Tiroide ed eutirox
Gentilissimi Dottori
Sono un ragazzo di 25 anni e da circa due ho un problema alla tiroide più comunemente chiamato tiroidite di hashimoto. Periodicamente vado a visita presso il mio endocrinologo ripetendo esami ematochimici ed ecografici. Sin dall’inizio la situazione è abbastanza stabile, cioè i valori FT3, FT4 e TSH sono sempre nella norma a differenza dei valori di HTG ( <0.20 ng/ml, val.rif. 16.0 – 60.0 ), TG-AB-ANTITIREOGLOBULINA ( >3000 IU/ml, val.rif. <40 ) e TPO-AB-ANTIPEROSSIDASI ( 988 IU/ml, vol.rif. <35 ) che sono sempre fuori dai valori di riferimento.
Nell’ultima visita fatta qualche mese fà i valori di FT3, FT4 e TSH erano buoni. L’ecografia tiroidea dice:
La ghiandola tiroide appare in sede e dimensioni regolari:
lobo dx 15.4x20x54.1 mm
lobo sn 15.6x16.3x53.2 mm
il parenchima ghiandolare appare diffusamente ipoecogeno disomogeneo per la presenza di multiple ereole ipo-anecogene bilateralmente come si osserva nella tireopatie croniche. In corrispondenza del III inferiore del lobo sinistro si osserva una formazione nodulare ipoecogena a limiti netti delle dimensioni di 10.8x5.2x7.5 mm.
Presenza di adenopatie reattive in sede latero-cervicale bilateralmente.
Inoltre ho eseguito un esame citologico che dice:
Reperto analitico: materiale colloido-ematico comprendente numerosi linfociti in varie fasi di attivazione frammisti a lembi di tireociti sovrapposti, con lieve poiformismo e polidimensionalità nucleare.
Diagnosi: reperto citologico del tutto compatibile con la diagnosi clinica di tiroidine linfocitaria.
In conclusione della visita l’endocrinologa mi ha detto che la tiroide funziona “bene” e che dall’esame citologico non venivano evidenziati problemi di natura nodulare, il problema insomma è di natura cronica e mi ha prescritto di prendere tutti i giorni eutirox 100 mcg in modo tale da far riposare l’organo, e di tornare a controllo dopo circa 9 mesi.
La mia domanda è questa: prendere l’eutirox con questo dosaggio e per tutto questo tempo ( sino al prossimo controllo) non è un po’ eccessivo? E soprattutto a quali effetti collaterali potrei andare incontro col passare del tempo continuando a prendere l’eutirox?
Cordiali saluti.
Sono un ragazzo di 25 anni e da circa due ho un problema alla tiroide più comunemente chiamato tiroidite di hashimoto. Periodicamente vado a visita presso il mio endocrinologo ripetendo esami ematochimici ed ecografici. Sin dall’inizio la situazione è abbastanza stabile, cioè i valori FT3, FT4 e TSH sono sempre nella norma a differenza dei valori di HTG ( <0.20 ng/ml, val.rif. 16.0 – 60.0 ), TG-AB-ANTITIREOGLOBULINA ( >3000 IU/ml, val.rif. <40 ) e TPO-AB-ANTIPEROSSIDASI ( 988 IU/ml, vol.rif. <35 ) che sono sempre fuori dai valori di riferimento.
Nell’ultima visita fatta qualche mese fà i valori di FT3, FT4 e TSH erano buoni. L’ecografia tiroidea dice:
La ghiandola tiroide appare in sede e dimensioni regolari:
lobo dx 15.4x20x54.1 mm
lobo sn 15.6x16.3x53.2 mm
il parenchima ghiandolare appare diffusamente ipoecogeno disomogeneo per la presenza di multiple ereole ipo-anecogene bilateralmente come si osserva nella tireopatie croniche. In corrispondenza del III inferiore del lobo sinistro si osserva una formazione nodulare ipoecogena a limiti netti delle dimensioni di 10.8x5.2x7.5 mm.
