Disturbi allo stomaco, inappetenza, tosse, reflusso

Salve, chiedo un'informazione per mia madre, anni 61. Circa 2-3 mesi fa ha cominciato ad avere disturbi allo stomaco, come bruciori, un o' di nausea, ecc, dopo mangiato. Già in passato ne aveva avuto, ha sempre sofferto un o' di problemi gastrici ed intestinali. Tra l'altro fino a un emse fa era fumatrice.
Nello stesso periodo ha cominciato ad avere tosse. Visitatala la dottoressa aveva prescritto prima clenil, poi antibiotico, per la tosse, nel frattempo mia madre aveva preso omeprazolo, prescrittole dal gastroenterologo anni fa in caso di disturbi gastrici simili. La tosse tra l'altro a un certo punto provocava vomito. Ha smesso di fumare visto che il fumo stesso provocava nausea e bruciore allo stomaco. In seguito all'antibiotico ha interrotto l'omeprazolo, e con la forte diminuzione della tosse, ha tuttavia peggiorato i disturbi allo stomaco, con nausea, inappetenza, sintomi come da reflusso dopo mangiato.
Le viene imossibile rimettere la dentiera, dopo averla lavata, dopo i pasti, nei primi 20 minuti, perchè ciò le causa conati di vomito.
Ha perso alcuni chili, facendo anche una dieta, a causa dei disturbi (era in forte sovrappeso, comunque).
Visitata 2 settimane fa dal gastroenterologo, le ha prescritto una gastroscopia, che farà a giorni.
Circa un mese e mezzo fa aveva fatto anche esami del sangue che evidenziavano una infiammazione, per i valori di leucociti e linfociti, e il glucosio un po' alto, emoglobina, GOT e altri esami normali. Le era venuta anche un po' di cistite, un periodo.
Sono preoccupato perchè capita qualche volta di vedere sangue, quando sputa un po' di catarro, si schiarisce la gola, una volta in seguito a vomito provocato da tosse. La gola è arrossata e brucia un po', così la lingua in parte biancastra.
Confonde questa coincidenza di sintomi apparentemente di diversa natura, gastrica, e la tosse, e la gola. Il dubbio è tra un reflusso che colpisca quindi anche la gola, con ulcera che provoca il sangue, qualcosa di brutto ai polmoni o allo stomaco.
Grazie per l'aiuto che potrà essere dato.
[#1]
Attivo dal 2008 al 2015
Urologo, Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
Visto i sintomi riferiti dalla paziente è fondamentale iniziare un iter diagnostico che possa escludere una eventuale patologia neoplastica a carico dello stomaco. Se non ho male interpretato quanto da Lei scritto la paziente è in procinto di eseguire una gastroscopia ed una TC dell'addome.
Questi sono esami fondamentali. Appare utile anche l'esecuzione di una radiografia del torace (la paziente è od è stata fumatrice).
[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve, è stata effettuata la gastroscopia, con biopsia. il risultato è stato: presenza di ernia iatale da scivolamento, cardias incontinente, esofago discinetico, gastrite. Nessuna patologia tumorale e non presenza di helicobacter. Il gastroenterologo ha rilevato anche in base agli altri sintomi suddetti la presenza di un reflusso, e la situazione dello stomaco in sè non giustifica i sintomi di inappetenza e nausea spesso forti percepiti, che impediscono di mangiare molto cibo. Il gastroenterologo ha ipotizzato quindi che siano causati da forte reflusso e da una scarsa mobilità di stomaco ed esofago.
Subito dopo avere smesso di fumare è subentrata anche una forte stitichezza.
Quali suggerimenti?
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Attivo dal 2008 al 2015
Urologo, Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
Dovrebbe essere meglio indagata il quadro di esofago discinetico.
Il trattamento del reflusso prevede l'astensione dal fumo e dalla assunzione di alcolici. Utili trattamenti con inibitori della pompa protonica e farmaci procinetici.
Ribadisco che andrebbe meglio indagata la condizione di disturbo della motilità esofagea.
Cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Salve, grazie, scusate se disturbo lei o altri medici che volessero dare un parere. Ma in attesa di parlare ancora col gastroenterologo con cui mia madre è in cura (e che possa prescrivere i procinetici citati) volevo fare delle domande: soprattutto riguardo l'intestino.
Subito dopo avere smesso di fumare l'intestino è diventato molto pigro , quindi stitichezza frequente. E' stato preso Movicol e dopo alcuni giorni è andata di corpo in modo regolare. Ora anzi fa poco ma un po' molle.
E' stato detto che smettere di fumare provoca stitichezza, ma tutti i sintomi sudetti, l'attuale inappetenza, non potrebbero essere dovuti a una patologia intestinale, del colon?
Grazie mille
[#5]
Attivo dal 2008 al 2015
Urologo, Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
L'astensione dal fumo può indurre stitichezza. Tenga conto che il paziente classico per la stitichezza è la donna, in menopausa.
Sentito il parere del gastroenterologo, il colon può essere indagato con un clisma opaco e/o con una colonscopia.
L'assunzione dei procinetici e una corretta dieta per il trattamento del reflusso potrebbero dare giovamento anche alla condizione di stipsi. L'inappetenza (da vedere se associata con calo ponderale) può essere correlata alla condizione di patologia esofagea e gastrica di cui la paziente è portatrice.
Buon 2010
[#6]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto. Infatti ora dovrebbe cominciare con il motilex. Il calo ponderale c'è stato, anche poichè il cibo ingerito è, si può dire, il 20-30% di quello ingerito (abbondante) prima dei disturbi, e la paziente partiva da una situazione di forte sovrappeso, se non obesità.
Mia madre è anche estremamente sedentaria, con mobilità vicina a zero (non esce quasi mai), e ora si muove poco anche in casa, complice la debolezza che sente e una forte depressione, motivo, quest'ultimo, per cui vorrei si risolvessero tutti i disturbi in fretta, e temo che la depressione possa peggiorarli a lungo andare.
cordialmente
[#7]
dopo
Utente
Utente
Salve, scrivo per aggiornare. Riguardo l'intestino attualmente mia madre si scarica abbastanza anche se sempre in un contesto di lieve stitichezza.
Si sforza di mangiare di più, e sta prendendo Peridon e Omeprazolo per cui non ha più nausea o vomito, ma persiste l'inappetenza.
La cosa negativa però sono gli esami del sangue appena effettuati: tra i valori più significativi ci sono:

