Premenopausa e tiroide

Gentili Dottori, grazie per un Vs.consulto.
Sono una donna disperata di 45 anni. Dopo sette mesi di "blocco mestruale" mi e' ritornato il ciclo. Prendo fito-ormoni "sepia-heel e serena-estrogenal" consigliati dalla mia farmacista, poiche' il mio ginecologo mi sconsiglia di prendere ormoni in quanto ho avuto una flebite nel 1994 e da allora non ho piu' assunto la pillola.
Prendo inoltre la melatonina coniugata con anedosina. Tutto questo perche' in questi mesi la mia vita e' cambiata: forte calore alla testa, risvegli notturni con agitazione, tachicardia, stanchezza, depressione ansia ecc.. aumento del peso e pur cercando di avere un'alimentazione abbastanza equilibrata sono sempre pesante e gonfia. Con questa cura ho alleviato un po' questi sintomi. Circa 2 settimane fa' mi e' ritornato il ciclo per 4 giorni. Subito dopo mi sono iniziati dei sintomi di disequilibrio forti (che ho tutt'ora) con tachicardia forte, stanchezza, calore forte interno alla testa, appettito, nausea, depressione ecc.. Insomma, non riesco piu' a sopportare questa mia situazione.
Per mia iniziativa ho fatto questi esami, visto che nè il mio ginecologo nè il mio medico di base mi stanno aiutando.

TIROIDE FT3 2,7 FT4 1,07 TSH 6,9 LH 16,6 PROLATTINA 10,7 17 BETA-ESTRADIOLO 101,0 ULTIMA MESTRAZ,29/1/06/DATA PRELIEVO 28/6/06 PROGESTERONE 0,79

Dimenticavo che prendo EUTIROX 25 mg. da circa 1 anno e mezzo.
Vi chiedo un consiglio su cosa posso fare e come sono questi esami della tiroide e menopausa?? Grazie per la Vs.cortesia e disponibilità.
Elisabetta
[#1]
Attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Egregia Elisabetta, lei presenta sintomi di ipertiroidismo, lteranti a ipotiroidismo, pur avendo esami che indicano ipotiroidismo. Come se la ghiandola nelle 24 ore avesse una notevole alternanza.Inoltre i suoi disturbi mestruali sicuramente derivano da questi sbalzi della ghiandola, che agisce sull’asse HPA, Hypothalamic Pituitary Adrenal axis nelle sue funzioni, la PNEI, psiconeuroendocrinoimmunologia, portando uno squilibrio ormonale. I farmaci che sta assumendo, vanno bene, ma sono poco incisivi sulla malattia di base, quella che ha condotto alla alterazione della tiroide. Mancano molti esami, per giungere ad una diagnosi esatta. Mi dispiace molto per il suo ginecologo e medico di base, ma un aggiornamento occorre, soprattutto immunologico. Infatti l’immunologia indica esattamente tutti i meccanismi fisiopatologici che la hanno condotta a questa situazione, su questi si deve agire, per una terapia adeguata e risolutiva, agendo sulle cause.
Saluti

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