Quali sono le cause che portano alle emorroidi?
Salve,
Vorrei sapere quali sono le cause che portano alle emorroidi?
Ho 31 anni e non ne ho mai avuta prima, pur essendo di dimensioni piuttosto piccole.
Mi è venuta il giorno dopo una cena dove ho bevuto diverse cose quali vino e super alcolici.
Sto inoltre prendendo delle proteine liofilizzate molto semplici, quelle che molti prendono per fare attività fisica, è possibile che abbiano influito anche loro?
Bevo regolarmente quasi 3 litri di acqua al giorno.
Sto applicando una crema localmente senza prendere altre medicine, dovrebbe bastare?
In attesa di una votra risposta,
Distinti Saluti.
Vorrei sapere quali sono le cause che portano alle emorroidi?
Ho 31 anni e non ne ho mai avuta prima, pur essendo di dimensioni piuttosto piccole.
Mi è venuta il giorno dopo una cena dove ho bevuto diverse cose quali vino e super alcolici.
Sto inoltre prendendo delle proteine liofilizzate molto semplici, quelle che molti prendono per fare attività fisica, è possibile che abbiano influito anche loro?
Bevo regolarmente quasi 3 litri di acqua al giorno.
Sto applicando una crema localmente senza prendere altre medicine, dovrebbe bastare?
In attesa di una votra risposta,
Distinti Saluti.
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Dr. Andrea Favara
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale
26.6k 662 233
Il tessuto emorroidario è presente in tutti noi ed ha una funzione fisiologica.
In sintesi, la malattia emorroidaria compare quando i meccanismi di sospensione di questo tessuto cedono (per cause ancora non del tutto chiarite), il tessuto 'prolassa' in maniera variabile al di fuori del canale anale e compaiono i sintomi classici: prurito, sanguinamento e a volte dolore.
Le abitudini dell' alvo e fattori genetici probabilmente svolgono un ruolo determinante nella comparsa della malattia.
Le indicazioni terapeutiche sono funzione dei sintomi , della situazione locale e della risposta alla terapia in corso. Auguri!
In sintesi, la malattia emorroidaria compare quando i meccanismi di sospensione di questo tessuto cedono (per cause ancora non del tutto chiarite), il tessuto 'prolassa' in maniera variabile al di fuori del canale anale e compaiono i sintomi classici: prurito, sanguinamento e a volte dolore.
Le abitudini dell' alvo e fattori genetici probabilmente svolgono un ruolo determinante nella comparsa della malattia.
Le indicazioni terapeutiche sono funzione dei sintomi , della situazione locale e della risposta alla terapia in corso. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 26/10/2009.
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