I più preoccupanti:
VES a 111 mm/h
Proteina C reattiva a 15,28 mg/dl

GLicemia 185 mg/dl
Emoglobina Glicosilata-S-A1c 71%

Poi altri valori un po' fuori posto

GLobuline alfa 1 4,6 %
Globuline alfa 2 16,8 %
Globuline Gamma 9,8%
Globuline Alfa 1 0,30 g/dl
Globuline Alfa 2 1,11 g/dl

Leucociti 10,5 K/uL
Neutrofili V.A 7,81 K/uL
Linfociti 13,9%
Eritrociti 5,46 M/uL
Emoglobina 11,5 g/dL
Ematocrito 33,9 %
MCV 62,1 fL
MCH 21,1 pg
RDW 19,6 %
Piastrine 727 K/uL
Piastrinocrito 0,612%

Mia madre è portatrice sana di anemia mediterranea.

Presenta da tempo anche vari dolori come nevralgie alla testa e collo con vertigini, dolori alle ginocchia e ai polsi.

Però sono molto preoccupato per i valori di Ves, proteina C, se possono essere indicatori di tumori, anche perchè c'è a fasi alterne quella tosse, con bruciore di gola, che non si sa se legata al reflusso o peggio.
E per la glicemia, se ci può essere un diabete.

