Dolori allo stomaco e antidepressivi

Gentilissimi medici,

sono una ragazza di 30 anni e negli ultimi tempi ho iniziato ad avvertire problemi di stomaco.
Premetto che in passato ho sofferto di attacchi di panico, curati e risolti con un antidepressivo, efexor (150mg).
Da circa un mese i disturbi di ansia e depressione sono ritornati per cui sto assumendo alprazolam (15ggX3) e sono ritornata all'efexor, ricominciato con una dose molto bassa, 37,5mg, che prendo solo da 4 giorni.
Il punto per cui vi scrivo è che negli ultimi giorni i miei problemi allo stomaco sono molto peggiorati, ho dolori che a volte arrivano fino allo sterno, pesantezza, eruttazioni, inappetenza, nausea, fame d'aria e soprattutto reflussi acidi molto fastidiosi soprattutto dopo i pasti. In più mi sento molto debole, aggiungo che sono costituzionalmente ipotesa e che in passato tendevo a soffrire di carenza di B12.
Ho fatto un eco addome superiore che ha evidenziato un infiammazione della colecisti, senza calcoli.
Premetto che sono terrorizzata, essendo ansiosa, dalla gastroscopia e che sono allergica al mezzo di doppio contrasto.
Mi hanno prescritto Permotil prima dei pasti e Deursil 450 la sera. In più Pantorc40 prima di assumere l'efexor.
Vorrei sapere se questa terapia gastrica è adatta e soprattutto se può creare interazioni con quella per ansia-depressione (alprazolam ed efexor).
L'efexor può essere la causa di questi disturbi? In che modo posso assumerlo senza danneggiamenti gastrici?
Ho bisogno di questo farmaco perchè annulla la mia ansia e depressione. L'alprazolam tra un pò dovrei sospenderlo ma gradualmente, potrebbe creare interazioni col Pantorc?
Vi prego di rispondermi perchè non sapendo che fare sono senza terapia alcuna, assumo solo l'alprazolam per evitare fenomeni di sospensioni, ma ho bisogno dell'efexor per regolarizzare l'umore e di un adeguata terapia gastrica per attenuare la debolezza fisica.
Grazie.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

paradossalmente minore e' il dosaggio di efexor maggiore e' la probabilita' di avere gli effetti che Lei lamenta.
Sarebbe opportuno assumerlo dopo aver fatto colazione o aver pranzato.
In ogni caso, e' necessario raggiungere il dosaggio efficace e, soprattutto, introducendo la forma RP.
Il dosaggio 37.5 non e' RP.
Si rivolga al suo psichiatra prescrittore per consentire un aggiustamento della posologia del farmaco.

Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero

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[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Grazie per la risposta e la sua rapidità.
Non devo quindi interrompere l'efexor, se assunto con un protettore e dopo i pasti?
Riguardo alle possibili interazioni, può dirmi qualcosa?
Grazie.
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

la necessita' di interrompere la terapia deve essere valutata dal suo psichiatra prescrittore al quale deve fare riferimento.
Attualmente il dosaggio e il tipo di compressa favoriscono i suoi sintomi, e' percio' opportuno aumentare il dosaggio.

Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it
[#4]
dopo
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Grazie ancora per la sintetica e rapida esaustività delle sue risposte.
Vedrò il mio medico il prima possibile.
Vorrei ancora chiederle:
Assumo l'efexor solo da pochi giorni, crede sia possibile già aumentare la dose?
E ancora: negli ultimi tempi avverto stanchezza, capogiri e sonnolenza, può essere dovuto all'alprazolam (15ggX3, da diminuire) oppure una sintomatologia correlata a problematiche organiche?
Grazie, davvero tanto.

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