Sudorazioni notturne e mestruo

Buongiorno,
sono una donna di 35 anni ho un figlio di 2 anni e mezzo e sono alla ricerca della seconda gravidanza (siamo "solo" a 3 mesi di tentativi per ora...)E' da un paio d'anni che ho notato che qualche giorno prima dell'arrivo del mestruo ho delle forti sudorazioni notturne che mi portano ad alzarmi e cambiarmi canottiera e maglietta. Questi fenomeni si verificano solo in concomitanza dell'arrivo del mestruo. La camera è sempre fresca e comunque il mio modo di vestire e la coperta è sempre la stessa, non riesco a capire come mai sudo così tanto. C'è una spiegazione ormonale a tutto ciò oppure devo iniziare a preoccuparmi e fare qualche esame?
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Dr. Marcello Navazio Ginecologo, Endocrinologo, Dietologo 699 25
E' consigliabile valutare con un prelievo ematico sia l'assetto ormonale tiroideo che l'FSH e l'inibina B ed eventualmente eseguire un'ecografia transvaginale per controllare la funzionalità ovarica, onde escludere il sospetto di esaurimento ovarico precoce. Cordiali saluti.

Dr. MARCELLO NAVAZIO
Specialista in Ginecologia ed Endocrinologia
Bologna

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Utente
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Egr. Dott. Navazio,
La ringrazio molto per la velocissima risposta...non nego che adesso sono davvero molto preoccupata...ma forse è meglio guardare in faccia la realtà piuttosto che nascondersi...Mi potrebbe dire intorno a quale giorno del ciclo dovrei eseguire l'eco transvaginale per controllare la funzionalità ovarica?
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Utente
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Mi scusi volevo sapere anche un'altra cosa: nel caso di esaurimento ovarico precoce (effettivamente negli ultimi due mesi non riesco più a sentire i chiari sintomi dell'ovulazione e non ho muco nei giorni dell'ovulazione...) ci sono soluzioni che mi possano portare ad avere un'altra gravidanza o è una situazione irreversibile?
Grazie per una veloce risposta..sono un pò in ansia...
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Dr. Marcello Navazio Ginecologo, Endocrinologo, Dietologo 699 25
Il prelievo ematico va fatto intorno al 3°-5° giorno del ciclo; l'ecografia, se ha cicli regolari di 28-30 gg. verso la 10^-12^ giornata. In caso di rilievi indicativi per esaurimento ovarico, bisognerà valutare la cosiddetta riserva ovarica (eventuale biopsia perlaparoscopica) e decidere se si tratta solo di ovaio "resistente" (possibilmente stimolabile con terapie farmacologiche).
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Utente
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Dr. Navazio,
grazie per la risposta, ed anche per la Sua discrezione nel non indicare l'altra possibilità in caso di ovaio non resistente...d'altronde le parole "esaurimento ovarico" lasciano ben poco all'immaginazione.
Inizierò al più presto a fare le indagini che mi ha consigliato, nella speranza che non sia così, ma che si tratti solo di una disfunzione causata dall'arrivo della primavera........
Cordiali saluti
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