Dosaggi ormonali e calo desiderio

Lamentando, a partire dalla primavera scorsa, un improvviso e drastico calo del desiderio (con erezione ed orgasmo mantenuti, non eiaculazione precoce), in un quadro di precedente eccitabilità molto vivace, mi sono sottoposto a dei dosaggi ormonali, che ho rammostrato ad un andrologo, il quale mi ha prescritto una cura a base di Testogel 5 gr./die per correggere i valori di testosterone definito "basso border line".

Tuttavia mi ha anche suggerito di approfondire il quadro dei dosaggi ormonali, per poi sottopormi ad un consulto endocrinologico (eventuale, in caso di fallimento della terapia con il Testogel).

Secondo un altro andrologo che ho consultato, i dati delle analisi non presenterebbero nulla di anormale.

Questi sono i miei valori:

Testosterone: 6.8 ng/ml (2.6-15.9 uomo < 49 anni)
-------in un esame eseguito in altro laboratorio 15 giorni prima, era pari a 5,2

ng/ml (range: 3-10)

Testosterone libero: 15.0 pg/ml (13-40 uomo 20 - 49 anni)

PSA: 0.5 ng/ml (<4)

FSH: 2.8 mUI/ml (1.5-12.4)

LH: 3.5 mUI/ml (1.7-8.6)

Prolattina: 8.23 ng/l (2.5-17)

DHEA 6.5 ng/ml (0.2-9.8)

S-estradiolo: 43 pg/ml (8-43)

FT4: 1.30 ng/dl (0.75-1.90)

FT3: 5.09 pg/ml (2.20-5.30)

TSH: 2.94 muUI/ml (0.31-4.50)

Cortisolo h. 8 285 ng/ml (h. 8 50-260)



Mi sembra che i dati degli androgeni, specialmente il testosterone libero, siano molto vicini al limite basso del range, mentre mi "preoccupa" quel valore dell'estradiolo che coincide con il massimo della scala (da informazioni che ho
raccolto, un uomo di 31 anni quale sono io, dovrebbe avere l'estradiolo intorno ai 20 pg/ml).

Così mi chiedo se il mio problema non dipenda dagli androgeni piuttosto bassi da un lato, e dalla contestuale tendenza verso l'alto degli estrogeni.
Inoltre, vedo che il valore del cortisolo supera il tetto massimo del range orario.

Voi, gentili medici, alla luce di queste analisi, ritenete che sia opportuno rivolgermi subito ad un endocrinologo per un ulteriore approfondimento?
Cosa ne pensate dei miei valori?

Grazie sentite sin d'ora e complimenti per il servizio che offrite.
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore,
i suoi sono valori ormonali ai limiti che devono essere visti e valutati nel contesto della sua storia clinica complessiva. A questo punto potrebbe essere saggio sia rivalutare il problema subito sia decidere di continuare la terapia già in corso e poi rivalutare il quadro ormonale successivamente alla fine della terapia.
Un cordiale saluto

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#2]
Dr. Giovanni Ragozzino Endocrinologo, Gastroenterologo, Dietologo 389 4
Gentile Utente,

concordo con le indicazioni del Collega Beretta e nel contempo Le consiglio di riportare l'eventuale presenza di obesità od altre malattie metabiliche concomitanti. In merito al valore del cortisolo elevato Le preciso che tale dato ha scarso valore diagnostico; maggiore valenza ha il cortisolo urinario sulla raccolta delle 24 ore.

Saluti

[#3]
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
Gentili dottori,

vi ringrazio per le vostre risposte.

Non sono obeso: anzi, piuttosto in forma, dato che mi alleno in palestra per circa 1,5/2 ore per 3 o 4 sessioni settimanali. Ho sviluppato negli anni una discreta massa muscolare (sia nella parte superiore del corpo, sia in quella inferiore) e attualmente peso 75kg su 174 cm di altezza.
L'unica "pecca" è una rilevante massa adiposa a livello dell'addome, che sembra appartenere ad un altro corpo tanto è disarmonica rispetto al resto (residuo di modesto sovrappeso adolescenziale). Questa massa pare resistere ad ogni tipo di attacco (aumento dell'attività aerobica - 4 o 5 sessioni settimanali di durata 1h al 70% F.C. max - in regime alimentare moderatamente ipocalorico, attuato alternativamente con un approccio ipolipidico o ipoglucidico).

Controllo molto l'alimentazione (niente zuccheri semplici, niente grassi idrogenati, niente fritti, cucino senza olio né burro, curo la quantità di carboidrati che assumo ad ogni pasto, privilegiando le fonti a medio-basso I.G., integro con 3 gr. al giorno di Omega3 di grado farmaceutico), consumando in media 2200-2400 kcal al giorno suddivise su 5 o 6 pasti.

Non ho mai avuto malattie metaboliche, ma negli anni ho subito 4 importanti interventi di chirurgia della base cranica per una neoplasia dell'orecchio interno (tra i miei 5 e 21 anni), per il che mi sono stati continuamente somministrati parecchi farmaci (antibiotici, cortisonici, antinfiammatori, analgesici maggiori; mai chemioterapia, radioterapia o simili).

Sono astemio, non fumo e da alcuni anni assumo i seguenti farmaci:

- Esopral 40 mg: 1 al dì (per malattia da reflusso che non regredisce)
- Tramadolo: 50/100mg al dì per trattamento dolore cronico (lo sto lentamente scalando sotto controllo medico: 2-3 anni fa ne assumevo 350-400 mg al giorno: proprio da questa settimana sono passato a 50 mg)
- Alprazolam: 1 mg al dì (prima di coricarmi)
- Stilnox: 10 mg al dì

Cari saluti.
[#4]
Dr. Giovanni Ragozzino Endocrinologo, Gastroenterologo, Dietologo 389 4
Gentile Utente,

il quadro appare più chiaro! Sia l'approccio chirurgico che l'uso dell'esomeprazolo (Nexium) andrebbero attentamente valutati. Ovvero, in particolare il farmaco per il reflusso è con discreta frequenza associato a disfunzione della sfera sessuale (ovviamente deve essere valutata la possibile correlazione temporale tra sintomi e uso dell'esomeprazolo). Le confermo il consiglio di un dossaggio del cortisolo libero urinario.

Saluti
[#5]
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
Grazie ancora.

Andrò al consulto con l'endocrinologo con maggiore consapevolezza.

Ero ignaro degli effetti sulla sfera sessuale conseguenti all'uso dell'esomeprazolo. Bisognerà capire, come lei giustamente mi ha detto, come mai il disturbo si è presentato in maniera così subitanea e, peraltro, nel contesto di una terapia iniziata da più di 2 anni.

Chiederò sin d'ora al medico di base di prescrivermi il dosaggio del cortisolo libero urinario, così lo specialista avrà un quadro il più completo possibile.

Anzi, se posso approfittare ancora della sua disponibilità, sarei lieto di conoscere quali altri ulteriori esami sarebbe opportuno portare all'endocrinologo che mi avrà in cura (quelli che ho fatto sono indicati nel primo post, ad esclusione degli altri di routine contestualmente eseguiti: profilo lipidico, glicemia, ecc.).

Cari saluti.