La rettocolite ulcerosa è una malattia cronica
Ho le rettocolite ulcerosa e sono attulmente detenuto nel carcere di Frosinone, mi è stata diagnosticata nel 2005 associata a Tifo, da allora dopo essere stato per circa 45 giorni in ospedale, sono stato dimesso con la malattia ancora in corso, in quanto la rettocolite ulcerosa è una malattia cronica. Non mi sono mai curato e ho preso sottogamba la cosa anche se spesso durante il mese ho sangue dalle feci e forti dolori addominali e di debolezza generale. Oggi devo scontare 3 anni e sinceramente tra un anno dovrebbero darmi i domiciliari. M'interessava sapere se la mia malattia è conciliabile con la detenzione carceraria oppure se devo chiedere i domiciliari e vorrei chiedervi anche se questa malattia ha potuto cambiare alcuni aspetti della mia psiche, tale da indurmi a sbagliare..... Nel ringraziarvi per la vostra attenzione vi porgo i più cordiali saluti.
Ps. In alcuni mesi sto benissimo non avverto nessun sintomo in altri spesso e volentieri avverto i sintomi della malattia
Ps. In alcuni mesi sto benissimo non avverto nessun sintomo in altri spesso e volentieri avverto i sintomi della malattia
Lei scrive:
>> M'interessava sapere se la mia malattia è conciliabile con la detenzione carceraria oppure se devo chiedere i domiciliari e vorrei chiedervi anche se questa malattia ha potuto cambiare alcuni aspetti della mia psiche, tale da indurmi a sbagliare..... <<
Per il primo punto non ci sono regole. Credo dipenda dalla gravità della malattia. Potrebbe inoltrare richiesta e poi si pronuncerà la commissione esminatrice dopo gli opportuni accertamenti clinici e strumentali colonsciopia).
Per il secondo punto non credo ci sia influenza.
Mi raccomando: si curi per chè la malattia è cronica e necessita di terapia continuativa.
Auguri
>> M'interessava sapere se la mia malattia è conciliabile con la detenzione carceraria oppure se devo chiedere i domiciliari e vorrei chiedervi anche se questa malattia ha potuto cambiare alcuni aspetti della mia psiche, tale da indurmi a sbagliare..... <<
Per il primo punto non ci sono regole. Credo dipenda dalla gravità della malattia. Potrebbe inoltrare richiesta e poi si pronuncerà la commissione esminatrice dopo gli opportuni accertamenti clinici e strumentali colonsciopia).
Per il secondo punto non credo ci sia influenza.
Mi raccomando: si curi per chè la malattia è cronica e necessita di terapia continuativa.
Auguri
Dr Felice Cosentino Gastroent. Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Clinica Zucchi)- Roma (Villa Benedetta) Reggio C (Villa Sant'Anna)
Ex utente
Innazitutto la ringrazio per la disponibilità e la gentilezza mostrata, vorrei porle ancora un altra domanda e cioè:"lo stato di detenzione carceraria può aggravare lo stato della malattia?"
Saluti
Saluti
Purtroppo non è dimostrato in letteratura che una condizione/situazione fisica possa incidere sull'evoluzione della malattia.
Cordialment.
Cordialment.
Ex utente
Chiedevo perchè in giro ho letto che lo stress e la non igiene untima ottimale (divido) la cella con altre 5 persone, sono possibili cause dell'aggravarsi della malattia. Ma sicuramente non posso dare adito a cose trovate su google, la ringrazio ancora una volta.
Saluti
Saluti
Anche se abbiamo la sensazione che tutto quello che dice può influenzare il decorso della malattia in letteratura, purtroppo, non ci sono dati concreti. Ne sono certo però ho fatto una ricerca tempo fa per un motivo analogo.
Mi dispiace.
Mi dispiace.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.4k visite dal 11/05/2011.
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