Prima bruciore,ora dolore crescente

Gentili dottori,
vi scrivo per avere ragguagli in merito a sintomi particolari che sto avendo.

Negli scorsi 5 mesi ho sofferto di ansia, che sembra ora essere andata via grazie a farmaci ansiolitici (XANAX). Mentre soffrivo di ansia però,
ho sempre sofferto con lo stomaco di un bruciore forte, e anche nausea spesso al mattino. Anzi, io ho sempre pensato che la mia ansia derivasse dallo "stomaco", come se fosse la preoccupazione dovuta al fatto che lo stomaco non funzionasse bene... comunque ho sofferto di forti bruciori e nausea, e anche dolori al petto, tanto che il medico di base mi diede Gaviscon e Peridon da prendere. Io li ho presi, ma onestamente non mi facevano molto bene, non trovavo sollievo, quindi smettevo, per poi magari ricominciare dopo 3-4 settimane.

Ora da quando l'ansia è andata via, è rimasto solo un fortissimo senso di bruciore che mi ha afflitto per più di due mesi, con ruttazioni che cominciavano la mattina per finire la sera, e delle strane fitte alla gola dolorose... c'è da dire che ho avuto un'alimentazione schifosa, in più assumere tutti quei farmaci non mi ha fatto bene... il punto è però un altro.

E' da poco più di una settimana che ho cominciato ad avvertire anche dei dolori allo stomaco, alla bocca dello stomaco sotto lo sterno, in prevalenza a sinistra. Questi dolori si manifestano come fitte, o più spesso come "punture" formicolanti... è difficile da spiegare.. il più delle volte ce l'ho a sinistra della bocca dello stomaco, ma spesso "vaga" per tutto l'addome, a volte anche nei fianchi e nella schiena. Altre volte è un misto tra dolore e formicolio/bruciore, molto brutto... come se si corrodesse all'interno. In più, non so se c'entra qualcosa, ma mi sono venute delle emorroidi di g II-III grado, e io non ne ho mai sofferto.

In farmacia per lo stomaco mi hanno dato Pantoloc (20mg pantoprazolo), il medico di base mi ha detto di prenderlo per 10 giorni.

Solo che negli scorsi 2 giorni il dolore è più persistente... le 'punture' le avverto un pò più corrosive, non so se mi sto impressionando...

Ma cosa può essere? Vi faccio le seguenti domande:

1) Può essere una cosa grave?
2) quali esami eseguire ora che sono a 5 pantoloc senza risultati?
3) Quali sono i sintomi delle patologie gravi cui è soggetto lo stomaco?(in modo da poterle riconoscere)
4) Quanto è importante che io mi sbrighi e faccia presto a fare accertamenti in merito? Dovrei affrettarmi?
5) Potrebbe essere gastrite?
6) Potrebbe trattarsi di corrosione interna?
7) Potrebbe esserci sanguinamento nello stomaco?
8) Le emorroidi possono essere correlate in qualche modo?

Avrei altre domande ancora da fare, ma penso che avere la risposta già a queste sia risolutivo... sono un pò in ansia, vi prego di rispondere a tutte le domande sopra se possibile, ne ho bisogno.

Vi ringrazio in anticipo.
[#1]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Vediamo di andare con rdine:
1. In teoria potrebbe trattarsi persino di un'ulcera gastrica, ma in pratica forse la diagnosi reale sara' meno grave del previsto: per saperlo ci vuole pero' una visita Medica.
2. Visita Medica, nel caso di dubbi Visita Gastroenterologica, poi eventuale EGDS (solo pero' nel caso fosse davvero necessaria!).
3. Lo stomaco non e' soggetto a sintomi che lei puo' riconoscere: se per esempio inizia a sanguinare lei lo scoprirebbe solo dopo giorni quando vedrebbe le feci nere, ma e' ovvio che non e' questo il sistema per prevenire le malattie.
4. Difficile rispondere senza conoscere il suo caso: sempre meglio pero' fare diagnosi il prima possibile.
5. Potrebbe...
6. Se per "corrosione" intende lo stesso che intendo io (gastrite) questa domanda ricalca la precedente.
7. Potrebbe, ma se non si fa visitare da un Medico anche questo non lo sapremo mai!
8. Alcuni elementi (per esempio la pessima alimentazione) possono favorire sia le emorroidi che alcune patologie a carico dello stomaco.
Spero di essere stato esauriente...
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,

la ringrazio per le risposte. Stasera andrò dal medico curante a dirgli le cose che le ho elencato, così vediamo cosa mi dirà.

Il medico mi disse che se dopo 10 giorni di pantoprazolo i sintomi non fossero passati, avrei fatto un' ecografia (o radiografia.. mi pare la prima) all'addome.

Cosa si può rilevare con una radiografia/ecografia in questi casi? (io cercherò di spingere anche sulla gastroscopia).

Comunque devo ammettere che i bruciori di stomaco si sono alleviati col pantoprazolo... resta però il dolore 'pungente' alla bocca dello stomaco.

Questo dolore lo avverto se inspiro a pieni polmoni, se mi fletto per allacciarmi le scarpe, se starnutisco, se mi tocco lo stomaco e a volte anche se sto fermo senza fare niente. Spesso si estendono al torace, ma ormai so che il cuore non c'entra niente.

