Effetti collaterali levofloxacina?
Di nuovo buongiorno al dottor Piana e a tutti gli urologi specialisti.
Come scrivevo scorsa settimana, in seguito a diagnosi prostatite acuta, mi è stata prescritta levofloxacina e topster.
Dopo un paio di giorni di antibiotico sto iniziando ad accusare fastidio ai talloni, insonnia ed irrequietezza.
Parallelamente all’inizio della prostatite è iniziata anche irregolarità intestinale (diarrea, feci molli).
Sto bevendo molto acqua, non prendo più caffè e non bevo alcolici.
La mia domanda è la seguente: quelli che ho appena descritto sono effetti collaterali del farmaco?
C’è anche una componente emotiva?
Evito di leggere su internet e per questo mi rivolgo di nuovo a voi Dopo due giorni di antibiotico l’unica cosa che è migliorata è la frequenza urinaria.
Per il resto continuo ad avere doloretti lombari e perianali.
Al bisogno, posso assumere Tachipirina per questi dolori?
Si guarisce dalla prostatite?
Sono preoccupato.
Grazie in anticipo ai medici che vorranno rispondermi.
Come scrivevo scorsa settimana, in seguito a diagnosi prostatite acuta, mi è stata prescritta levofloxacina e topster.
Dopo un paio di giorni di antibiotico sto iniziando ad accusare fastidio ai talloni, insonnia ed irrequietezza.
Parallelamente all’inizio della prostatite è iniziata anche irregolarità intestinale (diarrea, feci molli).
Sto bevendo molto acqua, non prendo più caffè e non bevo alcolici.
La mia domanda è la seguente: quelli che ho appena descritto sono effetti collaterali del farmaco?
C’è anche una componente emotiva?
Evito di leggere su internet e per questo mi rivolgo di nuovo a voi Dopo due giorni di antibiotico l’unica cosa che è migliorata è la frequenza urinaria.
Per il resto continuo ad avere doloretti lombari e perianali.
Al bisogno, posso assumere Tachipirina per questi dolori?
Si guarisce dalla prostatite?
Sono preoccupato.
Grazie in anticipo ai medici che vorranno rispondermi.
Entrambe le manifestazioni possono essere considerate come effetto collaterale dell'antibiotico chinolonico. Ovviamente è più significativo il dolore ai tendini che lei riferisce ai talloni, peraltro una delle localizzazioni più comuni. Questo impone per prudenza la sospensione della terapia e la sua sostituzione con altro, a giudizio del nostro Collega che la segue direttamente. I disturbi intestinali sono più comuni a tutti gli antibiotici e sono in genere controllabili con semplci rimedi.
Se lei consultasse internet, ma solo per leggere i nostri consulti (!) avrebbe già compreso che per la prostatite non esistono terapie specifiche di sicura efficacia, che ci vuole molta pazienza da entrambe le parti e che vlagono moltissimo le attenzioni dirette allo stile di vita. Faccia una piccola ricerca, ci sono migliaia di consulti simili al suo (!)
Se lei consultasse internet, ma solo per leggere i nostri consulti (!) avrebbe già compreso che per la prostatite non esistono terapie specifiche di sicura efficacia, che ci vuole molta pazienza da entrambe le parti e che vlagono moltissimo le attenzioni dirette allo stile di vita. Faccia una piccola ricerca, ci sono migliaia di consulti simili al suo (!)
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Grazie dottor Piana per la disponibilità e per la risposta. Le sue parole mi incoraggiano! Spero di superare quanto prima questa prostatite. Un’ultima cosa: è normale che in questi giorni il getto dell’urina è debole? Grazie in anticipo!
Sì certo, può essere.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Le raccomandiamo di non avviare nuove richieste di consulto per situazioni già discusse recentemente, ma di continuare con eventuali ulteriori aggiornamenti e domande sempre qui di seguito.
Tranne che in situazioni gravi, con febbre ed altre evidenti complicazioni, noi siamo contrari alla somministrazione empirica di antibiotici. Evidentemente c'è chi la pensa in modo diverso ed è ovviamnte libero di farlo.
Tranne che in situazioni gravi, con febbre ed altre evidenti complicazioni, noi siamo contrari alla somministrazione empirica di antibiotici. Evidentemente c'è chi la pensa in modo diverso ed è ovviamnte libero di farlo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
La ringrazio come sempre per la disponibilità dottore, grazie ancora e buonaserata.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 324 visite dal 21/08/2025.
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