Reflusso / acidità di stomaco e Pantoprazolo

Buongiorno, soffro di reflusso gastroesofageo e acidità di stomaco da oltre 10 anni.

Due volte all’anno seguo una terapia con Pantoprazolo per circa due mesi, durante la quale i sintomi migliorano notevolmente. Tuttavia, una volta terminata la cura, i disturbi si ripresentano.

Ho effettuato esami approfonditi, tra cui gastroscopia, colonscopia ed ecografia addominale, tutti nella norma, ad eccezione di due erosioni gastriche di circa 5 mm, non confluenti. Nel periodo in cui non assumo il Pantoprazolo, utilizzo Gaviscon (2 compresse al giorno) e Bianacid (4 compresse al giorno) per controllare l’acidità e l’infiammazione gastrica.

Recentemente, sto assumendo una compressa di Pantoprazolo da 20 mg ogni 3 giorni, che mi sta aiutando a mantenere i sintomi sotto controllo, anche se qualche volta, in caso di eccessi alimentari, avverto una leggera sensazione di amaro in bocca.

Vorrei sapere se questo tipo di terapia a lungo termine, ovvero una compressa di Pantoprazolo ogni 3 giorni, può essere considerata sicura e se può sostituire le cure intensive di due mesi che faccio due volte l’anno.

La ringrazio per la disponibilità.
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.7k 677
No, il pantoprazolo non va assunto cosi'.
Considererei l' assunzione di altri farmaci quali ad esempio la famotidina a cicli ed eventuali periodi brevi di pantoprazolo se necessario.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile

Consulti simili su reflusso gastroesofageo

Consulti su alterazioni delle vie digestive superiori

Altri consulti in gastroenterologia