Grazie mille

[#8]
Attivo dal 2008 al 2015
Urologo, Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
Valori di glicemia siffatti a digiuno sono indicativi di diabete.
Il rialzo di alcuni indici di flogosi potrebbero essere imputati ad una condizione di patologia infiammatoria delle articolazioni.
Visto la condizione di stipsi con alvo a volte diarroico appare utile la esecuzione di una colonscopia.
Tosse e bruciore alla gola potrebbero essere in relazione diretta con il reflusso gastroesofageo.
Per escludere patologia a livello polmonare è utile l'esecuzione di una radiografia del torace.
Cordiali saluti
[#9]
dopo
Utente
Utente
Salve, in seguito a una visita dal gastroenterologo, questi ha ordinato una risonanza magnetica colangio all'addome, che sarà fatta domani, una visita dal diabetologo e dal reumatologo, che avverranno venerdì, e una lastra al torace, che avverrà lunedì, con una visita. Intanto ha ordinato alcuni altri test del sangue tra cui marcatori tumorali, di cui sappiamo già i risultati:

CA 19.9: bassa, molto sotto i limiti
alfa-fetoproteina: bassa, molto sotto i limiti
ANA: nei limiti: 1,80 con un massimo di 1,80
CEA test: 5,6 con limite a 5 (mia madre era fino a due mesi fa una buona fumatrice)
Ferritina: 337, con limite 300.

Cosa intanto possiamo dire al riguardo? La ferritina può essere legata al diabete, che esiste (ricordo glicemia a 185)? O a una possibile artrite (dolori forti in varie giunture, dita gonfie e in parte distorte)? O, si spera di no, a un possibile tumore al polmone? Lunedì sarà fatta lastra al torace.

Il direttore del centro analisi era moderatamente tranquillo, diceva che non erano esami brutti questi, da far pensare a tumori, ma ovviamente il grande dubbio rimane fino agli accertamenti defintitivi

Grazie per l'aiuto
[#10]
Attivo dal 2008 al 2015
Urologo, Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
Dalle analisi riportate si può escludere la presenza di patologia tumorale.
Attendiamo l'esecuzione degli altri accertamenti prescritti.
Visto la condizione di anemia perchè non consulta un ematologo.
[#11]
dopo
Utente
Utente
Grazie, aggiungo riguardo l'ANA: che risulta positivo maculato 1:80. E che dovrebbe essere inferiore a 1:80. Questo cosa vuol dire? Malattia auto-immune? legato alla Ves?
[#12]
dopo
Utente
Utente
Scusi, ma ci sono molti casi di marcatori falsi negativi? Quanto sono frequenti? Potrebbe essere il caso?
Grazie mille
[#13]
Attivo dal 2008 al 2015
Urologo, Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
Gli ANA non sono marcatori tumorali. Potrebbe trattarsi di una patologia autoimmunitaria. Anche la gastrite cronica rientra in un quadro di patologia autoimmune.
[#14]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio, ma riguardo i marcatori tumorali negativi come il CA 19.9 e la alfa-fetoproteina, quanto ritiene possibile che siano falsi-negativi e ci sia invece un tumore al pancreas, il quale abbia magari provocato il diabete?
In questi giorni comunque sapremo anche dall'esito della colangio RM
Cordialmente
[#15]
Attivo dal 2008 al 2015
Urologo, Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
Appare alquanto improbabile che un tumore del pancreas sia presente in assenza di un movimento dei markers tumorali specifici. Ricordi comunque che la medicina non è una scienza esatta (non è matematica per intenderci), ma comunque trovo improbabile che il diabete della signora possa essere secondario ad una neoplasia pancreatica che, inoltre, non abbia provocato neanche un rialzo, seppur minimo, dei markers tumorali.
Comunque ad ogni buon conto, parli apertamente con i colleghi che hanno in cura la signora. Rivolga anche a loro questi suoi dubbi e queste sue incertezze. D'altronde è in attesa di una colangio-RMN (esame altamente diagnostico per lo studio delle vie biliari e del pancreas).
Cordiali saluti
[#16]
dopo
Utente
Utente
Salve, come giustamente riteneva lei, dalla colangio-RM di cui abbiamo già avuto il referto, non è emerso nulla: alcuna neoplasia, e le condizioni degli organi esaminati (pancreas fegato, una parte di intestino e le vie biliari) appaiono buone. Siamo ovviamente sollevati.
Il medico dice che il diabete, se non trattato per un po' di tempo, può dare questi sintomi di cui mia madre soffre.
Domani del resto c'è la visita dal diabetologo, ma anche dal reumatologo, perchè mia madre soffre ora di dita e piedi gonfi, con estremità e giunture doloranti, a volte anche molto, estremità delle dita in parte deformate, e si presume un'artrite. Persiste la tosse, può essere legata a una malattia reumatoide? Sarebbe in programma anche una lastra, di cui forse il reumatologo confermerà la necessità. Naturalmente c'è l'esigenza di escludere tumori ai polmoni, i marker tumorali suddetti possono in parte aiutare ad escludere tumori anche al polmone?
In ogni caso domani parleremo col reumatologo.

