Reflusso gastrico

Se è non-fumatore e ha risolto i sintomi non è indicata la ripetizione a breve della gastroscopia.
Per migliore comprensione della situazione è preferibile che trascriva integralmente la relazione istologica della biopsia.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Gentile dottore,
confermo che non sono fumatore e sintomi sono pressoché risolti, a parte qualche episodio occasionale. In ogni caso,
trascrivo integralmente la relazione istologica della biopsia:
frammenti di mucosa tipo antro: gastrite cronica lieve, lievemente atrofica. HP negativo.
Gastroscopia del 29.11.2022: esofago con peristalsi valida, non lesione, giunzione squamocolonnare in sede con segni di esofagite terminale erosiva di grado A di Los Angeles, prolasso di mucosa gastrica sotto sforzo. Stomaco con pareti normodistensibili, ristagno mucoso scarso. Non evidenti lesioni, normale il disegno plicare, mucosa di fondo e corpo di normale aspetto, mucosa antrale iperemica, eseguiti prelievi per ricerca di HP. Duodeno regolare fino alla seconda porzione.
I sintomi sono regrediti dopo un mese di assunzione di pantoprazolo 40 mg, 15 giorni esomeprazolo 40 mg e 15 giorni pantoprazolo 20 mg (oltre assunzione antiacidi tipo Gaviscon Advance). I sintomi si presentano da qualche anno in genere tra autunno-inverno e primavera- estate.
Il gastroenterologo curante mi dice che potrebbe essere utile ripetere la gastroscopia. Qual è l’intervallo opportuno tra un esame e l’altro rispetto alla mia situazione? Molte grazie e cordiali saluti

Non c'è indicazione per una ripetizione dell'esame se non si ripresenta sintomatologia. Se questa dovesse riproporsi l'atteggiamento terapeutico dovrebbe escludere i farmaci PPI e privilegiare agenti protettivi della mucosa (poliprotect, alginato+acidoialuronico...) a dosaggio pieno per un paio di mesi, non semplici antiacidi poiché probabilmente la situazione è sostenuta da reflusso duodeno-gastro-esofageo.
Al momento attuale, se non presenta sintomi, nessuna terapia farmacologica.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

La ringrazio della sua cortese risposta. Quindi quando si dovessero ripresentare i sintomi non più farmaci PPI, ma dispositivi medici protettivi della mucosa: ho già utilizzato Neobianacid e Leniref.
In ogni caso, siccome la sintomatologia si ripresenta periodicamente al cambio della stagione e soprattutto nei periodi di maggiore ansia, ogni quanto tempo è opportuno effettuare una gastroscopia di controllo, anche se nell’immediato non si rende necessaria? Grazie ancora.

Quel quadro endoscopico e istologico non impone ulteriori controlli strumentali a meno che non ci sia una sintomatologia refrattaria alla terapia oppure altri sintomi accessori. In questo caso lo specialista gastroenterologo richiederà l'indagine.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

La ringrazio

Prego

Alessandro Scuotto, MD, PhD.