Erosione esofago perdurante da un anno

Gentilissimi Medici,
da circa un anno sono afflitto da dolore ricorrente, sordo, in sede addominale, zona ipogastrica, verso sinistra dell'addome, subito sotto le cartilagini costali, che si presenta a digiuno o dopo i pasti, immediatamente dopo, oppure trascorsa una o due ore, e di durate variabile da pochi secondi a svariate ore.
Inizialmente spieadico, è andato nel corso del tempo peggiorando.
In seguito alla endoscopia eseguita in ottobre 2024 si rileva:" esofago normale per calibro e cinesi.
Linea Z in sede a 40 cm dall'ads con unica microerosione pregiunzionale come per esofagite di grado A.
" All'esame istologico: gastrite cronica di lieve entità, non attiva.
Negativa la ricerca per Helicobacter pylori" Eseguo quindi una cura con Hepilor, 2 bustine mattino e sera per 30 giorni e pantoprazolo 40 mg, 1 compressa al giorno, per 2 mesi, poi prolungati.
Il dolore persiste.
Allora al pantoprazolo aggiungo Famotidina 40 mg, 1 al giorno, per altri mesi.
Dopo un brevissimo periodo di miglioramento dai sintomi, il dolore riprende, più frequente e più intenso.
Sospendo allora cura per 3 mesi ed eseguo nuova gastroscopia a settembre 2025.
Nel referto: iperemia del terzo inderiore dell'esofago, dove in prossimità della giunzione si evidenzia una piccola erosione di circa 5 mm, da evidente reflusso gasyro-esofageo di materiale biliare.
Motilità e distensibilità conservata.
Cardias costantemente bmeante con linea Z irregolare.
". Sono in attesa di reperto 8stologico.
Mi è stata prescritta una cura a bade di: Hexium 20 mg, 1 prima di colazione; Digerent, 1 compressa prima di pranzo ed 1 prima di cena; Riopan gel, 1 bustina ore 10 ed una ore 17.

Il secondo gastroscopista ritiene sua una ulcera da reflusso di bile, molto copiosa (sono colecistectomizzato dal 2017).
Nessuno dei due medici ha ritenuto opportuno eseguire buipsia dell'ulcera.
Vi chiedo: possibile il dolore sia aumentato col tempo, nonostante la prima cura?
Esistono ulteriori farmaci da considerare oltre questi?
Ora ho dolore pure alla semplice ingestione di acqua, alle volte.
Resto un po' perplesso... Vi ringrazio molto per i consigli che vorrete darmi!
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 8.7k 248
Innanzitutto due precisazioni:
1) il dolore che riferisce non è in ipogastrio (che è da tutt'altra parte), ma in ipocondrio sinistro;
2) l'erosione è una lesione completamente diversa dall'ulcera (che non è presente).
Ciò detto, in base alle informazioni fornite è ipotizzabile un reflusso biliare (duodeno-gastroesofageo) per il quale la terapia con PPI non è utile. È preferibile utilizzare agenti protettivi della mucosa (alginato, poliprotect) a dosaggio pieno (dopo i pasti e prima di andare a letto) per un paio di mesi. Inoltre assumere posizione di riposo notturno antireflusso, sollevando la testata del letto di 15-20 cm senza aggiungere cuscini, ma ponendo un rialzo tra i piedini della rete del letto e il pavimento in modo da realizzare un piano inclinato unico.
Non ha segnalato se è fumatore. Se è questo il caso dovrà smettere tassativamente altrimenti qualsiasi terapia sarà poco efficace.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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La ringrazio molto dottor Scuotto. In effetti ho sbagliato a scrivere, nessun medico ha parlato di ulcera. Il dolore è a volte proprio centrale, appena al di sotto della estremità inferiore dello sterno, ma il più delle volte localizzato circa 5 cm più in basso e a sinistra. Sfortunatamente sto indagando per una atrite psoriasica. Un interessamento ungueale di recentissima insorgenza, sta facendo rivalutare al reumatologo laxdiagnosi precedente, circa i fortissimi dolori alla colonna e lombari che mi affliggono da un anno e mezzo a questa parte. Ho pure di frequente molte afte, dolorose del cavo orale, almeno 3-4 al mese, di cui non avevo mai sofferto prima. Farò come dice. La ringrazio molto di nuovo!
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 8.7k 248
Prego

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Buonasera. Oggi ho ricevuto il referto dell'esame istologico eseguito durante la gastroscopia a cui mi sono sottoposto giorni fa. Ecco il responso:
Reperti Macroscopici Due frammenti grigiastri con dimensione massima di mm.2-3. Tutto incluso senza sezionare.
Reperti Microscopici Gastrite cronica-atrofica di grado lieve (c'è focale metaplasia intestinale di tipo completo dell'epitelio foveolare), non attiva. Negativa la ricerca per Helicobacter pylori con la colorazione Giemsa. Classificazione di Sidney - aggiornamento del 1996 Am J Surg Pathol.

Rispetto all'istologico di 10mesi fa, compare questa metaplasia intestinale completa. Ho reflusso biliare, e il dolore all'ipocondrio sinistro legato all'erosione dell'esofago, non passa. Mi preoccupa questa metaplasia. Cosa debbo fare? Che rischio si ha di degenerazione neoplastica? Ogni quanto debbo controllarla? Ho 56 anni, non fumo da 10.
La ringrazio molto.
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Ho dimenticato di scrivere che si tratta di frammenti bioptici gastrici. Mi domando del perché nessuno dei due endoscopisti ha ritenuto di dover eseguire una biops7a dell'esofago, che presenta l'erosione e mi causa dolore (oppure può causarmene pure la gastrite?). Grazie amcora per l'attenzione.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 8.7k 248
È confermata la condizione di gastrite/esofagite d reflusso biliare. Per la terapia non cambia nulla rispetto a quanto già esposto in precedenza.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Grazie mille per la gentile risposta, dottor Scuotto. Mi riservo, se posso, di informarla tra 1 mese circa l'esito della terapia. Buona serata.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 8.7k 248
Prego

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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