Presenza di adenopatie reattive in sede latero-cervicale bilateralmente.
Inoltre ho eseguito un esame citologico che dice:
Reperto analitico: materiale colloido-ematico comprendente numerosi linfociti in varie fasi di attivazione frammisti a lembi di tireociti sovrapposti, con lieve poiformismo e polidimensionalità nucleare.
Diagnosi: reperto citologico del tutto compatibile con la diagnosi clinica di tiroidine linfocitaria.
In conclusione della visita l’endocrinologa mi ha detto che la tiroide funziona “bene” e che dall’esame citologico non venivano evidenziati problemi di natura nodulare, il problema insomma è di natura cronica e mi ha prescritto di prendere tutti i giorni eutirox 100 mcg in modo tale da far riposare l’organo, e di tornare a controllo dopo circa 9 mesi.
La mia domanda è questa: prendere l’eutirox con questo dosaggio e per tutto questo tempo ( sino al prossimo controllo) non è un po’ eccessivo? E soprattutto a quali effetti collaterali potrei andare incontro col passare del tempo continuando a prendere l’eutirox?
Cordiali saluti.
Endocrinologo, Diabetologo
Gentile paziente,
l'utilizzo dell'Eutirox nella sua situazione è legato essenzialmente al tentativo di controllare la crescita del nodulo e non tanto alla presenza della tiroidite. L'utilizzo dell'Eutirox in quetsi casi è per molto tempo e non certo per solo 9 mesi. Effetti collaterali, se il dosaggio è giusto per lei, non ci dovrebbero essere. In ogni modo le suggerisco di controllare TSH, FT4 ed FT3 tra due mesi al fine di confermare il dosaggio attuale o eventualmente di modificarlo. Si ricordi il giorno del prelievo non deve assumere Eutirox (oppure lo può assumere dopo il prelievo).
La saluto cordialmente
l'utilizzo dell'Eutirox nella sua situazione è legato essenzialmente al tentativo di controllare la crescita del nodulo e non tanto alla presenza della tiroidite. L'utilizzo dell'Eutirox in quetsi casi è per molto tempo e non certo per solo 9 mesi. Effetti collaterali, se il dosaggio è giusto per lei, non ci dovrebbero essere. In ogni modo le suggerisco di controllare TSH, FT4 ed FT3 tra due mesi al fine di confermare il dosaggio attuale o eventualmente di modificarlo. Si ricordi il giorno del prelievo non deve assumere Eutirox (oppure lo può assumere dopo il prelievo).
La saluto cordialmente
Gentile Utente,
il dosaggio di eutirox prescritto non è elevato, comunque tra due mesi controlli i valori degli ormoni tiroidei come suggerisce il collega Baldelli.
il dosaggio di eutirox prescritto non è elevato, comunque tra due mesi controlli i valori degli ormoni tiroidei come suggerisce il collega Baldelli.
Endocrinologo
Gentile utente la terapia prescritta dal suo endocrinologo è corretta e in accordo con i colleghi le suggerisco di effettuare tra circa 60 giorni un nuovo dosaggio degli ormoni tiroidei. La terapia TSH soppressiva generalmente non crea effetti collaterali. L'unico accorgimento è quello di evitare un sovradosaggio del farmaco per non incorrere in un ipertiroidismo iatrogeno. Ecco perchè le consigliamo l'esecuzione degli ormoni tiroidei a così breve distanza.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Ex utente
Gentilissimi Dottori
Vi ringrazio per aver risposto alla mia domanda. Lo stesso mio endocrinologo mi ha detto di eseguire i controlli periodicamente per tenere la situazione sotto controllo, quindi seguirò senz’altro il vostro consiglio.
Cordiali saluti.
Vi ringrazio per aver risposto alla mia domanda. Lo stesso mio endocrinologo mi ha detto di eseguire i controlli periodicamente per tenere la situazione sotto controllo, quindi seguirò senz’altro il vostro consiglio.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 9.1k visite dal 21/10/2007.
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