Tiroidite di hashimoto e febbricola

Gentili MediciItalia,
vi seguo da un po' e vi faccio i complimenti per l'utilissimo servizio fornito.
Sono una ragazza di 25 anni, da 5 mi hanno diagnosticato una tiroidite di Hashimoto, che per i primi 2 anni si è manifestata con ipotiroidismo curato con Eutirox e negli ultimi 3 anni, invece, ha virato verso l'ipertiroidismo ma con brusche oscillazioni (mi curo con tapazole ma a modeste dosi - una o mezza pastiglia al giorno per 15-20 giorni- passo da iper a ipo e viceversa sospendendo o riducendo la dose ritorno in iper nello stesso lasso di tempo). Sono stata da molti endocrinologi (3 nella mia città, e due in altre due città) ma nessuno risolutivo, in quanto tutti hanno confermato la necessità di regolare i farmaci e aspettare e escluso la possibilità di intervenire chirurgicamente (anche a seguito di una mia richiesta). Per ovviare ai fastidiosi sintomi dell'ipertiroid. (soprattutto tachicardie che mi hanno generato stati d'ansia e fobie che negli ultimi tempi hanno piuttosto compromesso una conduzione normale delle attività quotidiane) faccio (su consiglio anche del medico di base) le analisi del tsh ogni 15 giorni e regolo le pastiglie in base all'esito. In questo modo negli utlimi due mesi e mezzo sono riuscita a tenere a bada se non il TSH, che oscilla ancora,almeno le frazioni libere ft3 e ft4 che hanno oscillato in maniera meno evidente e anche i sintomi si manifestano in maniera meno invadente.
Vorrei prima di tutto sapere se la diagnosi e le terapie impostate vi sembrano corrette oppure avete qualche consiglio da darmi in merito ad ulteriori possibilità che ancora non ho esplorato. Ho una seconda domanda: sto avendo un episodio di febbricola che si protrae da 8 giorni,appena sveglia non ce l'ho,poi si alza la mattina verso le 10 o le 11, arrivando a 37,2, ha un picco subito dopo pranzo oppure nel pomeriggio arrivando al massimo a 37,4 e poi verso sera si stabilizza sui 37,3 o 37,2 fino alla mattina dopo. La stessa cosa mi è successa un paio di mesi fa, è durata circa 10 giorni e poi è sparita. Il medico mi ha visitata e ha detto che all'esame obiettivo non c'è nulla, mi ha fatto fare le analisi di emocromo e ves e urine e anche queste sono tutte negative (Globuli Bianchi 4.71 10³/mm³ 4.00 - 11.00;Velocità di eritrosedimentazione (VES) 5 mm/h 0 - 30;urine: alcuni filamenti di muco, il resto tutto nella norma) e non ho assolutamente altri sintomi (solo i primi giorni una debolezza ai muscoli delle gambe poi scomparsa, ma che ho anche molte altre volte). Il medico mi ha detto che può essere riconducibile all'ovulazione (assumo anche la pillola anticoncezionale) e per ora di buttar via il termometro.Vi chiedo: potrebbe invece dipendere dal problema alla tiroide (dalle ultimi analisi ero in iper e ora ho alzato la dose ad 1cp di tapazole al dì)? Potrebbe dipendere da altro? Mi suggerireste altri controlli (tipo tac o altre cose simili)?
Vi ringrazio
Globuli Rossi 4.65 10^6/mm³ 4.00 - 5.40;)
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Dr. Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 72 13
Gentile Signora,
rispondo al suo consulto perché rimasto inevaso: Spero di farle cosa utile e gradita.

Certo che la febbre potrebbe dipendere dalla fase iper, perché si ha una esaltazione di tutto il metabolismo.
Concordo col suo medico sullo "gettare via" il termometro; servirà solo ad aumentarle l'ansia!

La sua Tiroidite ha una genesi autoimmunitaria e i sistemi endocrinologico, immunitario, psichico e neurologico sono strettamente correlati.
A tale proposito, per pura curiosità e in modo del tutto a-scientifico le dico che le problematiche legate alla tiroide sono del tipo "ho le mani legate, non posso fare nulla, nessuno fa nulla" oppure a conflittualità e competitività in ambito lavorativo (riuscire a dare/vendere qualcosa o al contrario vedersi soffiare clienti-risorse in una attività o anche in ambito famigliare). Se ci fossero tali problematiche alla base bisognerebbe affrontarle perché hanno la stessa importanza del laboratorio. Oltre ad eventuale consulenza psicologica nei casi appena riferiti, le consiglierei (ma senza interrompere le terapie che sta facendo) di rivolgersi anche ad un Medico Omeopata.

Cordiali saluti
Dott.Agnesina Pozzi

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.ma dott.ssa Pozzi,

La ringrazio molto per la sua cortese risposta che ho davvero gradito.
Ho trovato sopratutto interessante l'indicazione in merito alle problematiche da Lei indicate come "ho le mani legate, non posso fare nulla, nessuno fa nulla", in quanto sento questa considerazione molto vicina al mio punto di vista rispetto al problema tiroideo. Ho già da qualche tempo richiesto il sostegno di uno psicologo, anche per tutte le problematiche a base ansiogena che ho riferito nella precedente richiesta, e spero che la terapia dia i suoi frutti.
Per quanto attiene invece la medicina omeopatica avevo consultato alcuni siti su internet e in effetti alcune fonti avevano suscitato la mia curiosità.
Saprebbe indicarmi un centro specializzato in omeopatia o lo studio di un collega omeopata valido nelle zone di Padova e Treviso?

La ringrazio nuovamente e saluto cordialmente.
[#3]
Dr. Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 72 13
Carissima Signora
non possiamo dare questo tipo di indicazioni. Ad ogni modo, può cercare tra i nostri medici https://www.medicitalia.it/specialisti/medicine-non-convenzionali/ oppure visto che lei ha dimestichezza con internet può cercare la Società Italiana di Medicina Omeopatica e chiedere informazioni.
Comunque abbia fiducia, credo sia sulla strada giusta per quanto concerne la decisione di affrontare le sue problematiche che vanno oltre la tiroide....

Io le faccio i migliori auguri

Dott.Agnesina Pozzi
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