Prostatite che non passa

Salve, sono un ragazzo di 35 anni, normopeso, non fumatore, non bevo, e faccio regolarmente sport.
Soffro di prostatite da un paio d'anni, che però nessuno riesce a risolvere.
Ebbi a 25 anni una prostatite batterica, che fu curata, nel 2019 si ripresentarono i seguenti sintomi: gocciolamento post minzionale, incompleto svuotamento della vescica, eiaculazione scarsa, bruciore post minzionale, nicturia, e disfunzione erettile, assenza di erezione mattutina.
Mi recai dall'urologo, urinocoltura e spermiocoltura negative, fatto eco alla prostata che è leggermente ingrossata, e uroflussometria, dove è rimasto un lieve residuo post minzionale, mi disse che avevo una prostata congesta, terapia con serenoa, topster, e onde d'urto con tadalafil da 5mg, risultato, non è cambiato nulla.
Ultimamente ho rifatto l'urinocoltura, sono risultato positivo allo stafilococco aureo, durante la terapia con Bactrim, ho riavuto erezioni spontanee, sia diurne che notturne, sparite dopo il termine della terapia.
È possibile che sia una prostatite batterica, perché in una visita da un andrologo, mi disse che avevo una vescicola seminale molto ingrossata, e che la de era causata dalla vescicola che premeva sulla prostata, e di essere un falso negativo, (il pH dello sperma, era leggermente alterato) e di fare il test di stamey.
Che esami potrei fare oltre urinocoltura e spermiocoltura per capire se effettivamente è batterica?
È dal 2019 che nessuno ne riesce a venire a capo.
Grazie mille.
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Se vi fosse una importante causa batterica attiva, in questo lungo perodo si sarebbero certamente manifestati eventi eclatanti (es. episodi febbrili) od altre complicazioni. Buona parte delle prostatiti non hanno, ovvero non hanno più, una causa batterica evidente, eppure è ben nota la tenacia dei disturbi, per i quali non esistono terapie specifiche di sicura efficacia. Non sappiamo se lei abbia poi eseguito il test di Stamey-Meares, in ogni caso anche i risultati di questo esame devono essere considerati con precauzione, poiché è piuttosto elevato il rischio di contaminazione esterna, come accade per la spermiocoltura.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

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Grazie mille per la risposta doc. La prima volta ebbi sintomi da prostatite per parecchi mesi senza febbre, ma risultò comunque essere una prostatite batterica curata con la levofloxacina, potrebbe trattarsi di una prostatite cronica batterica di cui ancora non si conosce il batterio responsabile? La DE deriva molto probabilmente dalla prostatite, ma come mai è migliorata sotto terapia antibiotica, e non con l'inibitore della fosfodiesterasi? Non so veramente a chi rivolgermi, faccio visite quasi ogni mese da 5 anni, ho preso dalla serenoa, topster, fans, tadalafil, terapia con onde d'urto, ma sono sempre punto e da capo.
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Come le abbiamo scritto, non esistono terapie specifiche di sicura efficacia. Noi diamo molta importanza alle prescrizioni inerenti lo stile di vita, spesso più efficaci di molti farmaci e costosi integratori aliementari. Essenziali sono ad esempio le attenzioni dirette all'alimentazione (possibili intolleranze alimentari nascoste?) e la funzione intestinale.

Paolo Piana
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Si doc, ho una problematica intestinale rappresentata da una sindrome ibs, alterno stipsi e diarrea, correlati a borborigmi, credo che sia stato possibile che qualche batterio sia migrato nella prostata (sono risultato in disbiosi), il problema è individuare questa infezione che mi porto dietro da anni. Ho già preso un'infinità di probiotici, che migliorano la problematica al colon, il problema è che non è mai migliorata la prostatite.
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
In queste situazioni noi riteniamo che il massimo delle attenzioni debba essere sempre rivolta al versante intestinale, altrimenti tutte le cure urologiche tendono ad essere vane. Essenziali sono gli aspetti dietetico-alimentari.

Paolo Piana
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Prostatite

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.

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