Feocromocitoma
Salve, io ho eseguito circa 2 settimane fa l'esame delle urine per il dosaggio dell'acido vanilmandelico ed è uscito alto pari a 11 nelle 24h. questo esame mi era stato segnato dal cardiologo per il riscontro di pressione a volte alta (150/80). ora però il cardiologo mi ha detto che gli esami possono essere alterati anche per l'influenza di alcuni alimenti. l'alimentazione può influire così tanto? dovrei rifarli? perchè mio fratello che studia medicina dice che potrebbe essere un problema serio quindi vorrei sapere se dovrei richiedere anche qualche esame più specifico. grazie per l'aiuto!
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Gentile paziente,
il riscontro di una pressione arteriosa elevata in una persona giovane è sempre un aspetto da approfondire perchè potrebbe rientrare nell'ambito delle cosiddette "ipertensioni endocrine", di cui fa parte il feocromocitoma. Tuttavia il dosaggio urinario del VMA non è quasi mai sufficiente per porre diagnosi, perchè potrebbe in effetti essere influenzato da vari fattori.
Per escludere/confermare la diagnosi è necessaria una visita specialistica.
Cordiali saluti
il riscontro di una pressione arteriosa elevata in una persona giovane è sempre un aspetto da approfondire perchè potrebbe rientrare nell'ambito delle cosiddette "ipertensioni endocrine", di cui fa parte il feocromocitoma. Tuttavia il dosaggio urinario del VMA non è quasi mai sufficiente per porre diagnosi, perchè potrebbe in effetti essere influenzato da vari fattori.
Per escludere/confermare la diagnosi è necessaria una visita specialistica.
Cordiali saluti
Prof. Alfonso Bellia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.7k visite dal 23/02/2011.
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