Meglio orudis 200mg o brufen 600?
Causa dolori per prostatite acuta, è meglio Orudis 200mg rilascio prolungato o brufen 600mg?
Quale dei due da più sollievo?
Da quel che ho capito il primo viene rilasciato gradualmente mentre brufen ha un effetto immediato.
Ai fini della prostatite, quale è più indicato?
Sia il Brufen che l'Orudis sono antinfiammatori non steroidei (FANS) efficaci per il dolore e l’infiammazione nella prostatite acuta, ma hanno caratteristiche diverse.
L' Orudis a rilascio prolungato garantisce un’azione graduale e prolungata (fino a 24 ore), ideale per un controllo costante del dolore, ma meno efficace per un sollievo immediato.
Il Brufen, di contro, offre un effetto più rapido ma richiede dosi multiple giornaliere perché ha un’azione più breve (6-8 ore).
Sulla base di quanto scritto, il farmaco più adatto dipende dalle caratteristiche del suo dolore, se vi è necessità di copertura antidolorifica continua, e se non vi sono controindicazioni all'assunzione di FANS in generale.
È fondamentale poter chiarire questi aspetti con il suo medico di fiducia, che conoscendo la sua storia clinica potrà indirizzarla al meglio.
Spero di aver chiarito i suoi dubbi, resto a disposizione per eventuali necessità. Cari saluti
dott. Tortorelli Fabio M.P.
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Grazie in anticipo!
Come le scrivevo l'Orudis è un farmaco antinfiammatorio, ed è efficace nel garantire riduzione dello stato infiammatorio con associato dolore.
La potenzialità di "ridurre definitvamente l'infiammazione della prostatite" dipende anche dalla causa sottostante (se ad esempio vi sia un'infezione batterica o meno); in tal caso certamente il suo specialista le avrà dato indicazioni su come procedere, ovvero se l'Orudis possa essere sufficiente o se sia necessaria una terapia complementare.
Si affidi alle cure del suo specialista di fiducia.
Rinnovo cari saluti restando a disposizione
dott. Tortorelli Fabio M.P.
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Sempre in seguito a questa prostatite, mi era stata prescritta una decina di giorni fa Levofloxacina ma dopo cinque giorni di terapia, senza benefici, l’urologo ha optato per Augmentin. Sono tre giorni che lo prendo e sto accusando una specie di pizzico/solletico/formicolio a livello lombare/schiena.
Dopo Levofloxacina e attualmente con Augmentin, potrebbero essere degli effetti collaterali? O delle piccole ulcere? Purtroppo soltanto stamattina ho iniziato a usare Lucen come gastroprotettore.
Ieri dopo ecografia vescica, reni, prostata, non è venuta fuori nessuna anomalia. Potrebbe esserci anche una componente emotiva nell’amplificare questi fastidi, essendo ipocondriaco?
Il formicolio lombare che descrive è un effetto collaterale possibile della terapia con Augmentin, ma è raro.
E' necessario effettuare una visita diretta dal suo medico di fiducia per valutare se vi sia la presenza di piccole lesioni, come lei stesso ha ipotizzato.
E' probabile che giochi un ruolo importante la componente ansiosa che descrive, la quale in soggetti ipocondriaci amplifica la percezione dei sintomi.
Nel caso in cui si dovessero dunque escludere cause di altra natura, sarebbe opportuna anche una valutazione psichiatrica per indagare tale componente ipocondriaca e quanto possa eventualmente influire sulla sintomatologia.
Rinnovo cari saluti
dott. Tortorelli Fabio M.P.
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In realtà sono in cura farmacologica da anni con uno specialista per disturbi dell’umore, con ottimi risultati. Questa componente ipocondria, presente in me da anni, era rimasta latente fin quando c’è stata la diagnosi della malattia di mia madre.
Da lì, ogni giorno, controllo il peso, vedo se c’è sangue nelle urine, cerco sintomi su internet. Porto estrema attenzione su ogni parte del mio corpo ed anche sul minimo fastidio. Mi rendo conto perfettamente che non dovrei fare tutto questo! Parallelamente a questa mia prostatite ho iniziato da poco un percorso psicologico ma la strada credo sia lunga.
Come da lei ipotizzato, in caso di pensieri ossessivi a sfondo ipocondriaco, la psicoterapia è un percorso che generalmente può necessitare anche di molto tempo prima di apportare risultati tangibili.
Sarebbe opportuno valutare se possa giovare di una terapia farmacologica di supporto, rivalutando la sua attuale, al fine di un miglior controllo dei sintomi ossessivi (che spesso necessitano di dosi abbastanza elevate per avere una remissione efficace).
Rinnovo cari saluti, lieto di averla aiutata
dott. Tortorelli Fabio M.P.
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Approfondimento su Prostatite
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