Nodulo che ha invaso tutto il lobo

Ho 72 anni. Nel 1985 all’età di 55 anni circa sono stata operata al Regina Elena di Roma dal Prof Cavalieri per l’asportazione del lobo dx della tiroide. Che dalla scintigrafia risultava compatibile con un “adenoma autonomo inibente” .
Nel 1986 dal controllo periodico emerse la comparsa di un nodulo dalle dimensioni di mm.10x14x23. Gli esami tiroidei risultavano essere nella norma. Non si evidenziavano disturbi funzionali.
. Nel 1998 scintigrafia della tiroide.REFERTO: “LO STUDIO SCINTIGRAFICO IDENTIFICA NELLA REGIONE ANTERIORE DEL COLLO NELLA SEDE DEL LOBO SINISTRO, UN’AREA OVOIDALE INTENSANENTE ATTIVA CHE ASSUME ASPETTO DI NODULO CALDO UNA TENUA ATTIVITA’ IDENTIFICA LA PARTE SUPERIORE DELLO STESSO LOBO. NON SI APPREZZA ALTRO PARENCHEMA ATTIVO.
. Nel 1999 scintigrafi tiroidea con curva iodio captante.Referto:
“I VALORI DI IODOFISSAZIONE RILEVATI RIENTRANO NELLA NORMA.LO STUDIO SCINTIGRAFICO DELINEA UNA ESCLUSIVA FISSAZIONE DEL RADIO FARMACO IN UNA FORMAZIONE OVOIDALECORRISPONDE NTE PER SEDE AL LOBO SINISTRO DELLA TIROIDE. L’ATTIVITA’ NEL CONTESTO DI QUEST’AREA E’ OMOGENEA . NON SI APPREZZA ALTRO PARENCHIMA IODOFISSANTE.
.Nel 2007 ho eseguito “agoaspirato tiroideo” Referto:” densita’ cellulare medio-bassa. Tireociti isolati e in piccoli aggregati. Lo sfondo comprende colloide fluida e in blocchi. Conclusioni: reperti in accordo con lesione benigna a densità cellulare medio-bassa
Nel 2007: ho eseguito visita chirurgica,dalla quale non si ritenne plausibile un intervento chirurgico
Dagli odierni accertamenti risulta:FT4 12.90 (7.0 - 19.0); FT3 2.80 (2.0 – 4.0) , TSH 1.50 (0.25 – 4.0)
Ecografia: Il lobo sx residuo presenta un DAP i 1,73 cm e DT 1,92 con lobo che risulta essere completamente occupato da immagine ed eco struttura mista iso-anaecoide con margini fortemente irregolari e con grosso incluso calcifico di (35mm), dimensioni nodulo 1,81 cm. 1,86 cm.UTILE STRETTA SORVEGLIANZA CLINICA EVENTUALE APPROFONDIMENTO E-O VALUTAZIONE CHIRURGICA
.Al momento non ho alcun disturbo. non so più cosa fare, il mio endocrinologo ritiene tenere sotto controllo la situazione facendo un’ulteriore ago aspirato, l’Ecografista suggerisce d’intervenire chirurgicamente. Confesso che malgrado siano trascorsi 25 anni ricordo con terrore i postumi dell’intervento . A suo giudizio, caro Professore, cosa mi conviene fare? Vi ringrazio sentitamente e invio i miei più cordiali saluti





[#1]
Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
Non e' molto chiaro quale siano le dimensioni effetive della nodularita', anche in relazione alle dimensioni dell'inclusione calcifica.

Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Le dimensioni del nodulo rilevabile dal referto ecografico sono di cm 1,81 x cm. 1,96 e l'inclusione calcifica è (secondo il parere del medico che ha eseguito l'ecografia) di 35 mm.
A maggior chiarimento, qualora risulti più comprensibile trascrivo il referto della precedente ecografia fatta il 16.3.2009"LOBO DESTRO MANCANTE PER PREGRESSO INTERVENTO CHIRURGICO.
IL LOBO SINISTRO AUMENTATO DI VOLUME E'QUASI INTERAMENTE OCCUPATO DA DUE FORMAZIONI NODULARI A STRUTTURA MISTA DI CIRCA 5mmX9mm, IN SEDE PARAISTIMICA E DI 18mm x 17 x 30mm.
LOBO SINISTRO DAP 23 mm, DT 23mm.
Gentile dr. Di Martino questi sono i dati che posso riportare spero che Le siano utili e che chiariscono gli eventuali dubbi.
Nel ringraziarLa sentitamente per la Sua gentile disponibilità Le invio cordiali saluti


[#3]
Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
Probabilmente il dato riferito alla calcificazione e' di 3,5 mm.
In ogni caso mi sembra condivisibile quanto suggeritole dall'endocrinologo, circa la ripetizione dell'agoaspirato e rimandare a dopo l'esame eventuali decisioni.