Ipoglicemia insolita
Salve, tempo fa ho avuto problemi di ipoglicemia anche dopo lauti pranzi con valori minimi a 41. Ho effettuato varie visite e varie analisi di laboratorio tra cui una Curva glicemica di 3 ore. Scarsi risultati e zero risposte. Per altri motivi il mio ginecologo mi prescrisse la yasminelle che ho preso regolarmente per un anno circa, in quel periodo ho avuto poche crisi, due al massimo 3... da un anno ho staccato tale pillola e sono ricominciati piano piano alcuni episodi spesso in concomitanza con il ciclo mestruale. Soffro inoltre di emicrania, aura senza emicrania, spesso solo un pò cefalea.
Spero in qualche risposta. Grazie, cordiali saluti.
Spero in qualche risposta. Grazie, cordiali saluti.
[#1]
Gentile lettrice,
le ipoglicemie che si presentano dopo i pasti possono essere di tipo reattivo (ovvero proprio secondarie ai pasti, sopratutto se composti da zuccheri semplici) e si possono valutare tramite delle curve glicoinsulinemiche più lunghe di quella a 3 ore, valutando sia i livelli di glicemia che di insulina.
Per un corretto inquadramento le consiglio di effettuare una visita endocrinologica in cui verrà valutato sia con gli esami che con l'anamnesi (dopo quali alimenti si presentano le ipogicemie, dopo quanto tempo dal pasto etc) quale sia il problema in quanto, se si confermasse questo sospetto, con una dieta cosiddetta frazionata e con delle indicazioni dietetiche dovrebbe riuscire ad eliminare il presentarsi delle ipoglicemie (ed in questo modo preserverebbe anche la funzionalità del pancreas, che in questi casi "si sforza"). L'emicrania e la cefalea potrebbero essere correlati al ciclo ma potrebbero essere anche conseguenza di una riduzione glicemica per cui vale la pena effettuare un inquadramento per escludere che alla base ci sia questa alterazione.
Cordiali saluti
le ipoglicemie che si presentano dopo i pasti possono essere di tipo reattivo (ovvero proprio secondarie ai pasti, sopratutto se composti da zuccheri semplici) e si possono valutare tramite delle curve glicoinsulinemiche più lunghe di quella a 3 ore, valutando sia i livelli di glicemia che di insulina.
Per un corretto inquadramento le consiglio di effettuare una visita endocrinologica in cui verrà valutato sia con gli esami che con l'anamnesi (dopo quali alimenti si presentano le ipogicemie, dopo quanto tempo dal pasto etc) quale sia il problema in quanto, se si confermasse questo sospetto, con una dieta cosiddetta frazionata e con delle indicazioni dietetiche dovrebbe riuscire ad eliminare il presentarsi delle ipoglicemie (ed in questo modo preserverebbe anche la funzionalità del pancreas, che in questi casi "si sforza"). L'emicrania e la cefalea potrebbero essere correlati al ciclo ma potrebbero essere anche conseguenza di una riduzione glicemica per cui vale la pena effettuare un inquadramento per escludere che alla base ci sia questa alterazione.
Cordiali saluti
Dr.ssa Giulia Busonero
[#2]
Utente
Gentilissima Dott.ssa, perdoni il ritardo col quale le rispondo.
