Colite e ansia
Salve.Sono un ragazzo che non ha mai sofferto di problemi di stitichezza.Tuttavia in questo periodo noto che quando sono a casa nella mia città non avverto lo stimolo ad andare in bagno e se vado ho delle feci abbastanza dure mentre quando passo 5 giorni in un'altra città per motivi di studio vado al bagno almeno 2 volte al giorno con feci liquide e l'alimentazione è più o meno la stessa sia in un posto che nell'altro.Vorrei sapere se è un problema di ansia e se ci sono esami che mi possano dire che si tratti di colite nervosa.Inoltre volevo sapere a chi rivolgermi,se a un colonproctologo o un gastroenterologo.Grazie
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Dr. Alessandro Scuotto
Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo
6.7k 204 65
Gentile signore,
le modifiche delle abitudini all'evacuazione sono spesso in relazione a condizioni psicologiche.
Le figure professionali che ha citato sono entrambi competenti nella problematica: generalmente si indirizza il paziente al proctologo quando si prevede una competenza chirurgica, il gastroenterologo è uno specialista dell'area medica-internistica.
Cordiali saluti.
le modifiche delle abitudini all'evacuazione sono spesso in relazione a condizioni psicologiche.
Le figure professionali che ha citato sono entrambi competenti nella problematica: generalmente si indirizza il paziente al proctologo quando si prevede una competenza chirurgica, il gastroenterologo è uno specialista dell'area medica-internistica.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
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Dr. Alessandro Scuotto
Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo
6.7k 204 65
Gentile signore,
gli esami proponibili sono molteplici, ma l'indicazione corretta può porla soltanto il medico che potrà visitarla.
Se riconosce una componente ansiosa, è quanto mai opportuno non affidarsi al fai-da-te, ma rivolgersi ad un medico o a uno psicologo che potranno indirizzarla nel modo migliore.
Cordiali saluti.
gli esami proponibili sono molteplici, ma l'indicazione corretta può porla soltanto il medico che potrà visitarla.
Se riconosce una componente ansiosa, è quanto mai opportuno non affidarsi al fai-da-te, ma rivolgersi ad un medico o a uno psicologo che potranno indirizzarla nel modo migliore.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 23/11/2009.
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