Nodulo ad architettura microfollicolare

gentilissimi
sono una donna di 40 anni da 15 in cura presso l'ospedale Cisanello di Pisa per un nodulo ipoecogeno che nei primi anni era di 8mm e che,nonostante l'assunzione dal primo momento di eutirox100 negli ultimi anni è raddoppiato diventando di 21mm ma isoecogeno alonato con lacune anecogene interne. In tutti questi anni non mi sono stati mai prescritti altri esami oltre quelli ematici ed ecografici, dai cui risultati mi è sempre stata data la stessa terapia fino all'ultimo controllo del 9 febb scorso effettuato, per puro caso, da un altro medico il quale,ha ritenuto, in quanto mai effettuato di fare un agoaspirato del nodulo che, ecograficamente ho già descritto.
Valori del sangue:FT4 12 FT3 3,28 TSH 0,153 TG11,5 AbTG4 AbTPO<1 TRAb<1.
Diagnosi agoaspirato: materiale costituito da tireociti organizzati in microfollicoli o irregolarmente distribuiti in piccoli gruppi; i nuclei appaiono tondi o leggermente ovali, di piccole dimensioni, con cromatina granulare, il citoplasma è scarso e basofilo.Nodulo ad architettura microfollicolare.Sicuramente capirete il mio sconcerto quando il dottore telefona a casa dicendomi, molto garbatamente che ,devo togliere il nodulo in quanto non conoscendo la natura dllo stesso, non si può rischiare di tenere qualcosa che potrebbe non essere benigno.E adesso non so casa fare.........
E' possibile che tutta la sintomatologia strana che avverto e che adesso elencherò possa essere dovuta , non alla mia carenza cronica di ferro con ferritina e sideremia rispettivamente a 3,25 e 22 ed emoglobina a 9,2 (dati ultimi esami)e che ho da qualche anno, neanche nelle mie 3 gravidanze avevo questi valori,bensi' a questo nodulo che per tanti anni ho considerato innocuo? Da qualche tempo ho tachicardia più volte durante la giornata e senza motivo apparente, capogiri, bruciore agli occhi, un senso di astenia quasi perenne che con i miei 3 figli piccoli non mi posso permettere di assecondare, ma anche tosse senza essere raffreddata o raucedine quando parlo molto o mangio.Non so cosa pensare; sicuramente il risultato oggettivo dell'esame, in quanto eseguitoin una struttura altamente specializzata, penso non possa essere messo in discussione, ma l'interpretazione da parte del dottore è giusta? In presenza di questo tipo di risultati si deve effetture l'intervento?
e se si di quale portata: emitiroidectomia o tiroidectomia totale? So che non è una cosa grave e che si risolverebbe tutto con l'intervento, ma è davvero necessaio....?
[#1]
Dr.ssa Paola Mossa Endocrinologo, Psicoterapeuta 751 26
L'intervento chirurgico è di tiroidectomia totale. Mi chiedo se nell'esame citologico ci fosse una sigla Tyr con numero (da 1 a 5), se c'è e lo riporta sarebbe utile.
In linea generale un nodulo che si è accresciuto sotto terapia soppresssiva ha senz'altro un indicazione all'asportazione. Io ne darei indicazione in un caso come il suo.

Dr.ssa Paola Mossa

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la sua gentile risposta soprattutto nel voler conoscere meglio la diagnosi per essere più esaustiva nel consulto, ma nell'esame citologico non vi è nessun altra sigla o numero solo quello che ho riportato.
Quindi lei mi consiglia senza nessun dubbio una tiroidectomia totale anche perchè prentendo già l'utirox non cambierebbe nulla se non il dosaggio.
Ma se nel caso facessi una emitiroidectomia e all'esame istologico risultasse un carcinoma dovrei operarmi di nuovo per togliere l'altro lobo subito o tenerlo sotto controllo?
E per la situazione fisica nella quale mi trovo che cosa mi dice anche in vista di questo intervento da affrontare? e soprattutto è urgente? e consigliabile farlo prima dell'estate?
La ringrazio di tutta la sua disponibilità per rassenerarmi un pò.