Esito ago aspirato
Ringraziando per le vostre precedenti rispote vorrei sottoporvi il risultato dell'ago aspirato:
Tireociti, disposti in aggregati ad architettura follicolare frammisti a macrofagi e colloide. quadro citologico di proliferazione follicolare.
Il chirurgo, che ho incontrato per caso nei corridoi dell'ospedale, mi ha detto solo che si tratta di tumore, che non si sa se benigno o maligno e che deve sottoportmi ad asportazione totale della tiroide per la quale sono stata messa in lista di attesa.
Vorrei sapere cosa accadrà se si tratta di un tumore maligno.
Dovremo cercare metastasi? dovrò fare delle terapie? e soprattutto, che possibilità di totale guarigione ci sono?
Grazie
Tireociti, disposti in aggregati ad architettura follicolare frammisti a macrofagi e colloide. quadro citologico di proliferazione follicolare.
Il chirurgo, che ho incontrato per caso nei corridoi dell'ospedale, mi ha detto solo che si tratta di tumore, che non si sa se benigno o maligno e che deve sottoportmi ad asportazione totale della tiroide per la quale sono stata messa in lista di attesa.
Vorrei sapere cosa accadrà se si tratta di un tumore maligno.
Dovremo cercare metastasi? dovrò fare delle terapie? e soprattutto, che possibilità di totale guarigione ci sono?
Grazie
[#1]
Gentile utente,
per dovere d'informazione le dico che i tumori differenziati della tiroide richiedono una stadiazione post-chirugica della malattia.
La sua giovane età è una condizione, convenzionalmente considerata a basso rischio di mortalità tumore-specifica.
Sarà comunque utile la ricerca di metastasi a distanza. La terapia post-chirurgica dei tumori differenziati della tiroide si avvale del trattamento radioablativo ( non sempre necessario) e della terapia con levotiroxina sodica (in questo caso non più sostitutiva ma soppressiva). Per quanto riguarda i tumori della tiroide non si può parlare di totale guarigione ma di remissione della malattia.
per dovere d'informazione le dico che i tumori differenziati della tiroide richiedono una stadiazione post-chirugica della malattia.
La sua giovane età è una condizione, convenzionalmente considerata a basso rischio di mortalità tumore-specifica.
Sarà comunque utile la ricerca di metastasi a distanza. La terapia post-chirurgica dei tumori differenziati della tiroide si avvale del trattamento radioablativo ( non sempre necessario) e della terapia con levotiroxina sodica (in questo caso non più sostitutiva ma soppressiva). Per quanto riguarda i tumori della tiroide non si può parlare di totale guarigione ma di remissione della malattia.
Dott. Gianluca De Morelli
[#2]
Gentile utente,
nodulo tiroideo non equivale a nodulo tumorale.
Studi autoptici ed ecografici negli Stati Uniti stimano che il 30-40% e forse più della popolazione statunitense sia portatrice di uno o più noduli tiroidei con prevalenza nelle donne rispetto agli uomini.
Quindi la stragrande maggioranza dei noduli clinicamente o strumentalmente rilevati è benigna.
L'agoaspirazione con ago sottile viene utilizzata per determinare, quando possibile, se un nodulo possieda elementi di rischio tale da giustificarne l'asportazione chirurgica o se le probabilità che si tratti di lesione benigna siano talmente elevate da consigliarne la semplice osservazione clinica.
Nei casi come il Suo , probabile adenoma (purtroppo ci sono pochi dettagli per tentare una diversa interpretazione), pur in assenza di franche atipie citologiche di malignità, si ha una probabilità che si tratti di lesione maligna compresa fra il 5 e il 10 %.
Pertanto solo l'esame istologico definitivo, può dirimere il dubbio diagnostico.
In ogni caso stia tranquilla perchè nei riscontri di neoplasie follicolari si tratta comunque frequentemente di tumori a basso grado di malignità con minima invasione capsulare e/o vascolare, in altre parole curabili nella quasi totalità dei casi.
Quindi il Suo agoaspirato anche se è stato correttamente eseguito...comunque richiede l'exeresi del nodulo e il suo accertamento definitivo.
Tutti questi elementi suppongo siano stati presi in considerazione dal Suo curante endocrinologo-oncologo di fiducia.
Auguri con cordialità...e ci tenga informati.
Salvo Catania
www.senosalvo.com
nodulo tiroideo non equivale a nodulo tumorale.
Studi autoptici ed ecografici negli Stati Uniti stimano che il 30-40% e forse più della popolazione statunitense sia portatrice di uno o più noduli tiroidei con prevalenza nelle donne rispetto agli uomini.
Quindi la stragrande maggioranza dei noduli clinicamente o strumentalmente rilevati è benigna.
L'agoaspirazione con ago sottile viene utilizzata per determinare, quando possibile, se un nodulo possieda elementi di rischio tale da giustificarne l'asportazione chirurgica o se le probabilità che si tratti di lesione benigna siano talmente elevate da consigliarne la semplice osservazione clinica.
Nei casi come il Suo , probabile adenoma (purtroppo ci sono pochi dettagli per tentare una diversa interpretazione), pur in assenza di franche atipie citologiche di malignità, si ha una probabilità che si tratti di lesione maligna compresa fra il 5 e il 10 %.
Pertanto solo l'esame istologico definitivo, può dirimere il dubbio diagnostico.
In ogni caso stia tranquilla perchè nei riscontri di neoplasie follicolari si tratta comunque frequentemente di tumori a basso grado di malignità con minima invasione capsulare e/o vascolare, in altre parole curabili nella quasi totalità dei casi.
Quindi il Suo agoaspirato anche se è stato correttamente eseguito...comunque richiede l'exeresi del nodulo e il suo accertamento definitivo.
Tutti questi elementi suppongo siano stati presi in considerazione dal Suo curante endocrinologo-oncologo di fiducia.
Auguri con cordialità...e ci tenga informati.
Salvo Catania
www.senosalvo.com
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.9k visite dal 19/09/2007.
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