Una terapia psicologica

Ho 27 anni e da circa 2 anni ho iniziato ad avvertire svariati sintomi mai provati.
Nell'aprile 2012 ho iniziato ad avvertire delle tachicardie improvvise e momentanee, fastidi (non dolori) riguardanti braccio e torace sinistro, ed una strana sensazione di "rallentamento" della mia percezione sensoriale che persisteva tutta la giornata.

Ho dunque iniziato ad effettuare varie visite: cardiologica (ecg ed ecocuore tutto nella norma), otorinolaringoiatrica (nessun disturbo), oculistica (mi è stata diagnosticata un'ipermetriopia lieve e da allora ho messo gli occhiali, risolvendo il problema del "rallentamento") ed infine neuropsichiatrica.

Secondo il parere di due nueropsichiatri, ho iniziato a soffrire di un distrurbo d'ansia generalizzato che produce sensazioni muscolari e tachicardie. Mi è stato prescritta una cura a base di paroxetina (20 mg/die) ed una terapia psicologica. Ho seguito assiduamente per un'anno e mezzo la terapia psicologica che non ha messo alla luce alcun problema di tipo psicologico. Le tachicardie sono scomparse ma i fastidi a braccia e petto sono rimasti. Durante questi due anni il neuropsichiatra mi ha aumentato la mia dose giornaliera di paroxetina da 20 a 50 mg/die (dose che attualmente assumo regolarmente) senza nessun miglioramento oggettivo (lo stesso neuropsichiatra mi ha confessato che gli pare strano che il mio problema non si sia già risolto).

In aggiunta a questo quadro, a partire da Aprile 2012 è aumentato di molto il mio peso corporeo (penso tra i 10 ed i 15kg). Se prima di quel periodo mi mantenevo intorno ai 75-80 kg nonostante conducessi una dieta spesso irregolare, da un'anno sono seguito da una dietologa ma purtroppo non ottengo molti risultati.

Da gennaio 2014 sono venuto in Svizzera per motivi di lavoro. Da quando sono qui, spesso evacuo feci molli, poco solide e di colore che tende al giallino. Ho iniziato inoltra a perdere capelli (non in un unica zona specifica, ho un diradamento generalizzato su tutto lo scalpo) ed ho frequenti episodi di vertigini momentanee dovute a movimenti anche lievi del capo. Le vertigini le avverto nei giorni successivi a viaggi che compio all'interno della Svizzera per lavoro e durano da 2 a 7 giorni.

Presto tornerò in Italia (prima di Pasqua), ma nel frattempo chiedo un consulto a voi in merito alla mia situazione. I vari sintomi di cui vi ho parlato mi hanno fatto pensare ad una situazione di ipotiroidismo (in famiglia ho avuto 3 casi di parenti affetti in maniera più o meno grave da tale patologia). Spero in un vostro consiglio.

Vi ringrazio molto e Vi saluto cordialmente.
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Attivo dal 2014 al 2019
Endocrinologo
Salve,
bisogna escludere un ipertiroidismo, pertanto le consiglio di effettuare i dosaggi per valutare la funzionalità della ghiandola tiroidea.
Saluti

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