Rettocolite ulcerosa

Buonasera gent.mi,
oggi ho fatto una rettoscopia di controllo per rcu causa molteplici sanguinamenti,la precedente eseguita l'11/03/2011,la patologia si è aggravata,a tal punto che i medici mi hanno prescritto azatioprina,visto che il solo deltacortene non riusciva a placare le emorragie (50 mg).Soluzione provata con successo da aprile 2009 sino luglio 2010,poi causa 2 distinte broncopolmonite pericardite e pleurite o dovuto interrompere "vivo per miracolo"...ora la domanda che vi pongo è questa,vi sono delle serie possibilità che vada nuovamente incontro a tali patologie?Se la risposta è si,cosa posso fare in concreto per proteggermi da tale rischio,se, qualcosa si può fare!
Peso 93 kg alto 191 cm,PROCTOSIGMOIDITE ULCEROSA IN FASE DI MODERATA ATTIVITA'
(MAYO CU 9)
pcr e ves nella norma non è strno anche questo?
Nel ringraziarvi resto in attesa di vs risposta
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signore,
la probabilità di contrarre infezioni è più elevata nei soggetti che assumono farmaci immunosoppressivi (azatioprina); la prevenzione di tali evenienze si fonda sul monitoraggio delle analisi di laboratorio (emocromo) e sui presidi igienici volti a ridurre le occasioni di contagio.

VES e PCR nella norma, nella condizione descritta, possono voler dire che la situazione è stabile e consente una riduzione progressiva della posologia della terapia in atto, fino al raggiungimento dello stato di remissione clinica.

L'aumento della VES e PCR è una spia precoce di attivazione dell'infiammazione che precede le manifestazioni cliniche di riacutizazione e che permette quimdi di instaurare una terapia più massiccia prima che insorgano i sintomi.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dott. la ringrazio per la risposta,
molto chiara e celere.
Seguirò i suoi consigli...
Posso permettermi un altra domanda....
l'asportazione del colon con l'inserimento della (paucite)mi sembra si chiami così,cosa comporta e come si vive di conseguenza?
Spero di non abusare della sua cortesia,ma come senz'altro Lei sa noi con questa patologia abbiamo bisogno di supporto anche morale oltre medico ed ogni indicazione può essere un giovamento!
Codiali saluti

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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signore,
l'intervento chirurgico viene preso in considerazione sulla base della condizione clinica e proposto se ritenuto necessario.
Ovviamente tale proposta viene fatta dal chirurgo in previsione di instaurare una condizione migliore; dunque la risposta alla sua domanda <<come si vive?>> è: meglio di come si stava prima dell'intervento.
Cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
Buona notizia,ora so cosa mi attende,la ringrazio ancora della disponibilità,
le auguro un buon weekend!