Stress, sibo o disbiosi?

Buonasera dottori, chiedo un vostro parere in merito a un problema che mi affligge da 7 mesi.
Dopo un forte periodo di stress durato qualche mese, dopo aver risolto tutto ed essermi tranquillizzato ho iniziato ad avvertire un dolore nella zona dell' epigastrio continuo 24 ore su 24.
In questi mesi ho svolto 2 ecografie, una delle anse intestinali e gastroscopia dove è emersa una lieve gastrite cronica con reflusso biliare a cui ho associato ipp e acido ursodessodicolico.
Adesso non ho più un dolore bensì un fastidio che è sempre costante h24 tra stomaco e intestino (4 dita sopra l ombelico).
Prima lo percepivo allo stomaco.
Ho effettuato anche una tac addome superiore con MDC, esami del sangue tra cui ves ecc e una colonscopia reale e una virtuale dove è risultato tutto nella norma.
Questo fastidio è il mio unico sintomo, non ho gonfiore addominale, non ho eruttazioni ne flatulenza non ho diarrea e le feci sono a volte normali e a volte morbide.
Prima di questi 7 mesi, nel periodo di stress ho fatto una dieta ingrassante dove ho preso 9 chili in 2 mesi arrivando a pesare da 55 a 64.
Ora non so se è per lo stress e l ansia dopo 7 mesi sono tornato a pesare 58 chili, in quanto mi è calato l'appetito.
Inoltre a volte sento i cosiddetti borbotti e come delle bolle d'aria nella pancia (non so come definirle), non sempre.
Volevo chiedere un vostro parere, alla base dei miei sintomi si può escludere ad esempio una Sibo o disbiosi o intolleranza?
Perché il mio fastidio come detto non cambia con i pasti.
A volte peggiora quando ad esempio sono finito in pronto soccorso e anche se mi sento tranquillo lo sento sempre.
Alla luce di questo preciso che nessun medico mi ha mai parlato di sibo né di disbiosi né di intolleranza (non sono celiaco perché ho fatto il test) e ne ho visto parecchi, è un problema di origine psicosomatica o mi consigliate altri accertamenti? Se ci fosse stato un minimo dubbio qualche segnale indiretto si sarebbe visto?
Ripeto il problema è presente da appena apro gli occhi fino alla sera e non cambia con i pasti.
A volte a prescindere dal mangiare diventa più forte altre volte più tollerabile ma pur sempre presente.
Il fatto che penso che dopo tutti questi controlli possa essere sfuggito qualcosa perché anche se provo a tranquillizzarmi comunque lo continuo a percepire.
Vi ringrazio per le risposte
Dr. Giuseppe Santagati Chirurgo generale, Gastroenterologo, Dermatologo, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo oncologo, Chirurgo d'urgenza, Endocrinochirurgo 534 14
Potrebbe trattarsi di SIBO disbiosi o di intolleranza al lattosio, così come potrebbe trattarsi di sintomi di natura psico-somatica. Io le consiglierei di fare questi esami:
Dosaggio Calprotectina fecale e Zonulina fecale
Breath-test a glucosio lattosio e lattulosio
Disbiosi test (Indicano e Skatolo)
Mi faccia sapere non appena ha eseguito questi esami
Cordiali saluti

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