Il medico di base mi dice che, in seguito ad una rialzo di pressione, durato un giorno per una

Gentile dottore, per puro caso mi è stato diagnosticato un nodulo tiroideo (Il medico di base mi aveva consigliato un’ecografia perché improvvisamente avvertivo un acufene all’orecchio destro. E’ correlato con il problema della tiroide?). Ho eseguito 2 ecografie e l'agoaspirato con il seguente esito: 1^ ecografia: GH tiroidea in sede. Nodulo omogeneo di circa 22mmx18mm, a limiti netti, normovascolarizzato con cercine vascolare periferico, non calcificazioni, occupa quasi tutto il lobo tiroideo destro. Istmo tiroideo nei limiti. Lobo sinistro nei limiti per volume, vascolarizzazione e parenchima. 2^ ecografia: La tiroide si presenta di dimensione nei limiti. Biometria ghiandolare: lobodestro 43x16x22mm, rispettivamente i diametri long -AP ed LL // lobo sinistro 39x19x13mm. Lobo dx con nodulo omogeneo, tenuamente iperecogeno, provvisto di alone esile e regolare, modesti segnali vascolari a distribuzione periferica, di 24x18x23mm, parenchima extranodulare lievemente ipoecogeno (+) e disomogeneo (+), trachea in asse. Non significative linfoadenomegalie nelle varie stazioni cervicali. Regolari le ghiandole salivari. C.D. gozzo nodulare associato a tiroidite cronica in fase di eutiroidismo. Esame citoaspirato ecoguidato: Nodulo di 2,4 cm. Materiale costituito da colloide, alcuni macrofagi e tireociti, isolati o riuniti in piccoli gruppi regolari. Reperti orientativi per nodulo benigno della tiroide e compatibili con il giudizio clinico di gozzo nodulare. Esami: TSH 2,3uU/ml - ormoni liberi nei limiti, Ab Tg lievemente positivi Ab TPO 433Ul/ml - Asintomatica: Miope
Sono una donna di 58 anni e da circa 3 anni non ho più il ciclo. Non ho avuto problemi particolari dopo il termine delle mestruazioni, ma ultimamente, per vicende varie, ho avuto un periodo di forte stress, che mi ha portato a mangiare di più e a prendere molto peso (73 Kg per 1,60 di altezza). Adesso in questi ultimi mesi, con grande volontà ho limitato il cibo e svolto più regolare attività fisica, riuscendo ad arrivare a 62 Kg, ma ho intenzione di dimagrire qualche altro chilo. Anche l’acufene ora va e viene. Il medico di base mi dice che, in seguito ad una rialzo di pressione, durato un giorno per una vicenda (ma ora, come sempre, ho la pressione tendente più al basso) alcune cellule sono state danneggiate, ma poi il tutto rientrerà nella norma.
Riguardo alla terapia della tiroide un dottore mi ha prescritto eutirox da 25 per un mese e dopo da 50 e fra sei mesi devo ripetere gli esami, mentre un altro dottore mi ha detto che non devo prendere alcun medicinale e ripetere gli esami fra sei mesi. Gentile dottore, Lei cosa mi consiglia? Può rispondermi subito? Grazie.
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Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
La diagnosi di Tiroidite dii Hashimoto, appare condivisibile.
Al momento il quadro ormonale e' nella norma e nel contempo il dato citologico e' confortante.
Considerata la Sua eta' mi sento piu' in sintonia col collega che non le ha consigliato alcuna terapia.
Non vedo comunque relazioni col problema degli acufeni.

Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia

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dopo
Utente
Utente
Egregio Dottore, mi conforta la sua diagnosi. Nei giorni passati ho avuto modo di leggere lo scambio di messaggi online fra Lei e i pazienti e ho potuto constatare sia la Sua evidente professionalità, ma soprattutto l'attenzione e la gentilezza verso chi Le chiedeva un consulto.
Stamane sono andata dal mio medico curante, che mi ha prescritto analisi più specifiche ed anch'egli concorda con la Sua tesi. Le riscriverò per comunicarLe l'esito delle analisi e spero che Lei possa darmi un ulteriore consiglio. Grazie infinite e buona giornata.
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dopo
Utente
Utente
GENTILE DOTTOR DI MARTINO, COME LE AVEVO PRECEDENTEMENTE SCRITTO, HO ESEGUITO ULTERIORI ANALISI CON I SEGUENTI ESITI (tra parentesi sono scritti i valori di riferimento)
CALCEMIA 9.3 mg/dl (8.5 - 10.1)
Ph 3.5 mg/dl (2.5 - 4.9)
T.S.H. 2.350 micro UI/ml (0.250 - 3.600)
FT4 0.98 ng/100 ml (0.80 - 1.70)
FT3 2.54 pg/ml (2.20 - 4.20)
PTH 55.80 pg/ml (4.00 - 58.00)
VITAMINA D (25-OH VIT. D) 10.1 ng/ml (Carenza fino a 10.0 / Insufficiente 10.0 - 30.0 / Sufficiente 30.0 - 100.0 / Tossicità sup. a 100,0)
CALCIO IONIZZATO 4.9 mg/dl (4.0 - 5.2)
CALCITONINA <2.00 pg/ml (fino a 11.5)

Il medico di famiglia mi ha prescritto il seguente farmaco DIBASE 10.000 U.I./ml gocce orali, soluzione - colecalciferolo (vitamina D). Devo prendere 20 gocce alla settimana. Va bene la terapia? Per quanto tempo devo prendere queste gocce? Le altre analisi vanno bene, rispetto ai miei problemi tiroidei? Spero in una sua sollecita risposta. Grazie e buona giornata.

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Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
Si, l'impostazione del collega e' condivisibile.
In particolare e' opportuno correggere il valore della vitamina D, spesso carente nelle tireopatie autoimmuni.
Circa la durata della terapia, non la si puo' stabilire.
Vanno in ogni caso periodicamente valutati i valori di calcio e fosforo, unitamente a quelli della vitamina D.
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dopo
Utente
Utente
GENTILE DOTTORE, LA RINGRAZIO PER LA SOLLECITA RISPOSTA. LE INVIERO' GLI ESAMI DI CONTROLLO, COSI' COME LEI MI HA CONSIGLIATO. BUONA SERATA.
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Utente
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Gentile Dottore,
il 23 gennaio ho iniziato la terapia con eutirox, prima da 25 e poi da 50 mg per i problemi che ho illustrato sopra. Ho assunto anche ogni domenica la vitamina D Dibase 10000, 20 gocce a settimana. Negli ultimi 15 giorni, però, lo stomaco mi si è gonfiato moltissimo e da quando ho iniziato la terapia sono ingrossata di 6-7 Kg, passando da 62 a 68-69 Kg, pur mangiando pochissimi carboidrati, zuccheri, grassi, latticini, favorendo un'alimentazione con verdure, pesce, altre proteine, niente pane, pizze, ecc.
Il dottore, a seguito delle mie lamentele sullo stomaco gonfio, mi ha sostituito l'eutirox con il tirosint, sempre da 50 mg., ma la situazione non è cambiata. Cosa mi consiglia? La ringrazio per quello che mi consiglierà, compresi eventuali esami, ecografie o altro. Buona serata.
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Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
Non ho elementi per prendere in considerazione una relazione tra il problema tiroideo e i disturbi riferiti.
A tal riguardo, potrebbe essere utile anche un consulto gastroenterologico.
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