Potassio magnesio intracellulare

Gentili Dottori Professori, vorrei fare l'esame per verificare e quantificare il dosaggio di potassio e magnesio ma non solo nel sangue ma bensì intracellulare.
Il mio medico di famiglia, mi ha detto che non è al corrente, ne se lo fanno in Italia e se lo fanno come viene effettuato. Mi ha detto di chiedere ad un endocrinologo. Se mi potete aiutare ve ne sono grato.
Motivo per cui voglio eseguire questo esame: semplice fascicolazioni diffuse da 3 mesi, EMG negativa dopo 10 gg dalla comparsa esame neurologico negativo alla comparsa. esami tiroisei nella norma. Potassio e magnesio nel sangue normali
Seguo diverse piste:
1) mancanza di potassio magnesio intracellulare
2) stres (ora faro gli esami x cortisolo, serotonina, dhea, testosterone, dopamina.
3) schiacciamento vertebre eseguiro' RMN sacro lombare e rachide cervicale
4) neurosifilide
5) malattia di Lyme (ora effettuerò il tes anti borrellia)
6) SLA (per ora esclusa dal neurologo per la mia età 29 anni e per una visita e EMG negativa) - ma non si sa mai-
7) spasmofilia (dovrò effettuare una EMG di superficie specifica tetania latente
8) speriamo fascicolazioni benigne.

età 29 anni sesso maschio, razza caucasica, viaggi all'estero negli ultimo 12 mesi (nessuno) 175 cm peso 109 kg peso, nessuna droga, bevitore di alcol (ma non i modo esagerato) pressione alta ipertensione 160 max 110 min, ansioso.
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Pneumologo, Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2008 al 2008
Pneumologo, Perfezionato in medicine non convenzionali
I dosaggi intracellulari di potassio è presumibile vengano eggettuati solo in laboratori altamente specialistici, quali quelli delle case farmaceutiche. Sono peraltro inutili se svincolati da un quadro d'insieme che contempli i flussi degli altri ioni, se è la ionia a dover essere misurata. Esiste comunque la possibilità di vedere quelle concentrazioni con il mineralogramma, che si fa su ciocche di capelli.

Quanto alle microfascicolazioni, queste sono facili ad aversi in caso di ipertensione, come lei ha, e dovrebbero testimoniare l'interessamento del rachide cervicale, generalmente parlando, nel senso che l'eccesso di peso ha coinvolto le vertebre cervicali sino a permettere un lieve schiacciamento sul midollo, che darebbe ragione della sintomatologia.

L'artrosi, peraltro, è condizione metabolico-degenerativa, nel senso che è alterato il metabolismo nel suo insieme - e questo lo si può evincere anche semplicemente dal suo sovrappeso.

Se lei segue la categoria Medicina del mio blog qui sotto riportato (http://klymnews.typepad.com), vi sono diversi articoli che le chiariscono come sia giusto e necessario tornare ad un peso forma.

In linea di massima, occorre riaggiustare il rapporto-alcalino acido di 4/1 (normalmente capovolto per eccessi alimentari).
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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