Dolore fossa iliaca dx
Egregi Dottori,
da ormai circa 20 gg. continuo ad avvertire un lieve dolore nella fossa iliaca dx. il dolore è saltuario, non continuativo.
Dopo alcuni gg dall'inizio, è sembrato regredire, per poi ripresentarsi.
per un sospetto di appendicite, il medico mi ha detto di recarmi al p.s.
Tutte le varie palpazioni sono risultate negative, leucociti leggermente superiori alla media (8,50).
Dopo alcuni gg. mi sono ripresentato perchè il dolore continuava.
nuovo emocromo (con risultati identici al precedente), poi test urine e urinocoltura (negativa).
Dopo alcuni gg. mi sono sentito abb. male, con anoressia, diarrea (muco), febbre lieve (37°c) e al mattino seguente alcuni conati di vomito.
Mi reco di nuovo al p.s. dove, oltre l'emocromo (risultati pressochè costanti) e la visita generale (addome trattabile e non dolorante) mi fanno un ecografia e visita chirurgica.
Il chirurgo (che mi aveva visitato anche la prima volta) ha esclusco l'appendicite. rileva solo una "corda colica".
la cosa strana è che se premo con la mano in zona appendice, alcune volte sento un fastidio, alcune volte no. nel medesimo punto.
A questo punto non so più cosa fare. gradirei un Vs. consiglio.
grazie
da ormai circa 20 gg. continuo ad avvertire un lieve dolore nella fossa iliaca dx. il dolore è saltuario, non continuativo.
Dopo alcuni gg dall'inizio, è sembrato regredire, per poi ripresentarsi.
per un sospetto di appendicite, il medico mi ha detto di recarmi al p.s.
Tutte le varie palpazioni sono risultate negative, leucociti leggermente superiori alla media (8,50).
Dopo alcuni gg. mi sono ripresentato perchè il dolore continuava.
nuovo emocromo (con risultati identici al precedente), poi test urine e urinocoltura (negativa).
Dopo alcuni gg. mi sono sentito abb. male, con anoressia, diarrea (muco), febbre lieve (37°c) e al mattino seguente alcuni conati di vomito.
Mi reco di nuovo al p.s. dove, oltre l'emocromo (risultati pressochè costanti) e la visita generale (addome trattabile e non dolorante) mi fanno un ecografia e visita chirurgica.
Il chirurgo (che mi aveva visitato anche la prima volta) ha esclusco l'appendicite. rileva solo una "corda colica".
la cosa strana è che se premo con la mano in zona appendice, alcune volte sento un fastidio, alcune volte no. nel medesimo punto.
A questo punto non so più cosa fare. gradirei un Vs. consiglio.
grazie
[#1]
Dr. Roberto Mangiarotti
Gastroenterologo, Medico internista
903 15
Gentile Utente, è difficile poter fare una valutazione esatta con così pochi elementi. Sarebbe opportuna una visita specialistica gastroenterologica. Farei comunque una ecografia della zona appendicolare ed eventualmente Un Rx digerente con studio seriato del tenue per escludere una forma di ileite.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Roberto Mangiarotti
[#2]
Chirurgo generale, Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
Gentile Utente,
i disturbi che le riferisce possono essere legati ad una flogosi appendicolare, ma non è possibile con questi elementi escludere una malattia di Crohn ileale che, anzi, merita di essere presa in considerazione.
Oggigiorno la diagnosi di Crohn ileale si fa con una ecografia del tenue o con una TC con doppio mdc.
Se i disturbi dovessero continuare, la condizione merita un approfondimento.
Infine, mi consenta di parlare da chirurgo, se dovessero persistere dubbi o se volesse evitare un iter diagnostico che può essere lungo e fastidioso, con una laparoscopia diagnostica si potrebbe chiarire ogni dubbio e risolvere il problema eseguendo una appendicectomia sempre per via laparoscopica.
Resto a sua disposizione e le porgo i miei migliori auguri
Giovanni D. Tebala
gtebala@medicitalia.it
i disturbi che le riferisce possono essere legati ad una flogosi appendicolare, ma non è possibile con questi elementi escludere una malattia di Crohn ileale che, anzi, merita di essere presa in considerazione.
Oggigiorno la diagnosi di Crohn ileale si fa con una ecografia del tenue o con una TC con doppio mdc.
Se i disturbi dovessero continuare, la condizione merita un approfondimento.
Infine, mi consenta di parlare da chirurgo, se dovessero persistere dubbi o se volesse evitare un iter diagnostico che può essere lungo e fastidioso, con una laparoscopia diagnostica si potrebbe chiarire ogni dubbio e risolvere il problema eseguendo una appendicectomia sempre per via laparoscopica.
Resto a sua disposizione e le porgo i miei migliori auguri
Giovanni D. Tebala
gtebala@medicitalia.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 13.3k visite dal 14/03/2007.
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