Sono stata, come dicevo da vari medici, fra cui uno specialista sulle malattie del metabolismo con le analisi e la curva da 3 ore. Gli spiegai che alla 4 ora, quindi una volta tornata a casa, ebbi un episodio di malessere dove mi trovavo con una glicemia a 55, e pensare che avevo anche finito di fare uno spuntino con un piccolo panino. Il medico quindi mi spiegò che in un modo o nell'altro avevo effettuato una curva per 4 ore(da sola) ma che comunque in quel frangente andavano presi altri parametri e che avrei dovuto ripeterla. Non l'ho fatto semplicemente perchè di li a poco, come dicevo per puro caso, feci una visita ginecologica dove risultava una cisti ovarica di circa 4cm. Mi prescrisse la yasminelle, e inspiegabilmente il primo giorno del ciclo quando iniziai la pillola ebbi l'ultimo episodio ipoglicemico. Premetto che all'inizio le crisi erano sporadiche, una volta al mese al massimo, piano piano si intensificarono, di giorno, ma soprattutto di notte mi svegliavo e mi sentivo debolissima, nausea, capogiri, senso di svenimento, sudore freddo, tremore.... le prime volte pensavo fosse indigestione perchè sin da piccola ho avuto uno stomaco "debole", poi dal momento che mia madre soffre di diabete mellito di tipo 2 per caso una notte mi misurò la glicemia, e da quel momento cominciai a capire anche perchè per il senso di svenimento prendevo un pò di acqua e zucchero, dopo il quale mi riprendevo come se non avessi mai avuto niente, mi sentivo di nuovo forte. Queste crisi cominciarono a venirmi anche 2 volte a settimana, dormivo con un secchiello accanto al letto in caso di nausea, zuccheri sul comodino, avevo paura...mentre invece i medici, compresi quelli del 118 che chiamai una sera, pensavano fossero crisi di panico, volevano darmi tranquillanti...
Ad ogni modo, tali crisi erano sicuramente peggiori al primo o al secondo giorno del ciclo quando insomma il flusso era più forte e abbondante, ricordo che al risveglio al primo movimento iniziavo a sudare freddo, a sentirmi debole tanto da non riuscire ad aprire gli occhi, o alzare un braccio... per non parlare della nausea.. se provavo ad alzarmi quasi svenivo. Mi scuso tantissimo per essermi dilungata, e sono daccordo con l'ipotesi della ipoglicemia reattiva, me lo spiegarono sia la diabetologa di mia madre, sia un endocrinologo e un altro diabetologo che consultai....ma io non capisco perchè durante la yasminelle sono quasi "guarita", ho avuto si e no un paio di abbassamenti glicemici e senza tutti quei sintomi che le ho descritto sopra. A settembre scorso ho smesso di prenderla e da allora qualche volta mi è successo di nuovo, ma sempre vicino al ciclo mestruale. L'endocrinologo qualche giorno fa mi ha prescritto la metformina per 15 gg a ridosso del ciclo. Non l'ho presa perchè comunque vorrei rifare gli esami del sangue nuovamente, vorrei consultare qualcun altro. Mi ha spiegato il medico di famiglia che c'è un esame asse ipotalamo ipofisi surrene... e altre cose che non ricordo.. dovrei approfondire? La mia quasi guarigione da yasminelle ha un senso? Emicrania e Cefalea l'avevo prima tanto quanto ora, non so davvero cosa pensare.
La ringrazio per la pazienza.
Saluti, Francesca.
Sono stata, come dicevo da vari medici, fra cui uno specialista sulle malattie del metabolismo con le analisi e la curva da 3 ore. Gli spiegai che alla 4 ora, quindi una volta tornata a casa, ebbi un episodio di malessere dove mi trovavo con una glicemia a 55, e pensare che avevo anche finito di fare uno spuntino con un piccolo panino. Il medico quindi mi spiegò che in un modo o nell'altro avevo effettuato una curva per 4 ore(da sola) ma che comunque in quel frangente andavano presi altri parametri e che avrei dovuto ripeterla. Non l'ho fatto semplicemente perchè di li a poco, come dicevo per puro caso, feci una visita ginecologica dove risultava una cisti ovarica di circa 4cm. Mi prescrisse la yasminelle, e inspiegabilmente il primo giorno del ciclo quando iniziai la pillola ebbi l'ultimo episodio ipoglicemico. Premetto che all'inizio le crisi erano sporadiche, una volta al mese al massimo, piano piano si intensificarono, di giorno, ma soprattutto di notte mi svegliavo e mi sentivo debolissima, nausea, capogiri, senso di svenimento, sudore freddo, tremore.... le prime volte pensavo fosse indigestione perchè sin da piccola ho avuto uno stomaco "debole", poi dal momento che mia madre soffre di diabete mellito di tipo 2 per caso una notte mi misurò la glicemia, e da quel momento cominciai a capire anche perchè per il senso di svenimento prendevo un pò di acqua e zucchero, dopo il quale mi riprendevo come se non avessi mai avuto niente, mi sentivo di nuovo forte. Queste crisi cominciarono a venirmi anche 2 volte a settimana, dormivo con un secchiello accanto al letto in caso di nausea, zuccheri sul comodino, avevo paura...mentre invece i medici, compresi quelli del 118 che chiamai una sera, pensavano fossero crisi di panico, volevano darmi tranquillanti...
