Stanchezza cronica

Egregio,dottore da anni soffro di una strana stanchezza che si accentua maggiormente dopo la defecazione.Premetto che sono regolare e che non soffro di stipsi.Gli unici miei problemi sono continua aerofalgia accompagnata quasi sempre da spasmi,peso all'intestino ed emorroidi di primo e secondo grado.Quest'ultimi non mi danno grossi problemi.I malesseri che invece avverto sono: senso di spossatezza,abbassamento della pressione(sopprattutto la minima),iperventilazione,forte peso alla nuca accompagnato da sonnolenza,anche se di fatto non ho sonno.Però la stanchezza è talmente tanta che sento la necessità di sdraiarmi e dopo un pò mi capita di avvertire un formicolio alle mani.In sostanza è come se avessi compiuto uno sforzo immane; maggiori sono le quantità delle feci evacuate e maggiore e il mio stato di malessere che si manifesta nelle ore successive per poi diminuire via via nel tardo pomeriggio.Quindi mi riprendo quando la giornata è quasi finita. Ho fatto una serie di esami del sangue,eseguito la cardioscopia e la colonscopia e tutto sembra essere a posto.Il mio medico ha riscontrato il colon irritabile e la colite spastica.Mi ha prescritto una cura con l'assunzione del debridat.Alla fine della cura ho notato un leggero miglioramento,ma il problema non l'ho ancora risolto.Curo la mia alimentazione,faccio attività sportiva durante il tardo pomeriggio,ma niente...Non riesco a venirne fuori,mi sento quasi paralizzata.I miei gesti sono invalidati se cerco di reaggire evitando di riposarmi e compiendo i miei lavori mi affatico maggiormente e i battiti accelerano come se facessi molta fatica,anche risalendo una semplice rampa di scale.Spero lei possa essermi di aiuto perchè veramente non riesco ad accettare di vivere in questo modo a soli 36 anni.La ringrazio anticipatamente per aver scelto la mia richiesta. Cordiali saluti.