La causa delle extrasistole suddette

Salve
da circa un mese ho delle fastidiose extrasistole specie nelle ore serali.
Dopo vari esami ECG,Ecocardio,Eco addome senza riscontri particolari ( a detta del medico curante ) vorrei sottoporre i risultati per la tiroide:
FT3 2,18 FT4 1,20 TSH 7,87
Esito della ecotiroide : L'esame mostra tiroide in sostanziali limiti dimensionali della normalità salvo ipertrofia settoriale del lobo di sinistra. Parenchima ghiandolare diffusamente alterato per presenza di piccole areole ipoecogene. In particolare in sede medio lobare peritracheale di sinistra risulta demarcabile area nodulare del diametro massimo di circa 2 centimetri , di più intense alterazioni parenchimali con piccole formazioni colloido cistiche contestuali.
Nel lobo di destra, in sede peri istmica si apprezza nodulazione ipoecogena di circa 0,9 centimetri con contestuale area di tipo fluido di 0,4 centimetri.
Alla valutazione colordoppler sia le formazioni nodulari indicate che il rimanente parenchima non presentano significativi aspetti di ipervascolarizzazione . Struttura capsulare della ghiandola conservata.
Presenza di piccole formazioni linfonodali di tipo flogistico reattivo nelle parti molli peri giugulari la maggiore delle quali a sinistra di 1,7 centimetri.
Vorrei sapere se devo fare qualche altro esame e se questa situazione tiroidea potrebbe essere la causa delle extrasistole suddette.
Grazie Franco Cazzaniga
[#1]
Dr.ssa Monica Calcagni Ginecologo, Medico di base, Medico estetico 448 7
CARO SIGNORE,
LE CONSIGLIO DI ESEGUIRE UNA SCINTIGRAFIA TIROIDEA CON CURVA DI IODOCAPTAZIONE E DI CONSULTARE SUBITO UN ENDOCRINOLOGO. LA SUA TIROIDE NON E' NORMALE.
NON PERDA TEMPO.
SALUTI

Cordiali saluti
Dott.ssa Monica Calcagni

[#2]
Dr. Mauro Granata Reumatologo, Medico internista, Geriatra 2.8k 118
Il quadro descritto sembrerebbe essere riconducibile ad un Gozzo multinodulare con una situazione di Ipotiroidismo subclinico, intendendo con questo termine valori leggermente aumentati di TSH (5-10 mIU/L) senza nessuna altra manifestazione di ipotiroidismo.
Per quanto riguarda le extrasistoli vanno sicuramente chiarite in ambito endocrinologico / cardiologico. Torni intanto dal suo medico di famiglia e si faccia prescrivere un controllo del TSH serico, gli anticorpi antitireoglobulina ed antiperossidasi. Granata Mauro

Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0

[#3]
Dr. Giuseppe Ielo Endocrinologo, Medico nucleare 228 4
Giuseppe Ielo
Medico Chirurgo
Specialista in Ecografia
Specialista in Endocrinologia
Specialista in Medicina Nucleare
Via Ariosto, 9
24047 Treviglio (Bg)
Tel. 0363-41183
Mobile 333-3164013

Egregio Utente 7074,
purtroppo, come spesso accade con Voi pazienti, Lei non ci fornisce i valori di normalità, in riferimento al laboratorio dove ha effettuato l'esame del sangue; e questo è un pesante handicap per chi deve basarsi solo su ciò che scrivete per poterVi dare una risposta Clinica il più aderente possibile alla realtà.
Se la metodica, utilizzata nel laboratorio, è recente allora siamo di fronte ad un valore eccessivo di TSH (7.87 con v.n. 0.2-4.0 microU/ml o mU/L); possiamo supporre che i risultati che riguardano FT3 e FT4 siano regolari, tenendo conto che il tempo di dimezzamento di FT4 è di 7 giorni.
Il Suo, secondo il referto ECT da Lei trasmesso, è un gozzo plurinodulare, con verosimile componente anatomica e funzionale mista.
E' giusto il suggerimento di una indagine scintigrafica, ma, in questo caso, l'impiego di iodio-131 è di scarsa utilità diagnostica; basta un esame scintigrafico basale con tecnezio-99m per evidenziare noduli eventualmente differenti e differenziati nel potere di captazione.
Quindi:
1-La prima spia di uno stato di deficiente funzionalità tiroidea è il valore eccessivamente alto del TSH, anche in condizioni di normalità Clinica.
2-il gozzo plurinodulare potrebbe essere l'espressione causale dello stato ipotiroideo.
3-il gozzo plurinodulare potrebbe avere, fra gli altri noduli, uno o più di essi che siano svincolati funzionalmente dal controllo ipofisario e pertanto siano autonomi e questo spiega le Sue aritmie cardiache.
Se tutto ciò è vero, allora la terapia medica e quella don radioiodio sono destinate al fallimento; l'unica terapia restante è quella chirurgica, con susseguente opoterapia sostitutiva per tutta la vita con L-Tiroxina, che, nel Suo caso, è un bene perché risolve i problemi cardiologico e metabolico: infatti, l'assunzione controllata di ormoni tiroidei consente un perfetto monitoraggio della dose terapeutica alle esigenze del Suo organismo, sostituendosi alla produzione degli ormoni che la tiroide non è più in grado di secernere.
Gradisca i miei saluti.
Dottor Giuseppe Ielo
[#4]
Utente
Utente
Salve
vorrei ringraziare tutti i medici che mi hanno risposto.
In particolare vorrei segnalare al Dr. Ielo i valori
normali riportati sul referto del laboratorio che ha eseguito le analisi del Tsh , FT3 , FT4 :
Tsh 7,87 uUI/ml (con v.n. da 0,3 uUI/ml a 4 uUI/ml)
FT3 2,18 uUI/ml (con v.n. da 2,5 uUI/ml a 4,5 uUI/ml)
FT4 1,20 uUI/ml (con v.n. da 0,9 uUI/ml a 1,5 uUI/ml)
Ho già prenotato la scintigrafia con tecnezio oltre al
controllo del TSH serico, gli anticorpi antitireoglobulina ed antiperossidasi.
Grazie
Franco Cazzaniga


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