Fegato grasso e transaminasi normali

Buongiorno,
Prima della domanda premetto che soffro di fegato grasso dall’età di 27 anni e ora ne ho 46.
A quell’epoca mi furono diagnosticati dei calcoli e quindi ho dovuto togliere la cistifellea.
Per diversi anni a seguire ho avuto un rialzo delle transaminasi in particolare il valore delle ALT.
Ho svolto un ecografia nel 2015 e il dottore mi disse che il fegato era ancora grasso ma di dimensioni normali e in miglioramento (lui fece un confronto visivo con ecografia precedente) tanto che definì la steatosi lieve.
Ho svolto una ulteriore ecografia qualche giorno fa: Fegato dimensioni ai valori superiori alla norma, discretamente steatosico senza alterazioni focali sospette o dilatazioni delle vie biliari ni colecistectomizzato.
Pancreas, milza nei limiti di norma.
Reni ecograficamente regolari con alcune piccole cisti bilaterali con diametro massimo a sinistra di 4 mm.
Vie escretrici renali non dilatate.
Vescica mediamente distesa senza alterazioni parieto endoluminali.
Regolare li volume della prostata.
Tuttavia devo dire che le transaminasi sono normalissime da moltissimi anni a questa parte.
Quindi a cosa può essere dovuto a tutto ciò?
Devo preoccuparmi anche in presenza di valori di transaminasi normali?
Può essere che questa steatosi sia dovuta a danni degli anni scorsi?
Può essere che ogni radiologo dia delle descrizioni soggettive e che non si possono confrontare i diversi esami fatti a distanza di tempo?
Grazie
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
In corso di steatosi epatica è consueto che il valore delle transaminasi sia fluttuante e oscilli tra valori normali e di poco superiori alla norma. Il rialzo può essere determinato da diversi fattori (alimentazione, farmaci...), ma non desta di per sé preoccupazione.
La steatosi è reversibile con la riduzione del peso corporeo e con una dieta priva di alcoolici e molto limitata nell'assunzione di zuccheri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/58-la-steatosi-epatica.html

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la solerte risposta. Tuttavia volevo capire: se dall’ultima ecografia del 2015 non ho più avuto le transaminasi fuori norma (e le ho sempre controllate e molto spesso) significa che da dall’ora ad oggi la situazione non è peggiorata nonostante la descrizione dell’ecografia dica il incontrario? Può essere che ogni radiologo possa descrivere le stesse immagini (lieve, moderato etc.) con aggettivi un po’ diversi? È per questo che avevo chiesto di confrontarle ma l’ultimo radiologo non ha voluto farlo. Grazie
[#3]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Ha ragione il radiologo.
Non si possono confrontare le immagini tra ecografie diverse, si tratta di una metodica operatore-dipendente, diversa da una immagine radiografica o da una elaborazione computerizzata (TC). La relazione dell'ecografia è quindi il documento di riferimento; l'operatore esprime le dimensioni lineari effettuando le misurazioni (per esempio il raggio di una cisti, il calibro di un vaso, la lunghezza di un organo) e può esprimersi sulla densità delle strutture attraversate dagli ultrasuoni (ipoecogeno, iperecogeno) senza però misurarla.
Nella steatosi il fegato appare "brillante" (cioè con luminosità anomala allo schermo) in modo più o meno evidente, ma non misurabile in dettaglio o confrontabile con esami diversi.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio e le faccio una domanda: secondo Lei quindi a prescindere dal confronto che non si può fare, se comunque da una ecografia all’altra le transaminasi sono rimaste sempre normali (e ripeto le ho misurate con frequenza) significa quanto meno che la situazione non è peggiorata? Oppure il fegato può peggiorare pur con transaminasi normali in questa fase?

Saluti
[#5]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Le transaminasi sono un indice diagnostico e non prognostico.
Vuol dire che la funzione del fegato è indipendente dal valore delle transaminasi. che indicano soltanto che c'è citolisi, cioè distruzione di epatociti, oppure un aumento di permeabilità di membrana degli epatociti stessi (come per azione di alcuni farmaci).

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Prostata

La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.

Leggi tutto