Coincide più con ulcera o con altro?

E nello specifico, l'ulcera come si cura? si tiene a vita? che problemi comporta?
[#3]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
L'ulcera non e' altro che la conseguenza di una gastrite non trattata e che quindi peggiora fino al punto da cronicizzarsi. Molte sono le informazioni che si possono ottenere da un esame ecografico, altrettanti quelle riscontrabili grazie ad una radiografia: bisogna vedere pero' cosa sta cercando chi le prescrive l'esame... E comunque non "spinga" piu' di tanto per effettuare una gastroscopia se il Collega che la segue non ne ravvissa la necessita': si tratta sempre di un esame piuttosto invasivo e non esente da rischi e complicanze, per cui se non serve a nulla e' comunque bene evitarlo.
Cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
mi è capitata una cosa bruttissima in questi giorni.

Domenica scorsa ho un pò ecceduto nel cibo (diciamo parecchio), lei già conosce la mia situazione di base con lo stomaco in base ai post scritti sopra.

Dalla mezzanotte della stessa domenica non ho capito più nulla... nausea, febbre alta a 39.5, dolori addominali fortissimi, diarrea e vomito.

Lunedì ho avuto la febbre alta tutto il giorno, solo dopo 5 tachipirine mi si è abbassata... il dolore addominale invece è peggiorato, non posso nemmeno dormire sul fianco che mi partono le fitte... poi prendono non solo lo stomaco, ma anche l'addome, tutto l'addome, fino quasi ad arrivare all'inguine. Sono dolori lancinanti, delle fitte o trafitture, e a parte quando cerco di dormire sui fianchi, non si scatenano in situazioni prestabilite, ma sopraggiungono d'improvviso e moltissime volte durante il giorno.

Il mio medico mi ha detto che è l'influenza che gira ora, e mi ha portato una gastroenterite perchè ha già trovato del debole al mio apparato gastrico. Mi ha dato una cura 'sintomatica', con fermenti lattici, spasmex per i dolori(che non funzionano più di tanto).

La febbre ora non ce l'ho più per fortuna... comunque sto aspettando che i sintomi si plachino ancora un pò per andare a fare la radiografia che mi ha prescritto il curante, radiografia con doppio contrasto alla zona gastro-duodenale.

Secondo lei tutto ciò a cosa può essere dovuto?

L'approccio terapeutico come le sembra? E' vero che la gstroenterite non si cura se non eliminando i sintomi?

Una radiografia con doppio contrasto potrebbe aiutarmi?
[#5]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Per ora segua le indicazioni del suo Medico, poi si vedra': pare un evento episodico stagionale legato all'influenza, anche se nel suo caso magari ha provocato qualche problema in piu'.
Cordiali saluti
[#6]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio come sempre per il suo contributo e per le sue risposte.

Nel caso potrò aggiornarla man mano che si svolgeranno le varie cose, anche dopo la radiografia?
[#7]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Ma certamente!
Cordiali saluti
[#8]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,

Ieri ho eseguito la radiografia, e nella giornata di oggi andrò a prendere i risultati. Ma ho alcune perplessità.

Ho letto che il Solfato di Bario è molto velenoso, ma a causa della sua scarsissima solubilità è innocuo per l'uomo e viene espulso senza problemi, ma non dev'essere utilizzato in caso di occlusione intestinale o perforazione intestinale.

Ora (da bravo ansioso quale sono) ho un pò di timore sapendo che ho una sostanza simile dentro di me. Il fatto è che dopo la gastroenterite con diarrea, ora ho quasi l'effetto opposto, mi è venuta una stipsi snervante che mi impedisce di svuotare interamente l'intestino durante l'evacuazione, ma solo un pò. Questo comporta che il Bario resti nel mio intestino chissà per quanto altro tempo (visto che evacuo parzialmente).

Inoltre chi mi dice che i dolori che ho all'addome non siano proprio frutto di perforazione intestinale? Se così fosse avrei sbagliato a prendere del solfato di bario...

Pertanto ho delle domande da farle:

1) Il bario può provocare problemi se risiede dentro il corpo per via della stipsi?

2) Potrei avere perforazione intestinale in base ai sintomi che le dissi, e pertanto essere a rischio a causa del bario?

3) Ultimamente soffro di emorroidi, e sebbene non abbiano mai sanguinato vistosamente, a volte notavo piccole tracce di sangue come ad esempio sulla carta igienica. Il bario può intossicare le ferite interne che hanno generato quelle perdite? Corro pericoli per via delle zone sanguinanti?

4) Dopo alcune lastre già impresse, il radiologo mi ha dato un'altra dose di contrasto (ha detto ce ne voleva un altro pò), però non si presentava liquida e granulosa come la prima (che forse era bario), bensì densa e bianca e insapore da un tubetto tipo dentifricio, e me lo ha fatto prendere dal tubetto stesso: che cos'era?
[#9]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
La risposta alle prime tre domande e' no. All'ultima invece non so risponderle perche' non ero presente... Comunque stia tranquillo: non ho mai sentito dire di problemi avuti con il liquido di contrasto per os!
Cordiali saluti
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