tale componente soddisfa i criteri di definizione di carcinoma poco differenziato, va tuttavia precisato che gli stessi criteri sono stati formulati per pazienti appartenenti a un'altra fascia d'età (adulta-avanzata), mentre non sono stati validati nei pazienti giovani adulti.

Il secondo nodulo macroscopicamente descritto, caudale rispetto al precedente, ha caratteristiche di tipo iperplastico/adenomatoso.

Diagnosi: carcinoma ben differenziato della tiroide.
"

Mi è stato consigliato di procedere con intervento di tiroidectomia totale e radioterapia metabolica.

Sono consigliati altri accertamenti?
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Prof. Luca Giovanella Endocrinologo, Medico nucleare, Medico di laboratorio 215 13
Buonasera

risposta secca: si', è del tutto corretto procedere con una radicalizzazione della tiroidectomia seguita da terapia radiometabolica.

Questo perche' le dimensioni del tumore e le caratteristiche istologiche iscrivono la sua patologia nelle forme a rischio aumentato per le quali è necessario un trattamento maggiormente aggressivo.

In bocca al lupo e cordiali saluti!

Prof. Dr. med. Luca Giovanella