Ad ogni modo, tali crisi erano sicuramente peggiori al primo o al secondo giorno del ciclo quando insomma il flusso era più forte e abbondante, ricordo che al risveglio al primo movimento iniziavo a sudare freddo, a sentirmi debole tanto da non riuscire ad aprire gli occhi, o alzare un braccio... per non parlare della nausea.. se provavo ad alzarmi quasi svenivo. Mi scuso tantissimo per essermi dilungata, e sono daccordo con l'ipotesi della ipoglicemia reattiva, me lo spiegarono sia la diabetologa di mia madre, sia un endocrinologo e un altro diabetologo che consultai....ma io non capisco perchè durante la yasminelle sono quasi "guarita", ho avuto si e no un paio di abbassamenti glicemici e senza tutti quei sintomi che le ho descritto sopra. A settembre scorso ho smesso di prenderla e da allora qualche volta mi è successo di nuovo, ma sempre vicino al ciclo mestruale. L'endocrinologo qualche giorno fa mi ha prescritto la metformina per 15 gg a ridosso del ciclo. Non l'ho presa perchè comunque vorrei rifare gli esami del sangue nuovamente, vorrei consultare qualcun altro. Mi ha spiegato il medico di famiglia che c'è un esame asse ipotalamo ipofisi surrene... e altre cose che non ricordo.. dovrei approfondire? La mia quasi guarigione da yasminelle ha un senso? Emicrania e Cefalea l'avevo prima tanto quanto ora, non so davvero cosa pensare.
La ringrazio per la pazienza.
Saluti, Francesca.
[#3]
Utente
Scusi, soltanto un'altra cosa che potrebbe essere importante: prima di iniziare la yasminelle i valori di prolattina nelle analisi del sangue erano leggermente alti, 31 e dopo una settimana 29,quelli della tiroide erano al limite.... Dopo un anno e mezzo circa di yasminelle l'ho staccata e a distanza di due mesi ebbi piccole perdite bianche da un capezzolo, il medico mi visitò ma non seppe dirmi nulla...Durò un paio di giorni.
Di nuovo grazie, Francesca.
Di nuovo grazie, Francesca.
[#4]
Gentile lettrice,
valori di prolattina lievemente superiori alla norma possono essere causati anche dallo stress provocato dalla puntura del prelievo. Anche la pillola può provocare un aumento della prolattina, reversibile però dopo la sospensione.
La galattorrea (la secrezione bianca) può essere correlata a valori aumentati di prolattina.
Nella sindrome dell'ovaio policistico vi può essere associato un iperinsulinismo ma di solito perchè si sviluppa una resistenza all'insulina.
Sono d'accordo con il suo medico di valutare anche l'asse ipofisi-surrene per cui le consiglio un approfondimento endocrinologico per escludere alterazioni ormonali. Inoltre dato che ha familiarità per diabete e le ipoglicemie reattive a lungo termine possono predisporre al diabete è importante confermare la diagnosi o comunque capire perchè ha queste ipoglicemie per impostare eventualmente una dieta particolare che gliele possa evitare.
Cordiali saluti
valori di prolattina lievemente superiori alla norma possono essere causati anche dallo stress provocato dalla puntura del prelievo. Anche la pillola può provocare un aumento della prolattina, reversibile però dopo la sospensione.
La galattorrea (la secrezione bianca) può essere correlata a valori aumentati di prolattina.
Nella sindrome dell'ovaio policistico vi può essere associato un iperinsulinismo ma di solito perchè si sviluppa una resistenza all'insulina.
Sono d'accordo con il suo medico di valutare anche l'asse ipofisi-surrene per cui le consiglio un approfondimento endocrinologico per escludere alterazioni ormonali. Inoltre dato che ha familiarità per diabete e le ipoglicemie reattive a lungo termine possono predisporre al diabete è importante confermare la diagnosi o comunque capire perchè ha queste ipoglicemie per impostare eventualmente una dieta particolare che gliele possa evitare.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 11k visite dal 07/04/2015.
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