Stanchezza cronica attualmente senza spiegazione
Buonasera a tutti.. è da metà dicembre che sto sperimentando una stanchezza fisica e mentale inestinguibile.. ho difficoltà di concentrazione, mnemoniche, sonno non riposante, sonnolenza persistente, tic in più parti del corpo.. ho parlato col mio medico di base, mi ha detto che le cause possibili sono tante e mi ha prescritto gli esami del sangue relativi ai valori che si verificano di solito, più quelli relativi alla tiroide.. mi sono anche sottoposto a un'ecografia tiroidea.. finora è risultato tutto nella norma.. perciò ho deciso di consultare un endocrinologo, che vedrò il 23 febbraio che spero possa scoprire perché mi capita tutto ciò.. quale potrebbe essere la causa? Ah, ho 22 anni, e se vi può essere utile saperlo, la celiachia non può essere perché mi è stata diagnosticata più di 6 mesi fa, e ho cominciato la dieta da allora.
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
E' vero quanto le ha detto il suo medico: le ragioni possono essere molte e variabilmente concorrenti tra loro. Ci sono ragioni di stressogeno-emozionale, metabolico-ossidativo, immuno-endocrine, comportamentali complessivi. L'analisi endocrinologica potrà anche essere utile solo se si valutano i diversi profili. Lei ha già valutato quello tiroideo, rimangono quello ipofisi-testicoli e quello ipofisi-surrene in cui sarà importante più che vedere i singoli valori, vedere i rapporti tra i diversi ormoni. Non si può escludere anche la non accettazione della condizione di celiaco (diagnosi effettuata come?) o alternativamente che lo schema nutrizionale non sia equilibrato per le sue esigenze. Tutti gli aspetti citati possono essere valutati con una attenta analisi clinica basata anche sulle indagini citate... ma poi deve essere svolta una adeguata sintesi senza volersi precipitare ad una terapia. Occorre che o il suo medico di base o un altro medico sia in grado di svolgere tale sintesi.
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Ex utente
La ringrazio per la risposta dottore.. comunque per la diagnosi di celiachia ho seguito il protocollo, cioè prima sono risultato positivo dai test del sangue e poi dall'esofagogastroduodenoscopia.. per quanto riguarda invece il fatto d'essere celiaco, mi sono adattato facilmente soprattutto perché sono stato meglio da quando ho rimosso il glutine dalla dieta..
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Esami parziali sia per il profilo tiroideo (immagino sia un controllo visto che lo aveva già fatto) sia e soprattutto per il profilo ipofisi-testicoli per il quale non si potranno trarre conclusioni utili, sia per il profilo osseo e metabolico, mentre neanche è stato preso in considerazione l'asse e ipofisi-surrene. Non credo che da questi esami potrà estrarre granché salvo forse escludere problemi tiroidei che mi sembra fossero già stati esclusi dagli esami da lei già eseguiti.
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Impossibile darle una valutazione in quanto, come già sottolineato, sono esami parziali che hanno bisogno dei valori degli ormoni ad essi connessi. Si può solo osservare che glicemia e Vit D sembrano a posto, ma occorre che lo sia la Vit D nella la forma 1,25-OH-D3 e qui non è specificato, così come per la glicemia occorre avere anche il valore di insulina contemporaneo. Non emergono anticorpi antitiroidei e questo è un bene, in corrispondenza del normale valore di TSH ma mancano i valori di T3 (fT3) e T4 (fT4). Analoghe considerazioni per ACTH che è a posto, ma mancano i valori di cortisolo e aldosterone. I valori di FSH e LH vanno riferiti ad un massimo di 7 mUI/ml e come si osserva FSH è poco più alto mentre LH è nell'intervallo utile; purtroppo mancano i valori di testosterone, estradiolo, AMH, Inibina b, Prolattina per una utile valutazione. Detto ciò l'esame ormonale deve essere eseguito di nuovo con tutti i valori necessari, quelli già fatti e quelli non fatti.
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
I valori di AbTg (antitireoglobulina) e di AbTPO (antiperossidasi) sono negli intervalli di normalità e quindi non sono indicativi per patologie autoimmuni per la tiroide. Il valore di TSH è normale ed è in sé un buon indice di normale funzione tiroidea che tuttavia deve essere confermta dai valori di T3(fT3) e T4(fT4) che sono i due principali ormoni della tiroide. Vediamo cosa le dice l'endocrinologo, ma ribadisco che per valutare i profili è necessario che questi siano completi.
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Molto bene... anche i valori di fT3 e fT4 sono normali e ciò esclude un ruolo della tiroide nei suoi problemi. Data l'unità di misura si tratta della Vit 25-OH-D3 che spesso non presenta modificazioni significative, diversamente dalla Vit. 1,25-OH-D3 che si misura in pg/ml i cui livelli sono molto più sensibili ad eventuali aspetti di squilibrio.
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Ex utente
Dottore, ho ricercato più informazioni possibile sul collegamento tra i sintomi di cui le ho parlato e gli ormoni che il mio endocrinologo voleva che fossero verificati e quelli di cui mi ha parlato lei, e sono venuto a conoscenza di certe sindromi che possono causarli connesse a queste ormoni, come l'ipocortisolismo.. perciò mi sono posto alcune domande come: è possibile che il cortisolo sia basso e l'ACTH nella norma?
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Non è così strano... accade che a parità di stimolo da parte dell'ipofisi la risposta della ghiandola interessata (il surrene nello specifico) possa non dare risposte sufficienti soprattutto nei momenti di necessità dando luogo ad un quadro come il suo. Non si osservano maggiori induzioni di stimoli ipofisari per minore efficacia da parte ipofisaria o perché magari il livello degli ormoni surrenalici non è così basso da indurre un maggiore stimolo (i cosiddetti controlli di feed-back). Tuttavia riporto l'attenzione anche sul fatto che possono coesistere diverse situazioni che agiscono rinforzandosi una con l'altra e se prese singolarmente appaiono tutte normali. In sintesi è l'andrologo o l'endocrinologo o l'internista che poi deve integrare i risultati ed interpretarli alla luce del quadro clinico, meglio collaborando tra loro.
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Ex utente
Salve dottore, oggi sono tornato dall'endocrinologo.. dopo aver visto l'esito dei test mi ha detto di farmi visitare il prima possibile da un neurologo.. quando ho capito che non aveva intenzione di prescrivermi altri test del sangue, gli ho proposto di verificare il cortisolo, la prolattina, il testosterone, l'aldosterone, DHEA e DHRA-S.. non ho avuto modo di proporgli estradiolo, DHT, AMH e inibina B.. ha acconsentito di verificare il cortisolo, il testosterone libero e la prolattina, e ha aggiunto paratormone, calcemia, sodio e potassio.. cosa ne pensa?
Questo consulto ha ricevuto 25 risposte e 4.4k visite dal 10/02/2017.
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