Cordialmente
[#17]
dopo
Utente
Utente
Salve, il reumatologo ha purtroppo evidenziato che le dita sono tipicamente a bacchetta di tamburo, e riconducibili secondo lui a patologie polmonari.
A questo punto sono spaventato, so che può anche essere altro in quella sede, ma dò il tumore ai polmoni come molto probabile, in base agli esami precedenti, e ai sintomi che ha di mancanza di appetito, disfagia, ecc, che non sembrano giustificati a questo punto da patologie addominali ( a parte una generica gastrite e ernia iatale), la VES alta, ecc.
Il CEA non è alto, ma so che è aspecifico. Gli altri marcatori non riguardavano i polmoni vero? O sì?
Il diabetologo ha confermato il diabete, di natura primaria per lui, comunque non di grande gravità, e ha dato un farmaco da prendere. E' stato frettoloso, ma ha detto che il diabete non dà questi problemi di nausea e inappetenza, se non è di lungo periodo.
I prossimi giorni c'è la lastra al torace.

Cosa ne pensa lei o altri?

Grazie mille
[#18]
Attivo dal 2008 al 2015
Urologo, Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
Le dita a bacchetta di tamburo sono correlate ad una condizione di enfisema polmonare. Non si può pensare al tumore solo sulla base di questi dati. Un tumore del polmone non è responsabile di nausea ed inappetenza, se non negli stadi più avanzati, magari quando sono comparse già metastasi.
Comunque se non ho male interpretato quanto da Lei scritto la paziente è in attesa di eseguire una radiografia del torace che fornirà delle prime indicazioni utili. Esami di secondo livello - senz'altro più accurati - sono la TC del torace.
Cordiali saluti
[#19]
dopo
Utente
Utente
Salve, è stata effettuata la radiografia, che ha evidenziato 3 addensamenti. Il medico pneumologo dice che è praticamente certo che non si tratti di un tumore al polmone primario (non so in base a quali criteri). E secondo lui potrebbe trattarsi di:

- focolai di lungo periodo
- metastasi da altri tumori.

Ma io non so proprio da quali altre parti potrebbe venire un tumore, almeno, in base ai sintomi (di tipo appunto digestivo e era stata fatta gastroscopia e RM-colangio, entrambe come sa negative.
Nella RM-colangio si è vista una parte di intestino, e non c'era nulla. E dopo aver smesso di fumare mia madre è diventata stitica, anche se in modo non eccessivo, si scarica senza aiuti farmacologici e non ha avuto particolarei problemi all'intestino, visto che è tornata praticamente quasi regolare. E il CEA e gli altri marcatori non erano particolarmente preoccupanti.

Il medico ha dato delle cure forti da fare prima di ripetere la radiografia, ma nel frattempo giovedì c'è la TAC. Sono sempre molto agitato
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